Critica Sociale - Anno XVI - n. 2 - 16 gennaio 1906

CRITICA SOCIALE 19 clama solennemente la sua disfatta e annuncia nuove concessioni. 1.,11, storia dell'anno 190J ha ri,·ela!o 111mondo la forza del socialismo russo. Essa ·ba renlizzato lii predizione del Congresso Jnternazionale di Parigi 18~\.I:"1l movi• mento rivoluzionario russo trionferà come movimento OJ>eraio,o non trionferà w Oggi, grazio alla abnegazione, allo spirito di sacrificio e all'eroismo del proletariato, siamo certi dol suo trionfo e già, ncll 1 intcra Europa, l'ir– rimediabile sfacelo dello czarismo scrolla dalle fonda menta tutti I poteri della reazione. Ma l'opera, non è compiuta. Se la rivoluzione è com– pleta nei ccnellt, comincia appena nel ratto, Prima cbe il sociali~mo russo 1>ossa celebrare la ,•ittoria decisiva, bisognerà, J)CI' mesi ancora e fors'ancho per anni, che il proletariato resti sull:~ breccia a lottare. 111 que~ta lotta, che è poi la nostrn stcsi~a lotta, il pro!etMiato tusso <lcre poter contare sull'appoggio mo• raie od anche su\11aiuto materialo dell'Internazionale tutt'intera. Or alcuni compag-ni degli Stati Uniti hanno proposto, e il B11ren1t J11len1ationat fa plnuso 1 che i pnrtitì affiliati commemorino solennemente la giornata storica del 22 gen– naio, per dimo'ltraro che i ln,·oratori di tutto il mondo sono solidali col proletariato russo. Noi abbiamo la convinzione che questtt proposta tro• vcrà, ovunque sia destata la coscienza socil~lista, favo– revole nccog-lienzn. Il motto d 1 ordlne sia dunque: H lwwlit 22 ge1111aio 1906, od auc/Je l<i viyilia (dome– nica, tutti i gruppi cli tutti i partili sovialisti afliliati organizzeramw tm Comizio e, 1>otemlo, w1 corteo. Oli ora– tori iscl'itli crlebnrmmo l'eroico s{o,.:o llei nostri fratelli di ll11ssia. Una colletta sarà raccolta 1m· aiutare anche materialme,,/,i coloro cltt lottm,o co,1tro lo cwrismo e JJer la sa11ta causa (1ella libertù. Il <1,maroraccolto sa,·à inviato o al Comitato Centrale det partiti afliliali, o al Segretario del Burenu socialiste Jnternatlonal. .A bbn,11sol'autocrazia! Yiva il socialismo internazionale! L'Ut'f'ICIO SOCIALISTA INTERS,\7,IOSAU:. Ai p,·Q,'!.-ìimi ,mmeri: A.natole Frnn,·e socialista, clel prof. L. M. BOTT.\ZZI. ù'APPElìl.10 Alì PAESE Claudio 'J'rcves, nel 'l'empo (I), torna n.ll' assalto. Ci \'Ogliono, dunque, lo ele;,;ioni g-enernli. Poic hò h.t con– tesa fra la molteplice :Ma,ggioninza e la plurima Opposizione, rimp1·occiantisi m11tuu111011teFibridi,m10 parnli;,;zatore, è ebete ed inconcludente come il ritor– nello d'una duplice eco che si l'icch('ggiasse all'infi– nito - e in fondo hanno ragione tuLt'e due, e il paese ha diritto di credere ugualmente ad entrambe - conviene cercare il difetto dO\'C sta - nel ma– nico - e rinnovare la Camera tuttit quanta. Chi altro consiglia non può essere che nn ufficioso (la Pat1·ia, infatti, rimbecca) o un ne1,rhittoso - e i due qualificativi fturno 1 a un dipresso 1 il 1Sinonimo. 11 Quelli che ci dànno sulla voce perchò noi abbiamo l'ardire di guardare in faccia alll\ necessità di quel grosso tramestlo, pieno di incomodi 1 che sono le elezioni generali ci dicono oh~ il Paese non manderebbe su una Camera molto diftdrente dall'attuale. (') U ll'CllllUhJ, ".E allora ... ·· suicidiamoci tutti! ,,. Se il Paese riflette la Camera e la Camera rispecchia il Governo o la .\Tag giornnza ò l'identico della Opposizione o l'Opposizione lo stesso delta .\laggioranzo, ame,i .' Drappeggiamoci in un lenzuolo funebre e mettiamoci tutti in una buca a dormire il Ronno della morte, llnchò cl 1n·cglino le fa– \"0los;e Trombe di Gerico. ,, 1 1~ pii1 oltre : "' Ben crediamo che l'appello al paese 11011 muterebhe gran fatto l'elenco delle J>enono che oggi alla Camera rispondono all'appello ,1omi11ale. Ma, J>0nsiamo, che qui non si tratta tanto di nomi o di por::.one,quanto di cose o di bi-,ogni. "Le quali cose e i quali bisogni con l'imperiosità oh– biettivn che ò in essi reclamano, sia da queste stesse J>0rsono, sia da altre 1 un riordiuamento interiore, spin– g-0110 ad aggruppamenti meno assurdi di interessi, ur– gono dei nuclei di azione e di volontà, che adesso sof– focano imprigionati nella impotcnr.a reciproca. 1,1. Bisogna sciogliere i fattori, quali essi si siano, della politica italiana per restituirli alla loro atti\•ità. originaria, dopo il lungo imprigionamento nel blocco contro natura istituito nelle elezioni gocerali.. .. 1 • I 11somma 1 se non si rifà. il cam•ui110 non si troYerà. piit la via. Questo è il nostro concetto. La strada presa nel 11ovcmbrc del 190.1, sotlo la scorta dei preti e dei moderati, el ha portati in piana palude: vi ci affon– diamo t\no al collo. 11. l}u:iica liberazione pensabile GUindi t, lo sciogli– mento della Camera. 11 Or,1 1 se questo disrorso significa che un dl o l'al– tro biso~ner1\ voniro a IIUOYC elezioni, CJk.uclio Tre– ,·cs lrn indubbiamente r~g<o,:e .. \ vrebbe ragione an– che pronostic1rndo 1 i:1 pieno lub!io, !,t nevicata. Sol– tanto avrebbe ragione in dicemhre. Ma, se invece il discorso dell'amico nostro - la cui voce non è llel tutto isolata, dac.Jhl' il Secolo, pur sen:zA.troppo entusiasmo, sembra cou~entire con lui - vuol dire c he noi dobbiamo mctterl'i fin d'ora in rampagna con l'obicttiYo dell'appello al paesP, e rendere a quos!:i Carnern 1 per quant'è cb ::-~\ ;r:1.– J)O:i!,ihilc la ,·ita, rinunciando, n~!l'arcna 1,olitica 1 ad ogni ultro più urgente lsworo; noi pcn,;::uno - pur non essendo propriamente ufficiosi - che egli cada in un gnwisisimo errore e che ln ne;;hittosil:1, contro ogni sua intenzione, sia proprio dalla parte ima. Noi ,•orr<'mmo infatti sapere d<l (')audio 'l'reves - poi ch'egli non ag-g-iusta fede ai mira1•0\i - in quHI modo una nuova convocazione di Comizì (supposto irnchc, per 1111momento, ciò che non ò, l'lie In cos:i sia ora o prossimnmente conseguibile e ohe w1in li il par– larne uon sia semplicemente tempo sciupatL\\ in qual modo il nuovo appello 111paeise, non mutanJ..v ~rnn fatto l'elenco degli eletti," sciogliert"bbe dall',tttu:llc imprig'ionamento i fattori della politica italiana., e darehhc modo alle " cose " e ai " bisogni .,, - c:on l'imperiositi\ ohiettiva ohe è in eissi, di spingere ad ag-g-ruppamenti meno assurdi di interessi" ecc. oc~•· J.o 11. cose II e i " bisogni n sono oggi quelli sn– perg-iì1 che Sflrehbcro domani 1 dopo l'el-1perimento delle urne; le persone degli eletti, ò pacifico 1 rimar– rebbero supcrgiù le medesime: da qmtle spazio in– ter:;tellare caveremo dunque la virtu traumaturgicA., per la quale i medesimi " fattori ,, dovrebbero pro• durre un risultato sensibilmente clivcr~o? C'lu.udio 'l're,·es ha il torlo 1 a no~tro avviso 1 di arrc--;tnrsi 1 nel risalire alle cause della presente si· tuaziono 1 allA. coalizione llei moderati e dei preti e, aggiungiamo pure, di uno quantità di altri elementi intermedi che ci si rivoltarono contro fieramente 1 o

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