Critica Sociale - Anno XI - n. 10 - 16 maggio 1901

152 CRITICA SOClALE ccntramento 1>il1 rigido. A lrnnto,•a risiede un Comitato di tre membri (Cnrlo Yczznnl, l~gidio Bernaroli, Fran• cesco Zrrnardl), il q11Rlo non solo J>re~iede all"indirizzo generale della F'edernzione, non -.olo redige l'organo ufflcinle dello Leghe, l..a Xuora 'l'en·a, ma a1>pro,·a,sta– gione per stagione, lo tnrltre delle singole Leghe, e de– libera o sconsiglia gli sciOJ>Cri.Que.:to ComiL'lto manda poi dei suoi t,;1>cltorla soneglinre l'andamento finan– ziario o morale delle 1~("ghe 1 rh•cde ciascun me3e i conti che ogni J..ega hn l'obbllhro di hwinrgli, e cura e dirigo la 1>ro1rn~nuda o l'organlzznzionc. La cn,,;sa cli questa F'cdcrazlonc è alimentata dal co11tribulo di tutti gU aderenti: contcsimi cinque mensili ogni socio, ridoLli a centesimi clue e mezzo per lo donne nei mesi da no– vcmlJro 1\ rolJIJrnio. Finora Il ll\voro ò 1>1·oocdutonlncrcmentc ecl ordinn– tnmcnto. Hnri,islmo il cn.:o oho unn delilJcrnzione delle Leghe non sia stntn 11ottOJJOl'!ta nll 1 nJ)J>rO\'::\-zione ciel Co– mitnto, come del tutto lmJ)ossibilc che una Lega si riflutl di sottoi,tnro olln. delil.leraziono del Comitato. Questo pol ha trovato un aiuto prezioso in molti gio• vani, che, dlsintcrcssatnmonto ( 1 ) e con attività mirabile, hanno portata la 1>ro1>agnndn orale in tutti i 1>iù piccoli e lgnoraH auJrOli della provincia. i\ questi gio,·ani, stu– denti ancora o np1>cna u11ciUdalle l"nh•ersità, a questo generoso proletariato lntcllettunlo ~i sono uniti 1>arecchi contadini, quelli dnlln mente pili ('hiara e dalla 1>nroht pH1 agile, l quall sono stati accolti dai loro compagni di rauca con lo stes.,o cntu•;iasmo con cui sono soliti accogliere I loro nrn.~iml o plìt cari oratori. Questn attività rebl.lrilo di organizzazione e di 1>redi– cazione do,·o,·a muo,·ere im•idia al partito clericale, che si credo,·a padrone as,;;oluto delle cam1>agne.Xel ::Uanto– vano i clericnll non nYe,•ano fin qui nssunto mai il ca– rattere di f)Arlilo J)Ollllco: si nccontontn, 1 n110della 11ro– J>aganda e:hlesa.stle:n del loro ))reti, senza immiilchiarsi nello grandi lotte socinii moderne, so non per declamare contro la ii·rellgiositi'l. cho a.umentava a vista d'ocèhio. 111aqunndo RR.;;h,tottel'O al grandioso mo\'imento del pro– letmlato mantO\'nno, cercrirouo di rinnovarsi e di agire. '.l'olto n prestito dnlht clemocrnzin cristiana uno zil>al– dqne di progrnnuna, ronduto il loro giornale e raccolto il loro partito, quc~ll clericali si misero 1 con una tttti\•ità degna di miglior fortuna, a contrn.starci il terreno. Ora– mai i conrercnzicri delle l,eghe possono essere sicuri di dover sostenere>, alll\ fine del toro di'ieorso e sulla 1rnb– blica piazzn, un contraddittorio col 11retedel luogo. Nè a questi contraddittoril si riflulano le chiese 1 che anzi J>nrecchie ehlese del nostri ,•illaggi hanno senito da arcua a molti ,·h·acl duelli oralorii 1 i quali 1 se non con– vincono trop1>0 I 1>iù renidi seguaci delle due J>arfi, senono J)Crò a dimostrare la discutibilità di ciò che una volta, pcrchò ,•eni\'n dal Jlrete e si afferma,·a dal 1ml1>ito,pareva ,•crilt\ Indiscutibile. I contadini pili in– telligenti capiscono che la discu.1sione in chiesa è la flue della ChiC!IR. Polchò la pro11aganda dei clerienli ò l'unica che cerchi contrastare In. mnrcln, vittoriosa dcll'orgnnizzaziono pro– letnria, ò anello 11111.urnlo che incontri le simpatie e gli Incoraggiamenti dei !ffOJH'ietnrl.Costoro fanno getto non solo dello loro c1·Cdonze,mn nnohe dei loro intore11si, 1rnr di vedere I contlulinl elci loro fondi sottratti alla diabolica suggel'!tlono llOIII\Lega nostrn o raccolti sotto (') 11 l'OlltO Arrh·11benc hll frllllllO dllFtUnarc (l.lH!ill glo,·anl In Se– hRIO, ml\ 11, VIie CRllmnla 1111 t\ 11tt,1u rlea~htla In goh, da Ull3 dlchla– r1u:to11c 111bbllea dl!Ico11rcrcn11erl .oclalli!l del lllmtovano. B b ot G B, I le ali addormentutrici della r.ega cattolica. l proprietari di CanicO .. 'il\ hanno recentemente accettato di pagare i loro birolchi i:.econdo la nuo,•a tariffa, n patto che questi birotclli si acconcino ad entrare nella Lega cattolica. Con tutto ciò, noi crediamo che la 1>ropaganda dei clèricali non lilla destinata a tro1>J>i successi. Per com– J>iere I:\ sua opera conservatrice, e per farsi gendarme SJ>iritualo del padrone, la Chiesa ha bisogno cli una su– perstizione clccn o rantuicn. Il contadino, per rinunciare n una mcrcCf.l<'11ii1alta o nd un orario piìt umano 1 de\'e essere unn coia In mano del prete. Ora, rortunntnmente, nello campnl,{110ml\ulovano 1:lnmo l.len lungi da questa runcstn dedizione delle nnimc- o dei corpi: come 11011 vi si tollera In 1>iì1 uinillnnto 11chit\\'iti1economica, così non \'i si tollero. ogni rormn 1\1 11chii1.vitl1 s1>iritunle. ... Per complctnro In llsonomia del 1110\'iment.o dierno, ci resta ora da discorrere dello s11irito cli disciJ)linn e del cnrnttero pacifico o calmo che si riscontrano nelle numerosissimo l.cgho del Mn1itovnno. A questo pro11oslto bisogna 1m1Jitodistinguere fra le Leghe maschili e quelle femminili. In queste ultimo si tro,·a una ma,:glor tendenza n violare la diSciplinn o una im1,ul-ih•ità qualche volta pericolosa. La ragione non è difllcile a scoprirsi, quando si pensi che la donna, oltre e..... cre pili llebole e quindi pili irritabile dell'uomo, è nnehe da 1>0coadde,Jraln all'esercizio difficile dell'or– ganizzazione. Con tutlo ciò un solo ratto, e di non grande imp0rhu1w 1 ò H•nuto a turbare la calma del mo,rimento manto,•ano: il ratto recente di Ostiglia., do,·e qualche centinaio di contadine, cui mnncnva il consiglio del se– gretario della l,egn rorzntnmente riparato all'estero, ven– nero caricate dal carabinieri. La disci))lina <logli uomini ò im'ece veramente insu– J)Crnbilc e mora\'lglio11a . .Nel basso ~\lantovano, e segna– tamente nel collegi di Ostiglia o di Oonzaga, le migliai:, di contadini nderontl nito Leghe nssomigliano ad un grnmlo esercito acqunrtierilto nelle borgate o nei villaggi, che ha i suol capitoni, I suoi colonnolli, i suoi generali, che non si muovo so non dietro l'ordine del r1uartier genen\le; ohe non tlttacca, non si arresta, non si ritira so non dopo Il consiglio di coloro Il cui ha affid:ita la direzione della lotta. Que;to militarismo nell'organizza– zione dclii\ brittns;rlla ò 11oi tempcrnto dalla piìl ampin democrazia nelle assemblee. Nelle assemblee, siano quelle mode.!ltodella l,ega o quelle solenni della Federazione pro,•inciale 1 sono contadini autentici quelli che prendono la J>arola 1 che di.,culono, che , ·ola.no. Maquando si è presa una decisione, quando si ò investita qualche persona di un mnndnto di ftducln 1 ognuno sento il do,·cre di rispet– tare 11,leggo e l'autorit.\ che si è data: è insomma la disciJ>lina intelligente, che non umilia e diminuisce 1 ma clJe non tollera la licenza e stabill'ice la libert.:.. Un esempio grandioso dt quest.'l cli,;;ciplina si ba nel la\'Oro di bonifica gonzaJrhcse, nel quale sono impiegati GaOO aderenti alla. J.'edernzione. Costoro, scl.lbene la\'Orino n cottimo, hanno 11tnbllltoconcordemente un orario che rispettano con la piì1 scrupolosa es:dtezza .. Alle ore sta- 1.iilitc,alcuni squilli di troml.ln danno il segno della ri• pl'csa del h~,•oro; piì1 tnr<li nitri squilli avvertono di in– terromperlo. Un glo1·110, che un membro del Comitato della l•'edcrl.\1.lonosl era recato sul la.Yoro,vennero im• J)rordsnme11te dnti gli squilli per 11lntenuzione del In• YOro. J.:tl ceco cho pili migliaia. di ln,•ora.tori tralasciano sulJito e trnnqulllamento Il ln\'oro, per riprenderlo tosto nd un nitro squillo di tromba. Nò meno mira.bile ò la disciplina. durante gli scioperi.

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