Critica Sociale - Anno XIV - n. 12 - 16 giugno 1904

CRITICASOCIALE 185 di quest'anno - allargando il suo campo d'azione - ha n1>crto lo porte a tutte ie donne, cho possono di\•enire mndri nell'acccnnnto territorio. Lo scopo che la. Societù si propone ò detto chiaramente noll 1 arUcolo primo dei suoi statuti: 11 dare allo associate, in puerperio, un SU"l.'~idiosufficiente per consentir loro cli astenersi dal lavoro quattro settimane, dì curarsi e di dare al loro bimbo lo cure onde abbisogna nelle prime quattro settimane dopo la nascita. 71 Gli scopi che l'Associazione si prefiggo sono raggiunti con questi mezzi: le operaie di 1(l anni almeno si iscri• ,·0110 come socio effotth·e, pagano tre lire all'anno e, do1>0nove mesi d'iscrizione, hanno diritto al sussidio ,li puerperio e alle altre forme di assls:tcnzn. organizzate dall'A,~sociazio11e. Il su!:sldio dura per quattro seltimnne, in condizioni normnli, per sci so il medico dichinra che la puerpera non può ri))rondere il ln\'Oro, ed ò di 12 lirn J)er settimana. l•:sso vien dato egualmente se il bambino muore, e al bambino se muore la madre. In Francia si hanno ,·ive preoccupazioni per la dimi– nuzione della popolazione, ed anche la Jfulttalitl mater– ne/le ha , 1 isibilì traccie dì questo assillo patriottìco ('). Cos1 ,•ion dato un sus~idio di 15 lire settimanali, invece che di 12, nlla mndre lii sei fanciulli che no dia alla luce un settimo, ed è stabililo un premio di 10 franchi i11 più ciel sussidio normale a quello con,;ocinte che allat– tano il loro nato nel primo mese. La .1/ulmtlit,f 111C1fer11elle è un"as3ociaziono di previ– denza e di asslstenzn. insieme: la quot:~ delle associale non forma che una parte, e la minoro, del fabbisogno flnn.nzinrio. Nell'esercizio del 1902 ( 2 ) lo nssociate pagn– rono 39!-13,30 lire, mentre le spese ammonlnrono a 2,1.796,75. Quello che manca,·a fu dato da oblazioni priYate o eia enti pubblici, quali il Consiglio comunale, il Consiglio generale della Senna, lo Camere sindacali, ecc. Il ser\•izio dei sussidi è fntto per mezzo di ispettrici, nppositamentc scelte. Quando è annunzinto il parto di un'associata, una di cs3e si reca a cnsa c:ella puer))era, lo )}Orta la primn. sottimann di indennizzo, esamina. lo condizioni della degente 1 del neonnto e della famiglia, redige un bollettino in apposito modulo o dì, quei con– sigli che crede necessari per la salute della madre e del bimbo. Il secondo e terzo sussidio ,•engono dati nello stesso modo, il quarto ò invece consegnato nei locali dell'Associazione, doYe l'associata può nnche ritirnre il premio di nllattamonto, allattando Il suo bimbo in pre– senza dell'ispettrice. A completare l'oporn sua, la Mutualité maternelle ha istituito un dispensario che può servire alle madri ed ai bambini lattanti e do,•e sono dati consigli per questi ultimi a imitazione di quanto ba fatto, con sì promet– tenti risultati, il dott. Dudin, colle suo Co11sultatio11sdes 11ou,·risso11s. Questa opera di assl~tenzn igienica vorrà ancora al– largata. Il signor Félix-Poussineau mi comunica cortese– mente una Relaziono che farà a giorni al l'f/ Cong1·esso dt>lla mulualitù a Nmrtes. Da essa rilevo che u una cir– colare inviata alle associate le Impegna a pre,·eniro l'Associazione al sesto mese della gra.,·ldnnza o le prega di recarsi al dispensario perehè il dottore, dai segni esterni, possa nssicurnrsi se il parto darà luogo a un in- (') Il signor •:. i'f !I.IX •l'Ol'SSISl!AL', con un aual documentato ra1>· porlo 11u /..a ,mil,mlltt' matu,1tlle dinanzi alla Co,mntukm dt Ili di• 1r0p1dlllio11, magnifica lll protezione della ,naiernltà operata e del bimbi laUan11, come uno del mezzi plì1 crncacl 1>erfrenare lo spo• J)Olame11toc:ieua J.'ranolll, (T) Comptt,-'remt11tle /(1t/011:Ume asstm~lie ub,lrale (1903). tcrvcnto ostetrico e se un riposo prcvonti,•o è necess11rio nlla madre, e flnalmento so altro visite Rono nece!;sarie. L'assistenza del bambino, dopo lo quattro settimo.no che Reguono la rrn,cita, gli sari', nssicuratn dalla crenzione di un consultorio per lnttanti, in cui le madri saranno pre– gate di venire a fnr pesare il loro bimbo almeno ogni tre settimane e rice,·ere i consigli e le indicazioni per lo cure cho gli sono necessario. Per incoraggiare lo n11- soe;iate a seguire i con;;ulti periodici, il <'onsiglio d'am • ministrnzione della .llutualité mafernelle ha deciso cho ogni associata, venuta al dispensnrio unn. volta prima del J)Arto o almeno uni\ volta ogni tre settimane ai consulti pei neonnti 1 riceverà dO))Osei me,;i un premio di cinque lire, e dopo quinrtici un secondo premio di IO lire. ( 1 ) ,. C 1 è qui, come si volle, in abbo7,zo, un completo pro– gramma di assisten7.a della. madre o dei neonati, In cui importanza non può non scorgere ehi sa quanto siano importanti, Jler lo sviluppo rigoglioso della pianta-uomo, la vita intra-uterina o gli anni delPinfanzia. Come le sen;;azioni piìt ,,h,e della prima età fil imprimono ,·h·n– comente nell'orgnnismo, co,;ì questo consen•a in sù in– delebilmente le traccie dell'ablJandono e dell'incuria in cui passarono i primi nnni. I risultati ottenuti dalln. M11L1wlitl 11rnfernelle cli l'arifli e dalle altre che no seguirono le orrne, come quelln cli l'ie1111e, di Dammm·ie les-/.,y.~, sono tali, nonostante In ristrettezza del campo di azione, eta filr presumere il grande vantaggio che potrà recare un'iniziath•a che non si limiti a 1>ochipaesi e a J>Ochcindu-;trie. Cito nl• cune delle pii1 notevoli conclusioni, perchò esse costi– tuiscono la miglioro propaganda che si possa fare a fa• vore ili una Cnisn nnzionale di maternità. La .11ufulllit/ di Parigi, in dieci nnni (dal 1892 al 1901) ha sussidiato 1007 parti. JJ numero delle gravidanze, 111 rapporto col numero delle associnte, era del SO 0 , 0 nll'in• circa. Dei neonati, escludendo i nati-morti e i non ,,i– tali, morirono nel primo anno di et:\ 2,i# 1 cioè, in media, poco J)iù del 6 • 01 mentre, nel medesimo tempo, la mor– talità. media dei figli degli vperai, noi primo anno di vitn, era rinque volte ta11to. j:; ancora da notnre che nel seno stesso dell'Assoda:ione dal 1~92 al 1$01 la mort.llità cade,·a dAI 10 al 6 ° 0 • Nella .lfotualill 11wler11elle di l'iemie e dell'/sPre il me– desimo fatto si ripete. LI.Associazione comincia a funzio– nare nel 1895, soccorre, in sette anni, r,q3 puerperì, e, dopo a,·er iulzinto la sua opera. con una mortnlib\ del 21 °io, la vede diminuire flno all'l I e, da ultimo, nl G °lo- 11a clove i risultati sono pili facilmente e mi• nutamente controllati ò nel piccolo Comune di Da1111nal'i1>• les-Dys, che non conta 2000 abitanti o do,•e è quindi possibile seguire, passo a passo, in tutti i minuti 1mrti• colnri l'influenza benefica tlell'assistonza materna. JUca,•o d1t una statistica del più volte ricordato signor FJU.r– Poussineau questi dati suggestivi, cho non comprendono un limitato numero di anni: .l/01·fol1tù inf<rntile iii Damma,.;e./es-Lys (otto anni di ossen'azioni) !111, Oa IJ(I da I 912 da I Il "I da "I a 10 a-torni inetl anni anni non mutua.listi 4,50°,o 10,50 ' 1 · 0 7 o o l°lo mutua.listi 4,50¾ s. o 5 1 7 °/o 0°111 L'autore fa notare che i risultati riescono più interes• santi, quando si consideri che tra I non mutualisti ,·I ( 1) Mr. Ft.LIX•l'Ol/SSISEAU: Happort 8111' Ili 11111l1111UU maltl'lltllt "" \'Il Congrés de In mutuallté, l)Rg. 8-9.

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