Critica Sociale - Anno XIV - n. 3 - 1 febbraio 1904

CRITICA SOCIALE 37 sommando le <lur cifrP dei giovani disponibili pcl contingente 78 mila e 37.U00 - si avrohbero l 15.600, ciò che darebbe anzi 5G00 uomini piìt ciel bisogno. :Ua ... c'è qu.tlchc ma che molto 1>robttbilmentc iun– nullerìi quel 1,ovcro calcolo ministtriale. Bisogna teut•r conto prima di tutto che la massa dei giovani chiamati alla leva par che deperiscu. fi sicamente ogni anno di più. Uho accennato già. in precedenti confronti, i quali da.uno Al presento unu. differenza di 11011 idonei cli oltre il 10 per cento su– periore a quella avuta sulla classe dc·i nati nel 1863. Por vedere però la progrPssioac iutnuc\. attuale di non idonei, citerò più particolarmente le cirre degli ultimi quattro auni conosciuti, C'ioò le claasi 1~78, 1srn, L880 e 18$1 1 an'ertendo che i riformati per mgione di statura sono da parecchi onni in qua sta. zionarì sul 5 1 10 per cento dei visitati, e perciò fe'li n.umonti progro:ssivi di non idonei pro,•cngono esse11- zii1lmcnte dalle altro ra~ioni di irmbilità, cioè mala(· tie, imperfezioni, debolezza <Li cm~tituzione. l~tl ecco le cifre: Nati nel IAiS non idonei 4 l,65 per conto llei ,,i-,itati 11:H!) 45,48 18fi0 4$ 1 16 n 1S8l 71 50,60 71 n Oifferonza fra i primi due anni in più 0,63 per cento fra il 2° o il 3° anno ., 2 1 6S fra il 3° e il 4° anno ;, 2 1 44 meclia dn111uno all'nltro 11.nno 1,91 Stando dunque alle cifre, la progrcs~ione elci malo non solo e:-ibite, mu è stati\ in questi ultimi anni superiore di molto alla media uvuhi a cominciare clul\A.classe del 1863 fino a quelln del 1881, che sn• rcbbc ciel solo 0,G4 por cento fra un llllll0 e l'altro e). J,; molto ragiono,'ole, mi sembra, ritenere che la pro– gressione non si a1TC8terà, e forse non sarà nemmeno inferiore alla media cli 1 1 91 per cento avuta negli ultimi anni, e ne dirò due motivi principali fra quelli C'hc potrei citare a riprova: 1° Che i non idonei per debolezza di costitu• :dono - i denutriti - aumentano molto pit't elci non idonei per gli altri difetti, e aumentano specialmente in questi ultimi anni j nei quali S('mhra ai benpcn· santi che il 1>rolctariato mangi meglio e un po' di pii1 a giudicarne dal dazio sul grano, che, dai .lQ 1 ~ milioni gittati (pro1>rio gittati nel 11'!99•900,a tari tra. piena di L. 7,50 al quintale, è salito nell'esercizio 1!)02 903 alla cifrn, consolante poi parassitume, cli 91 milioni. (Consuntivo 1902-903, pagina xxx). I/aumento elci denutriti ò costante e vistosissimo, lt datare dalla leva sui nati nel 1873 o venire a quella sui nati noi 1881; è quasi doppio oggi giorno. Per esempio, nella. leva del 1873 i denutriti i) furono il 18,15 per cento dei riformati, neanche un quinto del totale; nelln. leva del 1881 furono ilwcce il :J5,:J:l per cento dl'i riformati, cioè pili di un ferzo; cii, che dà un aumento medio annuo in otto anni del 2,IO per cento. I~ impossibile che simile prog-ressiouo si fermi cli hotto. Dovrà aumentare prohalJi!mento nelle leve fll. ture e quindi dovranno aumentare i non idonei a (') 'ie non til tcncti~e conto dol riformati per ra1r1one di &htturn, I 11011Idonei 1>er 1m11errezl<ml, malattia o llObOl<'ZZRdi costltutluno l\\'Utl nella ChUl.llt' (I('\ Jfl81 8Upererel>l)('ro <1Ul'III avuti 11ella CIRtlllO del 1863 ciel l'!,12 por cento, o la 11rogre~"louo media snreUbo di o,a:i 11er cento ogni anno, I rlrormntl !JCr rn1elono dl 11taturn iforrol.l· IH.'rO dl circa 11 :.! llt'r i.'ento dalla eia~~(' (lul 1~63 I\ (IUClll\ (l('I 187.?. IJU, quc~ta a\11\ cinti•!' dd 1,111 rlma~l'rO i,:1ti1.lonnrt. S"e ei,lel(llerò In al1ro scritto le r1uctunt, Chi.' furono ral(lon! 1mrRn1e1ue a111mlnl• 11lrath•c. (', !-lotto questa dcnomlnnlone di 1lt1111/1•lU comprl'ndo I rlfornuul, secondo le ne1a;1onl rnlntster11111 eu\111,IOYM,l>N dt•flcemm di svll\111110 1or11elco, debOlezzn (Il C-O!Ultuzlone o cachell~\R.. I <'881di c11chet1t11a 10110 oggi trlplleatl, detrimento del contingente annuale sperato dal nuovo prog-etto Ottol1111ghi. 2° Che il numero dei contadini idonei al servi– zio militare va diminuendo scnMihilmente e costlLU· temente tutti A"li a1111i. Orn, og-nun sa che il conta– dino è, per rohustezza fisicu, adattuhilifa alle fatiche, ai disagi, alle pri,,azioni e per dhsciplina innata, la. primissima for:ta deg-li eserciti, il nerbo della fau· teria, che è la hostitL da. soma sopraccaricata di peisi e di fatiche molto pii1 di tutti gli altri corpi dell'eser– cito. Se il numero dei contadini è in progressiva di· minuzione, 11C' deve venire per necessaria conse– guenza che il numero degli i1lonei dc,•c ogni anno 1>rogrcssi,•amente diminuire, a detrimento sempre elci contingente annuale sperato dul nuovo progetto Ot• tolenghi. Consultate, vi pre~ò, le statistiche militari, come ho fotto io, e vedrete che, dall'nnno 1878-79 al L887•88 (anno cli malo augurio), il numm·o dc~li idonei con– tadini si mantenne all'incirca sul 5 l per cento di tutti gli idonei. Pii'.1 della mctli degli incorporati nei Reggimenti provenivano dai lavoratori dei campi ; una proporzione che era superata. soltanto nello esercito russo. Dall'anno 1888-89 si venne acccn· tuanclo la decrescenza, e nella !uva l'atta nel 1001·902 i contadini idonei furono non più il 54 ma il 47 per cento di tutti gli idonei. La. differenza ultima riscon• trata è la maggiol'O di tutte lo anteriori, pcrchè in cifra assoluta si chhero in meno circa 10 mila con– tadini idonei. La emigrazione vi contribuisce anch'essa, l'esodo della. fame! V'è però chi si consola, pcrchè paro, a <1uanto clisso Pon. Luzza.tti, che noi <lobhillntO ap• punto in gran parte all'emigrazione per fame, e al dazio sul grano, ossin sulla fame, la possibilib\ della conversione della rc11clita pubblica. Uno spiraglio di bcne:Jsere proverrebbe dunque dalle sofferenze del ()l'0letariato. ~~ quel che pare ancora naturale è che provenga di lì pure un vanto pel cinrlabmismo della finanza .... . .. fnsomma, pare certo che i non idonei debhano proseguirn li crescere cli numero, o molto probabil– mente in una proporzione supcl'iorc nll'l,91 per cento e tutto ciò sc111.anep1mre il bisogno di tener conto dei nuovi 1)ro1>ositidel ministro, il <1uale, passando dalla rilassatezza al rigore, annunzia nella Relazione di voler fare un maggior numero cli cernite: ora se ne fanno tre, vorrolJLe farne cinque, allo scopo di avere " i 1,i11abili fra gli abili ,,, dice lui, " gli cle– menti veramente scelti ,, 1 dice lui. Contentiamoci dunque dell'aumento di l,91 per cento nei non iclouoi, ed, applicando quella percen– tuale alla leva dell'ltnno corrente, che su1>pongo fatta sotto l'impero dolio nuove idee ministeriali, avremo iu pii1 circa 7000 non iclonei 1 i quali, fatta Ja debita proporzione aritmetic,L fra idonei del co11tingente e idonei ese11ti, farebbero diminuire intanto cli 4:100 uomini i 115.600 uomini disponibili, come dissi cli sopra, per la formazione del conting-entc da incorpo– ntrc; e i 11uali perciò si riclurrcbl>cro a. l l l.300. Ma due altro perdite li faranno scencloro ancora molto <li pii1. Il progetto Ottolcnghi vuol foro assegnamento, si 88 1 sopra i 37.600 esenti dal servizio militare " per fratello constL11g-11ineo " e intendo cli incorporarli noi contingente. Ne vcrrÌI. per conseguenza. che esili puro dovranno nndar :-iottoposti a duo perdite che ai av– ''erano al momento clell'incorporazionc elci contingento di le,·a nei Hcgg'imcnti. La prima è del 2,80 per cento per " incorporati nelle guardie di finanza, mancanti alla chiamata, morti ,,. ( 1 ) L11qual cifra, applicata. ai 37.G00, produrrà. ( 1) \'Cdll81 U(l]llzl-0110$Ulla )(l\'11, 1111110 190Hì02, Jlag, 21.

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