Critica Sociale - Anno XIII - n. 20 - 16 ottobre 1903

CRITICA SOCIALE 311 farsi ascoltare - inchinando1:1ipoi una volta lo si ma servono ben poco ad illuminare delle questioni sia proclamato, alla sovrana volontà 1>roletaria. di salario e di orario, le quali non si 1>ossonorisolvere Mi si permetta a questo proposit.o una. osservazione. che con dati desunti dallo studio del mercato del L'opinione del partito socialista si è sempre, per lnvoro o dello condizioni della industria. lD così vht. quel che io ne so, dichiamta noi senso che, una volta Il modo di por riparo n. un tale inconveniente vi denunciate lo ostilità tra il cnpib1lc o il la\'Oro, ai è od io mi permetto di suggoril'io, come lo vedo. socialisti, quando nuche dis!lpprovino lo sciopero, J 1 'in qui, anche dove il pa1-tito è lodevolmente e non rimanga da far nitro che porsi a disposizione realmente organizzato, ognuno degli iscritti si ò degli scioperanti, chiudendo la propria disa1>prov,~- creduto sempre, anarchicamento, in <liritto di spio– ziono dentro di sè. Una tale sentenza ò, a mio modo gare la 1>ropria azione individuale, così come 1>otcv1l di vedere, errata. So taluni, in onta ai miei cou- piacergli, im1>egnando in tal modo anche la responsnbi• sigli e ai miei ammonimenti, si ostina pur tuttavia lità. ed il nome del partito, senza averne alcuna clele– a rom1>ersi l'osso del collo, non è giusto che io, an• gazionc. Questo stato di cose dovrebbe finire. Le Se· dandogli dietro, mc lo rompa insieme a lui. zioni del partito, invece che baloccarsi a discutere Ma vi ò di pii,: ben pochi vorranno credere che intcrminabihnentc, come fonno assoi spesso, di quo– la aperta disapprovazione sia sincera e sentita, 111e11tre stioni simili a quella della procedcnza del Figlio le susscg'ue un fatto, che ò con essa in aperta con• piuttosto dal P;1dre che dallo Spirito Santo o da tutti trl.llldizionc. .E, a non crederci, saranno molti t,rn e due, dovrebbero tenersi ili co1Tentc di ogni movi– gli stessi operai, con dctl'imcnto visibile di quella mento operaio, che si ,•ada preparando, per ben pc– autorità morale che il partito deve mantenere intatla snrne In opportunità e lo probabilità di riuscihl. ad ogni costo, in cospetto dello masse lavoratrici, ·e lo sciopero si presenta bene, favorirlo, deputanclu come di tutti. ::llolte volte - e a torto - siamo al momento adatto uomini adatti ad assistere i stnti accusati di adulare le mass~, così come altro lt1"oratori in lotta; se lo sciopero sia da scougiurar<', ,•oltc si adulavano i monarchi. A una tale accusa sconsigliarlo energicamente o neg1.1rgli il proprio non cle,·'essere lasciata nemmeno l'ombra ciel fonda• appoggio e la pro1>ria cooperazione. (Si intende che mento; nessuno deve di noi poter sospettare che in i com1>agni iscritti al partito o ap1>artenenti al me– faccht. al proletariato ci sentiamo mancar dentro stioro donobbero in ogni caso ricordare il dovere quello spirito di indi1>endonzil o di fierezza., che ci della solidaricL\). anima dinanzi alle classi dominatrici. Deferenza • por {1uesti lavoratori, da cui deve uscire la civiltà * * nuoYn, sta bene; ma che la deferenza non sia. ma.i Ho detto che troppo di frequente e a torto si grida. eccessiva; se no, può cambiar nome. la croco addosso agli avvocati. Ciò appare tanto men Quando io vedo, per esempio, in occasione di scio• giusto, quando si rittetta. 1 che qnosto dello sciopero peri parziali, gli operai organizztlti cli una. intera ò non solo un conflitto economico, ma anche insieme città proclamare Io sciopero generale delirando in un negozio giuridicu delicatissimo, nella cui tratta– uno spiegamento di forzo, che ò in realtà una dimo· zione l'assistenza cli chi ha famigliari le leggi può strnzione di spaventosa impotenza, io mi domando riuscire cli non 1>000,•autaggio ('). se non sia biasimevole opportunismo del partito Di solito l'avvocato lo si ,•celocomJ)arire nell'ultimo nostro n on volgere risolutamente le spn.lle agli scon- episodio dello scio1>ero, togato, nvanti al 'l'ribunale, siglia.ti e ai frenetici, lavorntori fin che si vuole. quando ormai non si tratta tanto di strap1>are alla L.'anda r loro dietro non ò certo il modo migliore per giustizia borghese le vittime immancabili della così ot.tencrne il rinsavimento. dotta libertù, di lavo,.o, quanto cli cantare pili o meno ,.. armoniosamente un pea,rn od un epicedio. ì\Ja l'opern • • dell'avvocato, che per lllcsticre ò persona rotta agli Poicllò sono in vc111ldi geremiadi, ,·aclo avanti a ~caltrimcnt.i ed alle parato, snrebhe stata assai piì1 vuotare il sacco. utilmente richiesta durn.ntc In lotb1. Uno dei guai maggiori, che affliggono l'azione Per dirne una: abbiamo sentito infinite Yolte rim· economica per via di sciopero dello organizzazioni provernro ai lavoratori> che si pongono in isciopero, operaie, sta in ciò, che tro1>pi sono tra noi, i quali la ,·ottura del contratto. Questo rimpro,•cro ha <1twlSi presumono di potersene improvvisare capitani : di sempre un fondo di vero e sarebbe certamente un tali ca1>itani lo Sezioni del Partito si possono dire bono il poterlo evitare: posto che vi son leggi e che addirittura semenzai. Troppa grazia! U costume, CO· di queste leggi, in quanto li favoriscono, i lavoratori tanto diffuso in questi ultimi tempi, dei comizi o reclamano la osservanza, è poco nrnle che anch'essi dello conferenze in contraddittorio ha fatto sì che lo rispettino) quando almeno ciò ò possibile senztt molti flpprcnclesscrn bene o male l'lll'to di parlare in danno. La grandissima. maggiornnza degli operai pubblico e quesfarte siano felici cli ostentare, ogni dell'industria lavora in forza cli un contratto, clcn11n- voltn che il destro ne occorre, ben lontani clall'im· ciaùile chLuna parte e dall\iltra con un preavviso cli maginare il male, che in certi momenti può arrecare, otto o cli quindici giorni. Ora, una volta deliberato versata su animi accesi e impressionabili, una pii, o lo sciopero, la cessazione ciel lavoro potrebbe e do– meno calorosa concione. Si grida tanto - e forse vrcbbe, panni, in questi casi essere preceduta dal eccessivamente - addosso agli avvocati, ma in realtà. preavviso cli cessazione ciel contratto. Lo sciopero sono moltissimi quelli che a far l'avvocato ci tengono a\'vcrrcbbe egualmente - il padrone assai s1>csso troppo. sarebbe imbarazzato dalla contimrnzione del lavoro Ora, non basta a dirigere e c-onsiglia.re un mo, 1 i· durante il termine di preavviso, più che non gli mento economico - sia puro il pili modes to - che noccia h:1- improvvisa interruzione - gli operai avreb– si sappia imbastire un discorso: ò necessario, prima boro il diritto, in fine a.Ila settimana o alla quindicino, ancom, possedere un complesso di cognizioni e cli di l'itirarc insieme alla pag,L il deposito cauzionalo, att1tuchn1, che non s1 acq111sta110nò colla lettu1a che rRpprescnterebbe sempre un contributo non di– degli opuscoli d1 propaganda genenca, nè coll'nss1- sprezznbilc al tesoro dello sciopero - e la legge - stero a dei comizi, ma vogliono essere guadagnate il che pure non guasta -· venebbe rispettata. Non coll'esame paziente e coscienzioso delle condizioni I guasta) anzi è buono o desiderabile anche dal lato generali e di quelle cli un determinato mestiere in morale: se nou altro, come fotto educativo, come uu dato momento. Inveire contro la borghesia sfrut- ___ _ tatrice, magnificare la collettivizzazione di là da ve- (I) s11.tura1mente 811.rit. dR <1111111g11cre rr11. 11.,·vocato e11 av,·ocato: nire, ecco dei pistolotu che non mancano di effetto, wotll dtlla CK1T1cA). l no B1ar o

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