Critica Sociale - Anno XI - n. 15 - 1 agosto 1901

226 CRITICASOCIALE pinta, fatta improvvisamente palese nella sua mRgni•· ghilterra il vero succedaneo del socialismo che non fica complessità. al gruppo socia.le, e la paura di ve• si potè sviluppare, mentre si s,·iluppò maravigliosa• derla compromessa o anche solo arrestata, incitano mente in Italia, dove ne scmbra\•ano escluse tutte le tutto le passioni nazionali, in untt specie di congiura condizioni, secondo che esse erano state divisate da immaginosa e fantastica., per tramare Jo sterminio Carlo Marx e da Federico Engels. delle forze concorrenti, per debelJare tutte le resi- :Nessuna 8impatia può suscitare in noi quest'im– stenzc che insorgono contro la conquista oramai 1>ie- pcrialismo, espressione dell'orgoglio, della violenza, n;1mente preordinata e voluta., come una baldanzosa che rappresenta la sofisticazione più insolente dei afl'erniazioue di superiorità. piuLtosto che come una principii sani e buoni della democrazia e del socia– sana affermazione di vita. .AIJora tornano iu onore lismo. lL Malagodi riserva tutta la sua ardente am– le forze ed i principi i già sopravYanzati e calpestati: mirazione, fatta di spirito di giustizia, di altruismo si idoleggia non pili il lavoro che ha crettto la for- prut1co, di positivo 1deahsmo, per la Clv1ltà.mdustnale, tuna. imperiale, ma la forza che si crede la mantenga; che hll. portato, dopo 11suo periodo di massuno svi– l'eroe nazionale cessa cli essc;:e il produttore e torna _1~1ppo, di piena infiorescenza, alla civiltà. imperiale. lt diventarlo il soldato; la giustizia, che si era usi a \ Forse la più splendida per un lirismo convinto e vedere nell'equilibrio tra l'utilità del privato e del- profondo, certo la. più larga ed interessante parte l'universale, non Ja si trova. più che no!Pcsaltazione del lavoro malagocliano è quella in cui, con l'entu– di sè e nell 1 annichilimcnto compiuto cl'altrni; la ve- siasmo di un innamorato, descrive il sorgere dell'in– rità diventa aborrita, chiunque la maoifC'sti ò un dustrialismo e Ja profonda rivoluzione da esso com nemico, un traditore, un sicario; apprezzati come piutanellacom[lagineeconomicacome nellacompag-ine amici devoti e fedeli sono solo gli adulatori e gli morale e politica del tempo nostro. L'industrialismo uvventurieri, i quaU, come corvi che sentono la pros- ci ha dato la convinzione dell'incsaurilJilib\ della sima strage, si addensano in nuvola. nera sulla cadente ricchezza mediante la specificazione della materia, civiltà imperiale. 1 ha rotto per sempre l'immobilismo della civiltà agri- Tale la seconda epoca dell1impel'ia1ismo. La prima cola., ha popolarizzato la coltura ed elevata la con• sì illumina nell1idea1iamodei John Bright, dei Cobclen, dizione dei lavoratori, ha universalizzato il potere dei Gladstone; la seconda si infama nel cial'latanismo I politico, IHL creato lo " Stato democratico 11 dove affaristico della tribù dei ChamlJerlain, dei Milner, i prima era appena nata Ja " città democratica. ,,, ha dei Ceci1 Rhocles. idealizzato le fonti della riccbez,..,aed il lavoro sugli Ora, il tempo nostro appartiene al nuovo imperia- I a!ta~i infranti de! feudi_eredita1:i e dei metalli pre~ Jismo. 'rutte le grandi agglomel'azioni sociali si di. z.!os1.Esso ha retrorso il ~ogno, 11gran S?ffllO sempre sputano la signoria del mondo. L'America. vuol im- risorgente dalle_ sue ro~'me, dell~t _felic1~àum~na: portare il sogno di 1[o1u~e fino in Europa; l'foghil- , :Uentre le ant1ch~ -,socICtà e gli 11np~n a~ncoh terra non è disposta a cedere la supremazia sui mari; 1 M:cv~.nocollocato l hd?n sana1!1ent~ sospirato 111 un la Germania minaccia di rompere i confini ed uniti- m1st1co passato, da cm I1uma111t;\ s1 era allontanata care l'Europa sotto l'e,.,.cmonia tedesca· la Russia perchò dec-A.duta<lullasua nobiltà, oppure la fantasia allarga le ali del pa~slavismo nell'id~ale di una I cl?i 1>octie dcgl_i utopisti l'ayeva in_m_1agi!Hito n e.ll'al dominazione panasiatica· la "'uerra che scrnbraYa • cli là dello spazio e del tempo, la civiltà mclustnale, finita nell'assestamento delle ~azion~lità torna a mi- I collo SYiluppo cli cui è suscettiva ne!Pimmaginazione nacciare da O"'Diparte clistrug,.,.enclogiÌt prima per I scientifica dei moderni, lo ha rimesso nell'avvenire, Ja forza. della :ola rni1rn~cia,le ri:orse produttive ~lolle I ve:so cui tenclon? tut;e le. for~e attive e posi 1 tiv~ ~l!e naiioni, paralizzate da un e!:.pansio11ismomilitare che agitano la materia. L uto1?1aeh.Bellamy ò I eprn1c~o ha.sta da sè acl uccidere l'espansionismo civile e com- della volontà e dell'energia sociale, mentre l'utopia me_rciale, veramente ed unicamente progressivo. r,eli~ios~ e filosofica della. Bibbia ~ cl.i~ampanella è La forza) ossia la fortuna di questo nuovo impe- 1ep1cech? della_r~ssegnaz1one pess1m1s~1ca.. . . rialismo consiste in ciò che esso abbafflia cd atl'i.t- Ma. è 1mposs1b1le,anche volendo, riesc1re a. md1- scina le masse Je.-,.anclol~ al suo cano trì~nfale. L'im- care tutte le questioni e le ipotesi ardite e geniali perialismo invero" si !'tttcggia come il gran banchetto che luccicano fosforiche nel libro di Malagocli. democratico clclJa potenza, della gloria e cle1la con- È un libro realmente pieno - dove, intorno ad un <iuista: non è pilt soltanto Ja casta militare quella problema che è fondamenta.le e per il libro e per la chiamata a parteciparvi; l'imperialismo è aperto a società nostra, lampeggiano i postulati di ogni scienza tutti; l'imperialismo ò l'alleanza tra lo spirito cli in rapporto alla. vita sociale: l'inttuenz.a reciproca conquista e la democrazia. Esso non minaccia cliret- dell'uomo e dell'ambiente, l'azione clel genio e delle tn.mente le libertà e i [)l'Ogressi delle classi popolari masse, l'eredità. degli istituti, le azioni e le rela.zioni a!Pinterno, cltiecle ccl esige anzi il suffragio u1tiver- tra le colonie e la vita euro1>ea, i processi rivolu– sale; ò una specie cli socialismo cesareo, una gran zio1rnri ccl evoluzionisti, i metodi giacobini e i metodi Banca cli appetiti e cli energie messe in comune, su del compromesso; tutta Ja. ricca messe di mm vita cui tutti i cittadini tirano la loro quota di soddisfa- spesa a studiare, ad osserYare, a. sintetizzare; tutta zioni individuali. Si intende come alla causa dell'ìn:- l'onda passionata di un cuore ricco clifede e cli sen– perialismo conscn•atore giovasse il primitivo radica- timento e cli una mente libera. nell'immaginate e lismo chamberliano elci pari che il socialismo mm:1_.i-nell'associare e severa nel concludere. Un libro di cipale arrict.:hitore di città e cli contee: nou è sempre scienza e cli arte, che si giova cli tutte le ricerche e lo stesso· appello concitato ai desiclci-i delle masse? altre nuove istituisce) fuori di ogni 1>reoccupazione Solo che prjma si indicava il sodclisfacimento nelle di catalogo o cli classificazione teorica. Malagocli ricchezze delle classi dominanti, formate collo sfrut- sembra dire: ecco quello che ho visto nel mondo tamento del lavoro, ed ora si indica nelle ricchezze e nella vita. Quello che ho imparato di Yirtù e di del terzo, che è lo strar1iero; logica e pofitica di saviezza, ve lo consegno, prendetelo - ò vostro! stampo pu_ro romauo, di quellaclle rompern, le guene Libro che non si riassume, pcrchè in una varietà civili con le guene ai confini. 11 Le chtssi dirigenti ariostesca di II temi ,, è meravigliosamente unitario, inglesi non ebbero molto da fa.re per climostrnre sebbene non si vegga nessuno schema o traccia preor– alle classi operaie che il far causa comune con le dinata. classi operaie pili povere degli altri paesi sarebbe È un libro di ribellione aJla scolastica formalistica stato per loro un abbassamento, e che e se avreb- dei libri: ha la leggerezza vibrata. cli un articolo cli bcro sofferto per-prime della diminuita ricchezza na- giornale, l'impeto ardente e luminoso <li una om– zionale. ,, Così l'imperialismo ò stato fin qui iu In- zione lirica, la dignità di eloquenz,t cli un trattato B1h1otec::i C 1noB1ar o

RkJQdWJsaXNoZXIy