Critica Sociale - Anno XIII - n. 4 - 16 febbraio 1903

B 52 CRl1'1CA SOCIALE da qualunque forza esterna. 11 E rinforzava: " O la questione meridionale sarà risoluta d!L un 1>artito meridionale, o nessuno dei vecchi partiti politici la riso I verà mai. ,, ( 1) li fotto curioso è, che non soltanto si attende il bene ch1ll'opera nltrni, ma lo si vuole compiuto e stibito. Sì vuole che la questiono meridionale sia. risoluta in quattro e quattr 1 otto. 'l'alo è il senti• mento delle moltitudini 1 so badiamo alle proteste, ui ,•oti, allo dimostrazioni, ai tumulti e alle altre varie manifestazioni della psiche collettiva. La dot– trina socialista è accolta nel Mezzogiorno con la cicca speranza. di chi, dopo ;were bussato invano a molti usci, si vede offerta l'ospitalità. Il fa.tt.onuovo o gli uomini nuovi hanno l'attrattiva. delle cose fo. restiere. ·rn si cnpisce che !ld anime esasperate si getti110 speranze grandioso. La fretta è in ragione <liretta. della miseria. Si vuole far presto. Nè ci fece moraviglit~ che i conta.clini cli }.lanfrcdonia. e di Stor• mu·ella 1 in quel di Foggia., passassero nuovamente dalle file socialiste a quelle monarchiche ('); ave• vano scambiato il socialismo per il telegrafo senza fili. Ma la frotta è propria. acl ogni ceto e ha preso 1,cr contagio quasi tutti coloro che si scerrnll.mo 1mlla. questiono meridionale. Chi vive nell'aspetta– :donc messianica, chi dal proprio stato cli accidia è portato allo 1>ii1 fantastiche concezioni di protezio– uismo governativo, si lascia anelare sullo sdrucciolo della teoria catastrofica. Perciò ognuno bandisce uno specifico per la soluzione del problema meridionale. 'l'1rnt'è vero che i più bèi sogni vengono fatti dai piit miseri! Il cencioso cli Napoli sogna tutta la vita un terno al lotto. Ora, che questo sii\ lo stato d'animo cli povere folle affamate, s'intende e si compatisce, pel'Chè è umano. Ma che uomini di parte e aggrup1>nmenti politici, nnzichè distruggere o scemare, alimentino il pregiudizio catastrofico, non s'intende o s'intende trop1>0 bene. Costoro non pensano per certo che una condbdone cli fatto, creata lentamente da secoli di storia e rafforzata da quarant'anni di Governo italiano, si possa risolvere dall'oggi al domani, nè in l>revissirno tempo. Se dicono e fanno credere il cont rario, li sospingo il desiderio di rendersi popo• ht.ri . L'on. Sonnino, che vuole strappare al :Ministero li~ m obile deputazione meridionale, promette alla tu1·ba dei grandi elettori un premio in denaro. Ciò t1picg1,pcrchè fa pH1 parte o la pili noternle dei socialisti " riYOluzionari ,, si sia accostata all'uomo che fu precettore a Luigi Pclloux; ne ha avvertita. J'alliniti\ psichica. - Quanta ricerca di popolaritlL ! )111.ella, on. Sonnino, ù piit socialista. di noi. Dunque, nello studio del 1>roblema meridionale, occorre mettere in disparte qualsiasi teoria catastro– fica e prcrerire le rirorme le quali, neJl'atto che al– leviano la miserevole condizione dei meridionali, servono a costituire e a stimolare il sense dell'ini– ziativa. L'on. Dc Viti ])e Marco ,,uole uaa savia. J)O· litica. doganale; Re,-um Sc1'iJ>lo1· desidera. una riforma elettorale. Proposte non mancano, e tra le molte si troveranno le buone o 1)Ur le ottime. Ma badiamo cli non precipitare. E san Gennaro ci protegga.dalla demagogia del 'onnino o dal riformismo dei " ri– voluzionari ,,. GAHZIA CASSO[,A. ('J Olo1·nn10 TA.It'ro11>11cla,u 1,tut, 18 gounalo. l'J IJI0l'/1(1/t d'//(f/j{I, \IU111Crltlel 5 (I (l(l) IO (\(IC. 1002. Al co11suelo abbomi1ue11tocumulalivo coll'Avanti! ag– oiuugcmmoquest'ai1110 t'abbo11a111e11to c1 11mlatil:o c l Tempo di Milano, 'il quoticlia110 socialistci direttoda Clciud-io 'l~·et:es. Coloro che si associano alla combinazione Tempo– Ci-itica Sociale risparmiw10, sul complesso dei due a1J– ,~lf(rme11li, I . !j i11 Milano, f,. 4 11rl nsto d'llalia. Prosegue la polemica eritrea li dott. Oioli Uartolommei, nella lettera diretta. a Tu– rati e Jrnbblicata sull'ultimo numero di Critic<iSoci1tle, scrive: a Nella mia Uelazione presentata al Governatore Mar– tini, riJ>Ortai - valendomi di aJ>punti tornitimi dal– l'autore - le linee generali del progetto studiato dal– l'ing. Bonetu, riguurdnnt.e la. creazione di bacini artificiali in Eritrea, J)Crirrigazione in tempo di magra (') delle J>laghe ))inneggianti r1otto))osto a. J)ioggie invernali; ma siccome niente vi aggiunsi di mio, lascio all'ing. nonetti e all'an. C11gna..~si, che gli fu cooperatore nello studio del ))rogetto, o cho risiedono nella Colonia., la. paterniltl di quel clisegno.... Por confessione adunquo dello stes/io dott. Gioii Bar– tolommei, egli non dispone che cli pochi a))punti sulle linee geuernli del grnndioso e decantato progetto rige• norntoro della Colonia, uon ha alcun dato positivo che ne dimostri la possibilità., non ha quindi, e giusta.mente, il coraggio di tentarne la. pilt elementare difesa; anzi ammette con •molta arrendevolezza che gli studì del– l'ing. Bonetti e dell'avv. Cngnas3i possano essere in parte erra.ti . Con quale 1Je1·ielù scientifica. adunque egli ha potuto scrivere (pag. 77) ne!Pallcgato C della Relazione mini– steriale: a I dati e le notizie relative alta. quantità. d'acqua., all'impermeabilità del suolo ove devonsi formare i ba– cini, furono accertati da n))positi studì 1 da pratici espe– rimenti, da accurato analisi 11 ? E pit, oltre, a proposito dei dul>bt assai giustificati del Gote1·110 <li. lloma nel permettero simili opere (pag. 78): u Chi abbia solo Wl(i CIJIIOSCel/Z(t SQlllllllll'ia dei luoghi ora ricorda.ti , non può che deplorare tutti quelli osta.– coli , oec., ecc . 11 ? Qui si tratta O\'idcutemcntc di assicw·azioni di orrtine tecnico, di sollecitnzioni chiarissimo, tanto più importanti in quanto sono allegato alla Relazione del Vicerè o sot– tintendono un sussidio governa.ti\ 'O indispensabile per costruzioni cosl grandiose. Comopuò il <lott.Bartolommei, dopo tali apprezzamenti o tnnte laudi, ~dichiarare di la\'nrsene lo mani di fronte a sole poche righe di com– mento? Come non pensò che quella parte della Relazione J>0tevasollevare (e ha sollevato infatti) numerose spe- ranze sull'av,·enlre della Colonia? -~ ~ .lla il sig. Oiolt Bartolommci 1 dopo lasciata all'ing. Bo– netti e all 1 a\'\'. Cagnassi la paternità del progetto gran– dioso, djce di lasciare anche ad essi - e ne hanno il diritto - <Uopporre ui clali,dell'ing. Omodeo quelli che certamente 1mse<j<JOIIO in di(es<i dei calcoli fata. - Ma che dati dell'ing. Omodeo? ( 1 ) L'ing. Omodeo ha criticato o dimostrato fantn.sUco il progetto grandioso, lodato dal dott. nartolommoi, coi da.ti 1rnbblieaU dal Bartolommei nella Relazione ministeriale. L'egregio dottore mi obbliga a fargli l'ingiuria, contro voglia, di su1>1>orlo cligiuno affatto delle più elementari nozioni di aritmetica.. Colla carta. topograttca. a.Ila mano (scala l: 100.1)()( 1), e coi dati meteorologici di cui ha. dovizia la Relaziono l,l Mtl oho tomvo e.li 1111111-ra u·t:guto: 1 torrenti dcll't:rltrea i.ono (Jtu\81 ICmJ)ro n!iclutll! (1) 10 ho eou1raJ)l108tO l'I! d1\t1 del Ololl dul1 da mo raccolti <lai Gt(lnWle delL'0,1,en;alorlo 111etto,•0Iouko dl Jtassmw, <lati elle ml pare 1.ou11110 eucro I 8011Cl!lttl, discutendo, (li\ lm:ompdtHle, Il\ posslbllllà di eoHIY11rr 11eot,:rnr, (' 11011ht •111rstlouc del 1crbnto1.

RkJQdWJsaXNoZXIy