Critica Sociale - XIV – n.21-22 - 1 e 16 novembre 1904

3-1R CRITICA SOCIALE tol\to fl<'lle rure d<"ll'ali<'nhita rhe del maestro. lo M di nl{'clil'i d1c, dirij!'t-11110t'Oli\ <'llirnwmente 1·attivit;'1 intt·llt'ttullh.• cli <111('~ti defìl·rrni, 1:10110 riusciti, con un tntltt\m(•nto 11pproprinto, a trasformarli in Rllie,·i ,li– !H'rC'tnm<'ntC' 1q1plknti <' 111wrti. \.i 1'10no mahntic •lel– J'11tt<'mlion<' l'hc hiso:,:nu in111rn1.i tutto sruarirc perchò il fa11l'it1llo 'JIOS811 ll~t•oltllr(' C Ìlll(H\1'1\l'C. E in ci() )(' famig-lit' dt'\'OllO ('8~orr \'i,1.dlanti P con la loro ini– zintivn nndw aintllrC il nH'dieo in questa OrtOJ)('diu mcntnlc. • .. Il fanciullo anormale, 1,rr t1m1nto deficiente e mo– :-1truo~n sia, don• \'iVNt' t•d t's~ert• as!-istito. anche t1muulo lu -.un esisknzu _nnn ha Jl(':-;~un carat!ere d~!– l"t•~istcnz1111nrnna1 poic•he 1n l'lllll ,ncurezza e la 1nu sil'um g-arnnzin dellC' vitt• u1111u1(• pi,ù preziose. ).In I~ I sfori.O di 11ssistcnzn non <lf'V(' pl'l'O l'Onsumarst 8111 dC'~mclnti· ht !'!Ocioti'~ hu il dovere, che le detta il 8U0 intC'rt!s~P, ili ~truppnrf' dal vizio, dall'inatth·itù ('t•ono111ie11,clu\ dc-litto 11hitu1,lc, il fanciullo d'una reMistf'nZtl hiologkn inferiori'. Piì1 In ci,·ilrh pro,1.trP1lirì1, piì1 questo do,·erc di– v('rrÌ1 1wcc:-1,urioe ,-rran•, pnit:hi· il numero de,!!li in– di\·j4Jui t•hc non potmnno .!o.C',!!Uire la ,·ia crescer:, con la lunghczzn e In diffkolti1 delle tappe. Gn;1.1.:1.,10 EvAx:--. FRA LIBH.I E 1-<{IVISTE .Il tlil'iflo tli tmffragio alle donne. 11 ben noto <;Oria.lista inglese f.'. /Jrl(o,·t /Jax, nel nu– mero del 15 settembre !!Jn, del .~ial Dmwcral, ha un articolo contro la conce!ì-iionc dei diritti politici allo donnC". A <,Ostei;rnodella '4ua tc~i egli scinde la que~tione 11onerlca del ~uffragio alle donne in tre altre questioni speciftchc, o si domanda: I) Operiamo noi secondo glul'ltizill oicluden~o t~na parlo degli esseri umani dal comJ!icrc cer_te f~n~1on1, 1>er lo quoli qnosta parte (li uma111t~, por 111fonontà rntellot– tuale od alt1·0 ò i11rompetcmto ~ 2) Abbiamo noi diritto di flll'ormaro c\10, in j.tenornlC' 1 le donne sono per intclll– gcnza. l11ft>rloriagli uomini, o, P?r altye ragioni, incor~– ))etonti atl n\'er voce nell'ammin1stra1.1one e nella leg1- sla,do11e ~ :,) \ mmes:-.oche le donne si~no sufflcientemeutc competenti non ri '-iOnOA.Itri motivi giuitiflcanti, al 1>rr-,ent<',I~ loro e,rluslone dulia vita pubblica':- P<'r rhJ)omlero alla P'.ima quC'..tione, Belfor~ Ba\: esa• mina ci() ehe -,i~niflca 1I concetto di ymsli.:m, e dice <'he, -,e la jlÌUitizia concreta Implica un contenuto defl• nito tale g1u..tlzia tutta,·1ll ne pre:,uppone una astratta, a.Ila 1 'ltre,:ua della quale e-;-.a può e,;,;ere misurata. Ora, il principio a'ltratto di giu-.tizia culmina e si e-.a.urisco nella noi.ione di NJ1mqlir111za, come già da gran temJ>O Ari'ltotelo ha inscgnrùo. llA. que,ta eguaglianza non può ei,..,ore t•he relath·a. 'l'ra duo cose {011dflme11lalmente d1- rn·.w· non csi<;te d1ntta rolazionc di eguaglianza. Cosl, I\ ne!'-..uno \'errà in mente di dire che noi commettiamo ingiu"itizil\ escludendo gli idioti, i fanciulli, i dementi dal compiere certe funzioni della ,·ita pubblica e privata . C:iò 1>rome-,'.'iO 13elfort Ba, pa.,sa al secondo punto rl• guardante le r~coltà Intellettuali della donna, e.dice C:ho nes,uno ormai più nega 1'11111nensa rl1ff,·rm::a ps1colog1ca o mentale rho esi-,te tra l'uomo e la donna. Ma questa clijffrn1w 1 O'iSer\'ata un po' attentamente, i~Yo.lge infc• rlorllà della donna ri:,1potto nll 1uomo i infenontà tanto In corto direzioni, quanto generica: 1\ inutile e_ntraro in parti<'olnri. Le provo dolln tnror1ontà generica dello do11110son da.te da I.ombroso o ~•orroro nella loro opera su l,a l>o mu, 1w rmafr ,, la ,lmuu, dPli11qumte. Lo ricerche cli Bischoff o IHidin1,Cerhanno n'l"lOdato che il cenello della donna è n,;,;olutamento o relatil'amente più piccolo di quello dell'uomo, o cho I<' eircon,•oluzioni cerebrali HOno molto pili -,cmpli ci o imma ture in un neonalo– frmmlna ehe non In neonato.ma "lchio. La inferiorità ,en"l4>r1ad<>lladonna è un ratto hen conosciuto. D'al– tronde, 1tato lo "lpeciale carntterc del si... tema se<1suale remmlnlll' e dato lo run:,ioni che è chiamato a compier<', t· naturale un inrerioro ~vllu1>POcerebrale della do1~no. (Juanto poi alla ..,o lita ohicziouo dei femmini,;ti. che, c1ob, Ja donna si trova in uno stato di inferiorità. mentale 11crrhè non può e non ha potuto 1>or lo stato di sog– g-eziono e di tutela in cui ò tenuta - s,•iluppare lo suo <1ua.lità latenti, Ri o,;~en·a che, qua.ntunque molti11sim~ donne si Ninnodedicate allo hello arti o alla letteraturn 1 1 loro frutti furono -;ompre relati,•amente sca.rsis<1imie ini!~• guiflrnnti. 11fl'liologo tede ..co )loehiu<1ha recentemente d1• mostrato che ancht' la capncitl1 mnemonica si afflc,·oli.,co 11iì1rapidamente nella donna che non negli uomini, spe• cia.lmentc dOJlOpochi anni di vita coniugale. Un'altra rorma d'inferioritìl deri,·a dalla loro speciale tendenu all't.\fr,.;:,,mo, che è un di-,turho neno,;o e mentale imJJli· 4'anto Il predominio dello pai~ioni o delle emozioni sulla ragionl'. ~: 1Joi notorio 110110 donne l'ac;senza del sen-;o clt ,:riuNtizla. dcril'anto dalll~ loro incapacità ad apprezzar<' io con-.i(Ìerazioni astratte. ~:~'IO si curano non dei princi1>ì, ma 1lolle JJOrsonc; odiano ed amano non delle cause, ma <1011\1 esseri umani. :-lo11011 che, anche amme!lso <'ho l'inferiorità. montalo dolln donna non ei;istn, o 11011 ;;ia rile\'ante nell 1 argo· mento Bolrort Bax crNlf' \'I sieno altri motivi plausibili per n~gare ora i diritti 1>olltici alle donne. Quei femmi· nisll che reclamano 1>arità di trattamento dimenticano, st•coudo Belrort Bax, l'ho lo donne hanno altri speciali pri,·ilegi di "lei,so; e,'le non dernno compiere il senino militare o partecipare a certi ijer,•izi odiosi, come quelli di poli1ia lld ('S; C"l'iP,se maritat<', ha.uno il diritto al mantt<nim~nto; ad es~e vengono inflitto- penalità di.,u– guali Jler delitti UJCURII a quelli perpetrati clru?li uomini. ora, flnchè le donne JJOi~eggo no q uesti cd altri prh 1 llegi di sc~,;o flnchè non sono ntto a.cl a,,;umere tutte le ro– sponsabÌllti\ della vita In cgun lc m hura degli uomini, 11011 è equo che c..rr<"itino an<'ho le funzioni pollticho, polchè data la grande maggioranza delle donne nella popolazione (t'rrrw,,,11tr q11r.-tlaa.~.irr.:ion,. ; molto ro11IP.-tla• bif,,; 11.d. r.) tale Ciorrizlo <"Ondurrebbe alla sogge• zlone J)Olltica e legalo degli uomini 1 ). "· m Tl Congreil:SO ,l'.1hm,terdm11. Il l)ror. !Mgard Milhaud ha pubblicato su una m,·i-,ta. rranÙc;e due lunghi arth•oli intorno alle, discussioni o ai risult11ti <lol Coni.:rc~so cl 1 Amstor<lam. E iutero.,santo riportnro Il giudizio rln'lsuntl\'O cho questo valente i;o– t•iali1ita1 1>rorcs"lorodi economia politica all'Università. di Oi110Ha, formula. sul ('ongrcs.;o stes'lo. " Alc uni giornalis ti, dl<'o li . \lilha.ud , fors:e in~ufflcien– l<'monte impar1.io.li , nel ri.,ultat o sullll. di,cu-,sione drlla to.tti(•a. hanno \'Olu to sror11crc Pannientamento del rifor– mismo, In conda11na sol~nnc da. parte del s_ociaJi-,mo \ntrrnazionale delhl politu.•a del l',,rlllo socwli.,;lf1 fra11- 1•f',;,. e de' -.uoi eletti al Parlamento. Ora 1 alcune o-i~er– va7ioni -,'impongono • Antilutto la mo1:ione .\dler-Yandervelde, che ot– tenne :!i ,·oti contro 21, non ru respinta se non pcrchè e-isa. f\\'6\'ll - prnf()N)llu,·mr11(,- - lo forme d'un emen– damento, e 1>erchè una diSJ)O~izione regolamentare, c,·i– dentemcnto arbitrarla, c~lgo\'n che, ad eguaglianza di voti. e'lsa. ros~e come emendamento - respinta. 11 In seconclo luogo, se si e~amina a quali paesi rì'-iJ)OII· dono i 21 ,·oti pro e i 21 ro11tro, :,i "ede Jaurès l'ha ratto notare al Con~re,;,;o) che tra i primi si tro\'nno quelli Il cui regime, 11arlRmontare 1 democratico, liberale 1 -.1anicina. di piit al noitro, e che,cti conseguenza, '10110 pli1 atti a comJ)rc1Hlcro I 1>roblemi della nostra vita po• lltlea. In un verdetto la cui importanza è tutta morale, u1u1similo considerazione ha un gran peso. " H'aggiunga cho nolln ste ..~a Sezione tedesca Il~ mo– ;;:lono di Uresdn ha tro\'nlo degli avversari, e che una J)roposta tendonto al suo abbandono ha ottenuto IO voli contro BO.So si pcn<:iache ossa a Drosda era stata vo– tat1L o.ll1u110.ni111ità., meno 11 \'Otl, clb acquista Ull RCIISO. " In quarto luogo, il prOgAUO ~li . rholuzione J)roson• tato al Congresso dal l'm·tilo .r.;,w,al1sta (li Fra11c1a (in• transigente; da non conrondcrsi col t•arlito Soc:rnllsla f'ra,w·s~i do,·ette subire due modiftcazioni. JI testo stesso ') lnutlh- dire <'lu• 1.1,ulleu11lnlonl h11rc~<1e O.al ~(){'lallu,, ln1ele•t', Il 1·ut 11rllcolo è 11ul rh11111un10,fttl· ·l,uno rntle le no~1rc- rl~tn'('. Xola dtfla CIUTIC.\ •

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