Critica Sociale - Anno XIII - n. 13 - 1 luglio 1903

204 CRl'flCA SOCIALE lizza:r.ione non si arriva che con la J)l'Cssionc politica dei conaum atori 1 insoddisfatti dal sistema capitalistico di 1>roduzione. Le Cooperati ve di lavoro non possono occupare tutti i disoccupati, e Io Cooperative di consumo ri– chiedono soci che col loro lavoro p:ossano comprllro, finchè l'interesse del lEworatore non s'identifichi con quello del consumatore; ovverosia fìnchò la lotta tra i consumatori, daJla quale deriva quella di classi, non si estingua in seno alla coo1>orazionesociale con la socializzazione dei consumi. Risaliamo adunque alln. genesi prima della lotbt sociale, per discendere fino alle porto dell'ordina– mento collettivista. (Continua). $ CAMMAREIH SCUHTI. LB PRESENTI CONDIZIONI JJRI,T.J Kill ZOJ/A½IONE l'l 'A.LIA.NA [V. Miserie o pericoli. A. parto tutte le critiche fatte e da farsi, la nuova legge italiana sull'emigrazione è sempre, se non al• tro 1 la chiara manifestazione della buona volontà con cui il nostro Governo, lasciato una volta da parte il sogno 1>azzcsco di espansionismi met1mmil-itari, s'è llato a favorire e proteggere l'unico espansionismo che, finora almeno, sembra permesso all'ltalia. Ma. - come abbiamo già detto - non bisogna nemmeno in questo campo farci delle occessi\•o illu– sioni. Triste è al presente lo stato dcll'emigra.ziono italiana in alcuni paesi oltre oceano j incerto il suo avvenire in altri paesi. Nè son questi timori di menti deboli o nevraste– niche, come vole"a far credere Guglielmo li'crroro i11 un suo articolo del 18 novembre t90'.:!, pubblicato sul Secolo cli Milano. Veramente Guglielmo l'errero, che à l'invidiahilo abilità di ricaJnare, non dico un articolo, ma un in– tero volume sopra un'idea, per quanto monca. o ru– climlmtale, ebbe cura cli non citare e cli non insistere che sopra un cscm1>io - quello cieli' Argentina - per avvalorare la sua tesi foderata cli insolito otti– mismo. Ora, si sa, l'Argentina ò ancora e sarà per molto tem1>0 un buon paese per la. nostra emigra– zione. Nonostante l'ultima crisi (or non è molto 1 nella sola Buenos-Aires si trovavano disoccupnti 40.000 01>crai italiani), crisi dovuta, in gran pnrte, a.Ile pazze spese delle pubbliche amministrazioni, è prevedibile ohe presto torneranno i bei tempi che ave,,ano fatto dell'Argentina - lo 1>osaiamo dire senza esagerazione - un vero .Eden per noi. Già, prima cli tutto, l'attuolc crisi colpisco i soli operai della città, non coloro che s'internano e sanno tl'O– vare lavoro nell'agricoltura e nella pastorizia. In se– condo luogo non si può tra-ttare che di crisi transi– toria in un paese che, con soli 4.500.000 abitanti, conta 2. 85.620 chilometri quadrati di terreno fertile e. in clima. sanissimo; racchiude incalcolabili ricchezzo inesplorato; è dotato drilla natura cli mirt1.bili vie fluviali, cli porti ampi e sicuri, e si ò saputo già costruire 17.01)0 chilometri di ferrovie. Inoltre al 30 luglio 1001, nelle varie Banche di Buenos-Aires, esistevano depositi in conto corrente per un totale di 275 milioni cli lire. Questa enorme fortunn, che giace om inoperosa, non appena risorgano la fiducia e lo spirito d'iniziativa, prostrati attualmente da un passeggero malessere, potrà essere im1>iegata in sva– riate e lucrosissime imprese, con inestimabile van• taggin della nostrn. classe lavoratrice e di tutta la colonia italiana presente e futura. Ma l'Argentina nOJl ò tutta l'America o almeno non è la. sola parte dell'America ove si dirigano, e a compatte schiere, i nostri emigranti. Diamo qui in proposito una statistica della nostra emigrazione se– condo i paesi verso cui si clirige. cn-m: ASSOLUTE l't:nc~:STUAI.I l'AF.!òll 01 OESTISAZIONF. 189:> .... 1891 1898 "" 1811) , ... 1897 JS9S "" --- --- ------ - -- -- -- -- Austria . 25.791 29.2•10 30.440 S3.399 , 31.S72 8,80 9,51 10,15 11,77 10,34 Ungheria 12.34G lJ.907 13.081 14.266 14.S20 4,21 3 1 S7 4,36 5,0S 4,83 Svizzera 13.878 18.311 25.2G6 27.613 29.282 4,78 5.96 8,43 9,66 H,t>O 'Francia . 18.746 17.967 19.566 22 fJ27 25.047 6,39 5,84 G,53 8,08 s,12 Relgio e Olanda l9i 282 509 208 431 0,01 0,09 0,17 0,07 0,14 Germania 14.9S9 17.245 21.080 26.$;)2 40.283 5,10 5,61 7,03 9146 13 1 06 Oran Bretagna. e Irlanda 434 4S9 616 890 l.:.!GO Oli(> 0,16 0,20 0.32 0,40 Scandin(L.via 5S 29 75 20 50 0,02 0,01 0,03 0,01 0,02 Russia 546 906 1.292 1.217 1.795 0119 0,29 0,48 0,45 0,58 S1>agna ; Portogallo . 576 555 560 521 652 0,20 0,18 0,19 0,18 0,21 Serbia, Rumnnla, Grecia o Turchia 15.607 8.970 10.852 14.779 14.673 f>,81 2,92 3,62 5,21 4,75 Europa. (scnzn. distinzione di Stati) 2.155 ◄.027 1.973 L8S6 2.725 0,74 1,81 0,65 o,65 o, 8 --- --- --- --- -- -- -- -- -- - Totale per l'F~uropa 105.273 109.928 125.310 144.528 162.899 85,91 85,75 41,79 50,95 52, 3 -- --- == -- = = --- -- =- .Egitto . . 98G J.025 928 1.174 2.170 '.l'umsia . I I 121 89 593 I 003 124G Algeria 95G I 304 986 I 074 I Jf>O Tota.le per l'Africa settentrionale . . ~ 3 227_ 2.457 ~~ ~ = = _ America settentrio11alo .... · I 88434 53.;;;-~ 5G.70R J 6-1703 rn,11 17,52 15,72 19,99 20,81 America centrale o meridionale . 1•18.923 137.IM 123.0ni 76.737 74.897 49.09 44,(il 41,05 21 1 0,1 24,2n America (senza distinzione di paesi) 1.562 1.961 I.OSO I.758 860 0,53 0 1 64 O,SG 0 1 62 0,27 Totale per l'America · Il 183.919 192.998 171.294 ~35.W3 139.934 1 62 1 73 62 1 77 57 1 18 47 1 65 •15,87 Altril!aesi d 1 Africa 1 Asine Australia 1 1- 026 1.320 794 743 I !)40 ;10 1 32 0,43 0~2G 0,2G 0,30 0,84 0,33 0,81 0,42 0,72 0,37 0,2!} 0,20 0,35 0,41 0,83 0,43 0,81 0,37 0,37 --- -- -- -- 1,04 1 1 05 o,s2 l,H 1,00 Bb1 t e,aGn 1 reo

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