Critica Sociale - Anno XIV - n. 3 - 1 febbraio 1904

86 CRITidA SOCU!.E le orgnnizzazioni magg-iori del 1>rolctariato. Una hclla prospettiva per il paese e per l'C'~0rcito, se il Pellou~, l'autore del controsenso militare,cconomico, dow•sse ancora servire di guida.! . .. r carichi militari, maggiori degli attuali, che si vorrebbero infliggere al prolctaritlto col nuovo pro– getto sul reclutamento, sono questi: t 0 Aumento di 17 mila uomini nel contingente 1111nuo da incorporare. Da 93 milt\ 1 quale è attual– mente, si porterebbe il contingente n I IO mila uo– mini. 2° Cr<'azione di un .-:eromlo contingente a dispo• sizionc, formllto dei meno ahili 1 ossia dei meno ro– busti, della forza presunta di oltre 15 mila uomini. 3° Soppressione del titolo di esenzione dal ser– vizio sotto Jc armi per fratello ronsa11gui11eo asrritto all'b::ercito permanente. La qual cosa può torre il <li· ritto di assegnazione alla 3" categoria (o riserYa) a un 37 mila giovani, quanti sono quelli che al pre– sente per quel titolo vi si assegnano. 4° S01>pressione d el diri tto di passaggio in 3• ca– tegoria a chi, sendo sot.to le armi, o in congedo ascritto all'esercito p ermane nte o alla milizia mo– bile, venga a trovarsi, per mutamenti accaduti nella propl'ia famiglia, in una delle condizioni richiestC' dalla legge per essere ascritto nlla 3a categoria. rn questi casi vengono a trornrsi circa 2000 uomini sotto le armi e circa 1000 in congedo, che ora si passano ogni anno alla 3" cntc-gorin. I~ simili pos– saggi sarebbero anche in numero maggiore so spesso l'ignoranza della legge rispetto a quC'sto e ad altro titolo di esenzione non fact.•sse anch'essa delle Yittime di 1>ii1.Si sa solamente che cli poveri ignoranti, che non fecero valere i propri diritti alla esenzione, se ne scoprono ogni anno sotto le armi non meno di 500, che 1>ergrazia vengono congNlati in anticipazione, ma non nssegnati alla 3• C'ategorin, pcrchè sono ora, e sarehhC'ro ancora col nuovo progetto, decaduti dal dirilto di esenzione per 11011 a(('r(o in tempo fatto mlf're. Una bella ragione! Così dunque i maggiori ra,·ichi militari verrebbero ad essere inflitti in pili a til'Ct\ 40 mila. giovani, onde il totale delle assegnazioni dnlht leva alla. 311- ca– tegoria si ridurrebbe eia 94 mila, quante sono al presente, a 57 mila ogni anno. Vi sono altre a~giunto da fare. La Relazione della Commissione della Camera lo nego, ma tuttavia a me sembri\ ccrto 1 nonostantC' la oscurn. e intricata redazione degli articoli 25, 26, 27 e 28 del progetto e specinlmC'nte, sembra certo, in rapporto agli articoli 25 e 26, che l)OSSHaccadere il fatto mostruoso che due frntelli, soli componenti la. prole maschia. di una stessa famiglia consanguinea, si trovino contemporaneamente nllc anni, l'uno per ar– ruolamento volontario, l'altro per motiYO cli Jeya; ht qual cosa porrebbe il cupo della loro famiglia in una condizione pcggfore di chi ha un figlio unico, che pure, anche secondo il nuo,•o pro~etto, dovrebhe andar esente dal servizio militare in tempo di pace-. Chi ne ha due invece li perderebbe a uu tratto tutti e due. Del resto mi sembra tanto pili plausibile la sup– posizionr che ho fatto, quando vedo ,rnnzionata. an– cora da questo 1>rogetto (art. 16) la prescrizione sel– vag-gia ciel Codice Civile che nega il padre e la madre 1.L taluna prole; e si vedono faro delle odio8e distinzioni fra figli naturali nnche legalmente riCO· nosciuti (art. ste:,jo). B l'art. 18 ribadisce ancora In disposizione vigente che ,·t10le noverare come e:-fislente in fami~li11 il figlio detenuto in un luogo di penn sino a 12 anni. Un padre, che a,·essc due figli, uno sottoposto alla lev11e l'altro detenuto 1>er l l anni C' 359 giorni, non potrebbe d0HllllHIHl'Cl'Ctìt'I\ZiOnc mili- taro del primo 1rnrtitolo di fifllio unieo 1 perchè la le:!!!<' Yuol con~idC'rare come n1.lido sostegno alla famigli11. e conH' e!-.istente in fnmiglhL chi si trova. in prig-io1w: mC>ntre poi considera come non esistente il figlio che si trovi in un manicomio e <'h(' potrebbe sempre g-1rnrire nonostante tutti i decreti ciel medico j e lo con8idern. pure come i,wsil!t('ntc quondo fosse dichia rnto wmente pN sentonzlL defi11itiva 1 e si sa che quostu spC'cie cli assenza non è poi difficile in o~gi di furl1t dichinnu·e 111trihunalc: io non 1-1onoavvocato e HO cli uno, del quale non solo la csistc-nza. e la residenza ni confini del regno era nota nlle parti, ma che con– trihuì egli stesso con la sua acquiescenza. a far:-.i dichinrarc legalmente ass('nte. Comunque shi, la protC'sa cli con-.,iderare come esi stent.e in famiglia il figlio dC'trnut.o per meno di 12 nnni, e privare così il padre di due soli fig)i del be· nofido dolh~ esenzione di quel solo che glt resta, a 111(' Hemhra una mostruosità; è ancora una contmcli– zione, perchè lo spirito e In lettera della legge non intendono favorire con le esenzioni l'individuo di lev11.,sibbene la sua famiglia, a favore della quale è HemprC' la esenzione dnl sen·izio militare richiesta. D'oltra parte, una pur;i finzione le-gaie contraria al– l'interesse della fruni_g-H!t. do,•rehhe avere il valore di annullare una situazionr di fatto che crea, secondo la legg-e stessa, un diritto':' i\ o:,rni modo, un te-mpe– rnmento n simile ingiustizia. potrehl>o o dovrebho essere quello, non già di assC'gnare senz'altro alla ri:1ervn 1 ossia alla ~• categoria, il fratello del dete– nuto per meno di 12 anni, ma. di cornprC'nderlo hensì nell'esercito permanente o in,•iarlo al tempo stesso in congedo condizionato. 1/intC'resse militare sarebbe salvo, o l'interesse di f'umiglia non ne resterebbe manomesso per nulla. . .. I nuoYi tllrichì militari, dn imporsi sulle spali(' di altri W mila uomini ogni anno, furono proposti dal ministro senza alcun compC'ni.o <·01Tispondente, come dirt•mmo già nel precedente artiC'olo del 16 dice111b1·e, 11011 tanto allo scopo di meclic111·cl'anemia nu111eric1L del conting·ente annuale, quanto per medicarne Pano• mia fisica, 1>erehè si vo1Tebl>C'ro sbarazzare i corpi militari di 15 o 16 mila tiemi idonei, ossia. semi-de• nutriti, incorporati ogni anno nei rcg-gimenti. Ma io credo che i calcoli fatti su qursto proposito siano shagliati per manco di studio della. Scuola di guerra. )li si permetta cli rifarli, tnnto per dimostrare la le)!gerezza dei documC'nti uffl('iali militari. Passe– remo poi a cose più serie. Il contingente annuo, rnrimola.to a fatica con lu lC'gge nttualc, non SUJJCrtt i 93 m ila uomini, e ,,i 1,0110 compresi almeno 15 mila sC'mi-clC'nutriti, come dicC'mmo, dei quali si vorrehl>C' disfarsi. l~liminan– doli dai 93 mila, si avrìt I\Lvanzo di 78 mila, <'lie chiamerò tutti idonei e rol)usti, pel contingente da incorporarsi. Per raggiungere il contingente nuovo, richiesto dal progetto Ottolenghi in 110 mila uomini, Il(' occorrono dunque 32 miln, o questi, ora mancanti, :;i intende di trarli tutti dall,1. categoria, da soppri– mersi, degli esenti per M fratPl!t> consang'uineo .,, i tptali RRCescro, nella leva JJCi nati nel 1881, al nu• mero di 37.600. r :l2 mila uomini, uniti ui 7~ 111ih1idonei r rohu• sti, che si r11cimolano ora, funno appunto i 110 mila del contingente eia incorporarsi ogni anno; gli ultri 15 mila, provenienti tutti dalla. rivedibilità e ora in rorpornti, ma che in forz.;i del nuovo progelto non si irreggimenterc-hhero pili, a1ulerehhcro a for11mn• il sl'rmuM contingente a cli!,J)O~izionecome complemeuto in ca:,o di ~uerra. 'l'utto dunque si riduco a tmrrc i 32 mila dai 3 7.G0 0, ora esenti per "' fmtello consanguineo arruo• J :l.lo 11• Cosa apparcntc1111.•11k molto facile perchè,

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