Critica Sociale - Anno XV - n. 12 - 16 giugno 1905

186 CRITICASOCIALE e di sostituirgli persona di cultura filosofìca e scien• tifica solida e sicura. L'opera del presidente 1 dicemmo, è importantis– sima. Per capacitarcene, invece di accontentarci <li generalità, prenderemo a considerare l'Unive.rsità di llarvnrd, un vero centro di cultura mond1_ale,. un esempio splendido di self-governement univcrs1tar10 e il cui successo è dovuto più che altro ad una grande individualità, quella del suo presidente: Oharles W. Eliot, la personalità pii'1 distinta ed influente del mondo intellettuale ame1·icano, alla quale è dovuto se la cittaclella del Puritanhm10 si è sviluppata in un organismo immenso, animato dall'amore pili ro– busto per la libertà della ricerca e della critica in tutti i campi dello scibile umano. ln nessun caso lo spirito democratico e lo spirito industriale apparvero pÌlL intimamente associnti noi promuovere l'evoluzione intellettuale dell'Unione. La comprensione dello spirito dell'insegnamento della Unh·ersità americana è indispensabile per compren– dere il fenomeno del sorgere dei capitani d'industria, di cui cloYremo occupnrci diffusamente più tardi. L'VniYersità di Jlurvard data dal 1636; incominciò ad esistere come un ·piccolo collegio di mediocre im• portanzn, ed ora conta 50 vasti edifici, 550 insegnanti, più di 5000 studenti, e un bilancio annuo di franchi 6.250.000, a cui ogni anno si aggiungono donazioni di milioni di lire ciascuna. È governata da un Con– siglio di sette mernhri eletti a vita, che nominano i loro colleghi allorchè qualcuno di essi muore. Vi è poi un Consig-lio consultivo di trenta membri 1 eletti chd graduati dell'Università, che ne nominano cinque ogni a,rno, pel termine di sci anni, scegliendoli nel proprio seno. Il diritto di partecipare a questa ele– :done spetta ad ogni laureato, cinque anni dopo preso il &uO diploma. Ne deriva che l'Università è oggetto cli cure eia parte di coloro che continuano a subirne il fascino, a mantenere con essa relfrnioni; e che questi nomi• nano membri elci Consiglio consultivo coloro che più la onorarono. Non solo, ma in questa guisa il suo fiorire è indipendente dal mutamento di influenze politiche, e sfugge ai danni della routine, che inevi– tabilmente si fanno sentire> ove sono direttamente i professori che geriscono gli affari dell'istituto. .h:d essa, per mezzo di coloro 0he già sono in contatto coi problemi della vita, è in costante processo di riadattamento ai bisogni di questa. A mano a mano che l'autonomia del college si confonde con quella dell'Università, diminuisce il numero dei corsi che ogni studente deve frequen• tare, e aumenta invece la sua libertà di scelta. Ad llarvan.l [,'nifersify la libertà di scelta per lo stu– dente è completa; nel medesimo tempo le condizioni di ammissione, dal punto di vista degli studi prece– denti, sono le pili severe; ne deriva che Harva.rd attrae le migliori energie del paese; non solo; ma fa sentire la sua influenza fin nel Giappone. Parec– chie tra le presenti personalità politiche del Giap– pone studiarono ad Jf(u-vard University. Questa at– trazione è stata in grnn parte l'opera di Charles \V. Eliot, che riescì a sapientemente organizzare l'istituto in modo da renderlo malleahile a tutte le richieste individuali e sociali, e eia renderlo accessi– bile e tutte le perso,rnlità individualmente capaci di salire infino ad esso. Al di sotto dei due Consigli stanno le Facoltà, nel cui personale insegnante, accanto ai più vecchi, pei quali saper bene insegnare è il primo requisito, stanno i giovani, che esaltano come primo requisito il saper istillare l'amore e il metodo della ricerca origina.le. JI metodo sperimentale è nelle scienze seguìto in modo differente che da noi. Ad esempio, ogni stu– dente di anatomia e di fisiologia deve aver fatte tante ore di lavoro pratico su dati punti, in propor– zione di due ore di laboratorio per ogni lezione. Nellri giurisprudenza la. mentalità anglo-sassone non è meno originale . .Invece ùi incominciare con una tratta1,ione sistematica di ogni argomento, si incomincia tosto con lo studio di casi o di decisioni pratiche oppor– tunamente scelte, di guisa che lo studente entrerl~ più tal'Cli nel foro con una conoscenza combinata della giurisprudenza in corso c dei principi che la. inspirano. Gli esami durano talora per ogni materia parecd1i giorni, sicchè implicano una data quantità di lavoro positivamente inteso ed eliminano ogni possibilità di imparaticcio. Oli studenti appartengono a tutte le classi; vi sono borse private, di Stato e delPUni\•ersità medesima per coloro che un Comitato permanente di controllo e d'inchiesta sui profitti e sulla condotta degli stu• denti giudica bisognosi e degni di essere aiutati; non di rado lo studente si guadagna le duemila e spesso le tre mila lire, annualmente necessarie per se– guire i suoi studi, guidando trams, facendo il came– riere, lavorando in lavanderie, vendendo giornali, facendo il vetturale, il cuoco, lo scrivano, ecc. E l'opinione pubblica li ammira. Nondimeno essa non li ammira in ogni caso. Essa distingue tra lo stu• dente, che si guadagna da vivere facendo il parruc– chiere, o suonando la campana negli h6tels 1 o lavo– rando nelle fornaci, e quello che, per esempio, si presta a far da modello ad un artista. Essa vuole ovunque vedere energia attiva; essa disapprova qua– lunque sintomo cli disposizioò.e passiva. E accanto ad Harvard potremmo nominare Johns Hopkine, Yale University, Columbia 1Jniversity in New York, che presto rh'aleggierà con Han•ard pel primato universitario. Johns Hopkins, Clark Univer– sity1 Corncll Univcrsity 1 Seland Standford University sono istituzioni fondate da privati per render possi– bile a ciascuno di darsi l'istruzione di cui ò capace. L'ultima da sola fu fondata con un lascito di 150 mi– lioni cli lire. L'Università di Chicago deve al solo Rockfeller 60 milioni di lire, e, secondo alcuni, è la meglio condotta di tutte, è quella che offre mag– giori possibili1à di studi perfetti in ogni direzione, grazie alla sapiente direzione del suo presidente Harper. Questi grandi istituti cli cultura attestano della grande energia individuale americana non meno che le personalità dei celebri direttori di tntsts indu– striali e finanziari, e il fatto che esse sono spesso fondate con loro donazioni, il fatto che il solo Car– negie ha donato a scopo educativo più di 24 mi– lioni di sterline, e spende circa. 125.000 lire al giorno in sole biblioteche, attesta che l'alleanza tra l'in– dustria e l'istruzione è in America profondamente sentita. Non tutte le Università cli fondazione privata sono aperte al pubblico femminile. Lo sono invece tutte le istituzioni di Stato 1 oltre a molti colleges sparsi qua e là. Ye ne sono poi di esclusivamente fommi– nili in piccole città o villaggi, in situazioni pitto– resche, in mezzo a parchi colossali, a Biblioteche, a Musei, ove la giovine .Jfiss costruisce gran parte cli ciò che pili tardi costituirà il suo fascino intellet– tuale. JI clima americano, fresco, secco, l'aria friz– zante stimolano l'attività nervosa più che la sessuale e devono aver molta parte nel creare il tipo della bellezza forte, energica, ma forse. un po' fredda della donna '!Jankee. Ed ancora una volta, nella Università americana, come nel college, nella high school 1 nella scuola elementare, regna lo spirito della più perfetta egua– glianza; essa è istituita per tutti, accessibile a tutti

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