Critica Sociale - Anno X - n. 13 - 1 luglio 1900

206 CRITICA SOCIALE varie manifestazioni, a cominciare dalla produzione rapida-, ampia., buona, tecnicamente perfetta. Se in un paese questa forza di lavoro sarà energicamente sviluppata, il paese toccherà il suo " bottino ,, senza bisogno di conquiste; tanto è vero che esso lo tocca perfino entro i confini politici degli altri paesi, che l'Inghilterra, per esempio, lo tocca in Italia o in fspagna, dove ha fatto penetrare il suo commercio, che la Germania comincia a toccarlo in Inghilterra, le cui merci accennano acl essere battute entro i suoi stessi confini 1 da quelle che portano la marca, causa recente di tante npprensiorri 1 macle in Germany. Ma la conquista, per sè stessa e soltanto un motivo di vuota vanagloria fra i cervelli superficiali che si inebbriano con la pomposa, ma economicamente ste– rile espressione cli greater Engla,ul o grosser Deutsch,• lmul o pU1, gramle JtaUa. La conquista, per virh'1 propria, non fa. entrare un centesimo nello tasche elci cittadini della nazione conquistatrice. Ciò è tanto pili vero per una nazione economica.– mente debole come PUalia. t'ate che l'Italia conquisti la. sua porzione cli Cina o vi apra dei porti e vi costruisca. delle ferrovie, e vedrete sbarcare nei porti e 1>ercorrcre le ferrovie le merci de!P[nghilterra, della Germania, del Belgio, delle nazioni inclustriaJmento pili forti, a vantaggio delle quali l'l.tolia avrà. compiuta ht conquista, traendo così i marroni dal fuoco per conto altrui. Sup1>oncte i1wcce che l'Italia riesca a sviluppare vigorosamente le sue forze di lavoro; supponete che, non piì1 compresse clall'insipicnza. e daJla. fiscalità governativa. e favorite da altri clementi, esse rie– scano a gt1reggiare con quelle delle altre nazioni; e ogni conquista sarà superflua. Qualunque paese del mondo potr:\ essere clelJ'inclustria e del commercio italhrni. L'industria e il commercio italiani potranno trar " bottino ,, dalla Cina, sìa questa diventata. russn, inglese, tedesca o nmerica1rn, purchò siano abbastanza forti per tener testa a1Pinclustria e al commercio di queste altre nazioni; chò se abl>astnnza forti non sono, nessuna conquista impedir:\ che siano schiac– ciate dall'industria o dal commercio di queste altro nazioni. Alla stessa guisa che l'industria. e il com– mercio italiani potranno trar " bottino,, dalPl•:gitto, sebbene dominato clall'rnghiltcrra, come ve lo trng-– ~no, più dclPlnghiltcrra., il commercio e l'industria tedeschi e bel;;i. U " bottino ,, noi tempo presento si conquista, dunque, soltanto mediante un intenso s,·iluppo dello forze di lavoro. Queste forze 11011 possono intensa– mente svilupparsi sonia. essere libere dall'oppressione fiscale. E qucsbt libertà non può rag-giungersi scnz11 portare la scure nella selva seh•aggia. delle spm;o militari, senza cioò rinunciare allo strornento della conquista politica. Quindi si giunge nlla. consegucnzn che un paese non può acquisire un " bottino ,, se non precisamente rinunciando alla. conquista; se non rinunciando a. rinforzare quello che si ritiene comu– nemente il pit't cflicacc mezzo per fnr « bottino,,, cioè l'esercito. Governare il paeso democraticumente; abbandonare Og'ni oppressione fiscale e politica; J)Cnnettcrc, nlJ· bandonando la. prima., che tutte lo forze di la.voro del paese prendano il loro slancio o la. loro cspnn• sione naturali; e, abbandonando la seconda, che ht multiforme attività. spirituale elci citbtdini si sollevi come un petto che respira ]'aria pura o riprenda il suo pieno eln.torio; questi, o non i sistemi e i con– cetti d'altri tempi, profess;1ti dal no stri decrepiti uomini di Stato, dni giacobini giuhila.ti, corno Crispi 1 o dai mazziniani ministri regi 1 come Visconti-Veno.sfo, questi sono i soli mezzi che possono mettere un paese in grado di raccogliere l'unico " bottino n con– cepibile nel moudo moderno. B b ter.a Gin B NOTIZIARIO MUNICIPALE I 1 GHILTELxRA. Lastricato municipale. - Il .11unicipio di West Ham ha i:stituit-a una fubbrica. di pietra artificiale per la. fornitura di lastre. 11 rendiconto del semestre ultimo decorso Jlrovn quanto shl profttteYole questa intrapresa. - Si spesero l,.st. 1778 1>er l'acquisto di materie prime e r~.st. 802 per il 11agamento dei sa.lari; l'Amministrazione munici– pale reco uso di lastre rabbricatc J>cr un ìm))orto di r..st. 19i6 1 o int))rcsnri privati acquistarono lastre J)Cr L,.st. 867. Il profitto netto semestrale - tenuto conto di tutt e le speso o dei deperimenti e ammortamenti - ru di L.st. 852. li ra tto che iml)resari privati acquistano le lastre fab– bricate dal Municipio prova che la fabbricazione e lo SJ)accio aHengono a prezzi convenienti. . .. Elettricità municipale. - L'imp ianto di officine elettriche da 1mrte dei Municipi - d.OJ> O lo SJ>lcudido risultato ot– tenuto dall'esercizio municiJ>alc della fornitura del gas e dell'acqua - fu singolarmente nworito dalla lci;.'l{e del 1882 1 ostile nlle ComJ)agnie. Ora, di fronte al successo dell'esercizio municipale, il Ca})italc privato combatte la sua ultima battaglia: dinanzi alla Cameri~ dei Comuni stturno numerosi bills 1 presenta.ti da Societ.\ 1 il cui effetto ultimo sarebbe di escludere Par.ione munici1>alepor quanto riguarda la fornitura di forza. elettrica motrice 1 per limi– ttl.rli~a.Ila meno proficua rorniturit di luce elettrica. L'esito della lotta a,•rà. molta importanza nella. Yita comunale inglese. Il risultato finanziario e sociale dei numerosi impianti elettrici munici1lali ò stato flnorn uote\'ole: la fornitura lii forza. motrice n. pre;-;zo mito ò cosn. della piì1 alta. im• pol'ta.nza in u,ui contrnaa industri,ilc, o l'uso della nuova. luce - sema danneggiare note\'0lmonto l'eserci;,;io doi gasometri - si ò diffuso fra le clas:-i medie &. inferiori: IIO\'unque i .)funicipi la. introdussero nelle case operaio da essi costruite. Il risultato finanziario nei ))rimi im– pianti e uei J)rimi anni non ru sempre fa\'Orevole: talora. si ebbero dei lievi de/kit; ma pre;;to Fc.,;1>ericnzao Pestoso consumo consentirono di abbassare le tariffe e reali;-;zare profitti. Dalle pii1 recenti statistiche togliamo noti;-;ie intorno ll. duo im11ia11tidi media estemiiono. Il Municipio di Bnul– font rtt il primo a tentare l'intra.p,·csn. (1889): la rilt.'!Cita fu eccellente. Per favorire i piccoli consumatori ha stn.– Uilito tariffe miti - -& 1 /t den. per unità per la luce e da 1 den. a 2 1 I, per la. rona. motrice i - fornisce l{ratuita– mcnte le htmpado ad incandescenza. e affitta. lampade ad arco e a1>pnrecchi culinari. I,a spesa com plessiva d i impianto ru di f.,.st. 202.70:?: dal 1889 1 dopo 11aga.ti gli interessi e computate lo quote di ammorts.imento, si e!Jbo un profitto netto di L.st. 21.013i si destina rono L. 14.378 pe1· i Ideperimento, o si , iccurnulò u1lttri.iCr\· a.di L.st. J 1.0•10: il profitto commer{'inle (non tenuto conto dell'interesse ~r~~:;~ll::~~~~r:1~ 11 : ~~~ 0 , Jr;s:.i, [(t!i. \~ 8 n!~·Ìi ~1ti·n~f°te~11~l entrambi tendono a s,ilire notc,•olrnente: il profitto del :.o,·ondo semestre 1$99 fu di l,.,;t. 14.256 con un incre– men to di 1~.st. s, 1:l se., 10 d. 0 1. e il profitto netto di L.st 2, 10 sc. 1 8 cl.¼, Il .\CuniciJliOdi Brighton ò riuscito, esso pure, n \'0I• i;:-arizzare l'w,o della luce elettrica. fra. i piccoli neg-o– zianti e nelle clas:,i medie: la. tariffa. ò di 7 d. J)er unità per la prima orn e di 1 d. 1 /, per le oro successh 1 0: il prez;-;o medio ò di 3 '/,. d. 1~aSJ)esa d'im))ianto al 31 di– <'Cmbre 189S era. di 1~.~t.237.987: durante l'anno 1898 :,i ebbe un'entrata di l,.st. 45.0 .)S, una spesa J>cr la gene• ra zione dclPclettricità di L.st. 13.224,per la . dist ribuzio110 di L.st. 138: ?,J)Cr illumina zione pubb lica di L.st. 3803, ccc. Il p rofitto commercia.le fu di L.st. 22.71H,superiore al 9 c/ 0 : di questo l,.ò Jt.5S44 si spe~cro por l'interesse sui debiti, T,.st..2000 si ver:,arono nella. cassa munici))ale a. diminuzione dello imposte 1 e il rimanente si destinò al• l'ammortamento e alla. riserva. . .. SecondoCongresso dei Consiglieri municipali operai inglesi. - ln lnghilterra lo \'U.Stcorganizzazioni operaie oserei•

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