Critica Sociale - Anno XV - n. 4 - 16 febbraio 1905

CRITICA SOCIALE 57 tivn. renle, e innnlznti fomc Alla ,•itiione del loro im- , rnine11te pnrndiso. Lubin è scontento della societi\ presente, e ha pensato hcne cli correggcrln. 8 hu.dettato il suo de– calogo. Siam1>di fronto a una soluzione della questione sociale, con la sua br1tVtl dichiurazione di t. lotra di classe ,,, che ha sedotto mollr 1>Pr:;one 1 e ha sorriso - fatto certamente nuovo nella storia - anche a un re. JI sig-. Lubin non se 11nhi>hla male, ma noi restiamo rccloli a Corlo Marx, il <1uale non ha dato ricette, nè i<lf'nto costruzioni trasrendeutali 1 ma ha indicnto alcune poche linee sostanzialmente incon– trovcrtihili 1h.•ll'c\'Oluzio110 economica, e vi ha av– viato quolht clnSHC' prolt•taria rhe rceu. con sè i de– stini della giustiziu t1oci11loe um111u1.. La prm1sio110 di quel:ltn clutiso sulle classi possi– denti sn1•lt,piì1 011\C'nco a fitr cupire ad esse la via clolla !)l'Opriu. 1mlvozzu 11C'll!, l'C'!:li~tonzu organizzata. al potcrn ccnt,rnJc dihqiidrltorn o dissnnguntore, o ad frnmcntnro hl produttivil~ o l1t. riccllezza agricola nnzionale, che>non il verho del nu0Y0 profeta. GIOYAXXI llfERLOXI. I SEGRETARIATI OPERAI delle organizzazioni socialiste tedesche I. Come sorsero. In un ))recedente articolo abbiamo ratto un rapido cenno dello a,·lluJ)J)O mornvlglioso delle organizzazioni socialiste tedoscho, C.!tprimcndo In cifro la loro varin e complessa attività, e dimostrando cos\ come esse co-;ti– tuiscano lo strumento J>iù potente dell'elevamento delle condizioni della clMso IAvorntrice, non soltanto nel campo cconomlco 1 mn. anche In quello intellettuale e morale. Quantunque l'orgnnbw.nzlono t1ln. ancor oggi prevalen• temente dostluat11 n.l!n. lottf\ oconomicn., C!lsa mira, però, sempre pii) n. elovn.ro indlrettnmente le condizioni della classe l11vorntrlce migllornndo l'uomo. Fino ad ora essa aveva cscluslvnmonto noi di classe e mirava a costituire un monopolio a rrworo degll 0J>erai, SJ>endendo gran parto dolio pro11rio energie in una " resistenza mecca– nica ,, e spe1t!I0inrecond11. ~lan mano, però, col perre– zionarsi dell'induslrla e col progredire delle esJ)erienze, spesso (IOIOrOie,la sua a1.lono perde il carattere di ste– rile dire'la o !li ra pili com1ile11!ila e J>iù vasta, a,.sume nuo,·o rorme, cerca nuovo ,·le, in armonia ai bisogni nuo,•i. Quantunque gl! scloJ)erl as'iorbano ancora una parte notevoli11sima del bilancio delle Leghe, si accrescono però continuamente lo spe,o por SU'l'iidi di viaggio, ma• lattia, disocupazione, lnvnlldltà, per il collocamento 1 per i giornali prore'!slouall, J)0r lo biblioteche, per le conre. renze, ere. Fra le recenti creazioni dello r~eghe tedesche, ispirate ad un concetto p\ÌI largo dei c6mpiti delln organizza– zione, meritano J>artlcolnre riguardo i Sr(Jl'etariflti operai. che, in pochi anni, RI sono sp1lrsl In tutta Ocrmania e si sono conquistato lo gonornli RimJ)ntie. Essi meritano tutta la nostra con~lllornzlonc, perchò qui più chiara– mente Ri 0!lprimo l'Idealità che guidti Il\ classe operaia nelle RUCbuttngllo per IA.co11qui,t1\ dl un miglior te– nore di vita. F.d ò con ,·era ammirazio11e e con un senso di lietn fìpornnzn 1>erl'1lnenire del prolctnriato 1 che noi etudiam0 que11to prodotto, t1laltamente ci,•ile e così ,Te– ra.cemento umano, di quella parte della mA.ssa operaia che combatte nll'avanguarilia lo a~pre battaglie per il bene del mag,crior numero e elio a beneficio del ma~,.:ior numero sacrifica eò stcs<1a Questa prontezza al sacrifl<>io per uno scopo non cgobitil'O Illumina di nuova. luce tutto il movimento opernio e dimo,tra come uoa grande rede e una 11H1 alta conce1.lone di vita lo animi e lo guidi. ... Non giò. che anche <1ui qualche Yecchia marchesa 1'ra,·asa non trovi di che arricciare il na'IO. Oibò! Le cau'le buono RCCCA.110 molti e, quanto piì1 giovano alla collettività, tanto JliÙ <'Crituno le ire o gli sdegni e le nero prote'lto di tutti I be11pc,ua11ti 1 che peusauo, cioè, con J)roronda convinzione, dover Il vantaggio collettivo coincidere sempre col loro vantaggio J>0rdona.le.L'uomo ò un animalo profondamo11to religioso e sta attaccato tonacomento nlla bil.illctt forlo nell'nntropocentrismo. ' Protestano anzitutto i proti; protest1no, s'intende, contro i 'ogrotnrlutl 1toclnlh1ti o cercano per il bene del mnggior 1111moro di rovinarli con istituti consi– mili. Ne ranno 111ttorlzla alcuni giudici di provincia, più imperialisti doll'imporatore, i segugi di 1>olizia,che fiu– tano duppertutto rholuzione l' di!iltruzionc, le Compa• gnio di a.,-ìlcurazlone, che cercano di dare meno che pos,ono ngll opC'ral colpiti d'inrortunio, i medici delle medesime, che si vedono ,·orgogno!ilamente sma-;cherati, in,omma, tutta quella allegra compagnia che comprende lupi ,·oracl o chiocciole lente. Sah•o questo nobili eccczloni 1 che sono, del re5to, figli legittimi di quel ))il che hanno inchiodato alla croce il mito di Galilea e metterebbero volo11tleri in onore laghi• gliottlna a vapore, questi Segretariati godono ctelle gene rnli simpatie, attraggono un numero ognor crescente di persone, dlvontnno R0mJlr0 più cari alle classi oi,eraie. Decisamente non o'ò tortunf\ a questo mondo, nè J)er i pes-;imlstl, nò por quello bra\'O per-1onoche gridano corno oche capitolino ogni volta che si vedono miuacciate 11ei loro 011011ti gun,dngnl, moutre coronno, con antica rur– berin, <li pol11r111 gallina senza t1Lrlagridare, o minac– ciano stragi o dliitruzloul o fulminano scomuniche tutte o volto che si corea rii ruro qualco'la che scemi il loro utile o ra.ccia Il bene clelln. collottlv1tà. ).la coloro, che di questi istituti Ri giovano e 1iel quali souo creati, sono di di,•erso J>arere. Yi corrono sem))re più numero,,i, li ricercano in tutti I ca"i della loro vita, come ancor oggi le buone e timorato mas1aie si genuflettono al conres– sionale. ... Che cosa ROnoque'!tl s,gr,-fa,.fr,tf ol_)f'rai? '"11 Segreta• riato OJ>eralo è un l'fllcio di con,,ulenza e di aiuto le– gale mantenuto dalle organlLzazioni operaie, aperto tutto il giorno, o diretto da nlmeno una per;ona che vi si dedica ei!clush nmente, che hn per i'lcopo precipuo di inrormare gratultamonto I ricorrenti bulle que:,tioni che rigunrdano tutta la lcgl-11tizionesociale, e in via ac1,;cs– sorin anche su questioni di diritto ci\·ile, penale, pub– blico, aiutando I ricorrenti noll'otteni~ento dei loro diritti." (') Premos90 nooof!.sariopor l'Istituzione di un Segretn– rlato sono perciò: Ull!l orga11\zznr.iono nbbustanza forte cho fondi o rn1u1tont,ea l'lstltulo, o una legislazione so– ciale complessn, che ne costituisca il campo d'azione. Si caJ)i'lce, quindi, come i Se1,ereti\1·lati si siA.nospecialmente in•iluppnli in Oormanla, d0\'C h\ orj,l'anizzazione è rorte e la logislnziono i1oclalo molto comple.~..n. (I) ,1111.1.1.R, ,lrl,tllt,. tlTt/•ll'"tlt 1111,I ,lrbril rrM'°ht nlll(I IN Dt11l•rh• 1a11d. - llOncht•n, ltOI.

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