Critica Sociale - Anno X - n. 13 - 1 luglio 1900

Critica Sociale 'fr1VIS7'.fl 0.UINDICIN.f/LE DEL SOCI.f/L/Sil1() Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 - Scmcstro L. 5 1 50. Letlcre, vagliai cartoline-vaglia all'Ufficio di CRITICA SOCIALE - MILANO: Portici Galleria V. E. 23 (Z. 0 DiUD 10,lle) Anno X - N. 13. Non si vencle a 1um1c,•l sepcn·ati. Milano,1. 0 luglio 1900. SOMMARlO Attualità. {,<f ,•Jtlvl'lo (I,.\ CRITIC.\ Soc1.1.1.t:). J 1Wtfl/Jll>1(1bJU (/ti/li {/lftl"l'CI di, ('Jll(I (AllTl/110 I.Alll!IOI,,\), li 11011 CX(>C<llt i //IU/"IU.' (1'm ' rtcclll, • J 11110~·, (C,{t(iftdJ (CLAtl>IO nu~n:s). Studi sociologici. /.li JliHOl'III ttvlliJlllkll det p;irtUo 8Qd,(I/Nflt, (IWllEO tiOLDI). JJt/'lllltht t, l'trol11..:lo11t, ,oc.a11,u,, Il (Ol()VASXI J.wnts). /.li dtl'NI llt/f(f tro/11.:ùme IOCùllt, (.rii',) J,'hmll/Uà cl 1/11CQlit/11/.~III (Oll'Sl:r-1•t; llt:Sis1). Politica munlclpalo. .\'vlL:kwl,Q 111/tlli.dJ){lle. Filosofia, lettoratura e varietà. J.'n1 l,lbri t, /Uvi,11/e: " 01 a\cuul fc110111cnl eocl11\l l11rappo to al f11Uo cco11omlco ~ dt cfisrp11J Sl<wl~1·0 (H.) l'11bblk(1:lo11i Jltrrem1l1! 111do110. LA vrrTORIA Esaa è piena 1 solenne, irrevocabile. La tempemn7.a. cli contegno con la quale PBstrema Rinistra accolse lo odierne dichiarazioni doJ nuo vo Prcsiclcntc non foce che accentuarla; il silenr.io di tutte le altro parti· della. Camera, che lasciaron o al solo Pantano di ris1londcro al !'residente in nome del paese, le diodo un rilievo ancora. rna~giore. Sì, <1ucsta, final– mente, è la vittoria. vera; essa ne ha tutti i caratteri e chiude veramente una fase di vita parlamentare, per inaugurarne una nuo,·a. Noi, che fummo riluttanti a sfrenare l'inno ciel trionfo prima di questo giorno, noi sciogliamo OA"gi le nostre riserve e gettiamo vh\ l'ingombro delle dillìclcnzo e delle duhbiczr.e. Fummo accusati cli pes simismo, e non a torto. Il nostro ora. il pessimismo ili rhi teme pcrchè ama; di chi 0!fot. la facile jat– fa117,a,che sposso comprvmctte anche i risultati pili solidi; era il pessimismo, sovrntutto, di chi nulla rc1>uta ottenuto finchè alcuna cosa essenziale resti da ottenere. Pessimismo voluto, la sua doveva essere una influenza stimolatrice. Questa vittoria, infatti, è il premio cli una grande prudenza e di una grande tenacia . .Prudenza. e to– nacia dell'J~strema. tutta quanh1, alla cui aziono Pan• tano o gli altri maggiori seppero imprimere una mirabile unità o continuib'L di indirizzo. Questa è lodo che ad essi competo. 'o ci fossimo cuUati nell'ebbrezza di semplici apparenze, o, so volete, di semplici acconti cli vittoria - il ritiro ciel dccret.o• leg-g-e,lo scioglimento dclbi Camera, la caduta di J'clloux ap1)aren7,c l' acconti di ,·ittoria. dovuti ag-li errori avvcrsarii pii1 c-hc nl 110:stro valore - for~c non saremmo giunti tLpoter oggi così solenne– mente su~gcllarc un<t.vittori1t. vera. E qucstn "vittoria vera., è dovuta esclusivamente flllC forzo morali cho il paese ci ha. dato, ma che noi suscihunmo nel paese. Di fronte all'aritmetica. llnrlamentare, al calcolo numerico dei gruppi e dei ~ruppetti, essa è un assurdo nrnnifosto: noi 110n JJQ· tennnovincere. Ma. la spaclii cli Brenno furono le forze morali: fu il fatto, venuto in luce nello elc– r.io11i1 che l'J~strema $inistni incarmt un grande o scm1>ro piì1 consapevole interesse della. maggioranza reale del paese; rappresenta noi paese una. forza. ori.;1111ica, la untggiore, la sola - una i.;ri:rnclo f1r7.a d'tW\'Cnire. r corifei del Governo ci.)bcro un bel no· :.;are, spulciar cifre, protcidarc che il successo cr1i loro. Le forze morali furono più forti di tutte le loro spavalderie. Perciò la soluzione - rtritmoticamentc impo::isihilc - è politicmncnte logica cd ò consolante per noi. Om ahhiamo questa situar.ione para.dossale. Vl•i– strcma Sinistra ha fatto ritirare i prov vedimenti politici, ha clh·orato duo Pl'Osiclcnti del.la Camera o un .\rinistro, è tornata rinforz11ta cl i trent a deputati nuovi, ha fatto passare la SJ)Ugna sul regolamento dello sotto truffo coloml>ine, ha. garanzia sicum che il nuovo regolamento non riprodurrà nessuna dis1><r sizionc lesiva della libertà della tribuna. Con tutto ciò ha di fronte un Gabinetto, uscito dal solito libito supercostitur.ionale, nel quale gli clementi reazionarii n ominnlmcntc predominano: ma. essi sono esautorati o pnralizza.ti dalla situazione c he ha.uno accettata. V isconti Vcn osta ha rinncgti.to i suoi eroici furori, o flifmturco si ò ring- oiato il dis corso cli Acerenza. r,n. loro presenza nel Gabinetto ò necessariamente deco– ratim. Forse è lì per rendere meno umiliante la. disfotta - in realtà. le dà mag-~ior risalto. Non è caso se Pantano fu il solo che preso la ))il.· rola dopo il discorso presiclcnzinlc. l·lgli ò che soht. l'l~strcma. Sinistra aveni qualcosa a dire; essa. sola poteva ancora parlare al paese e per il paese. Che rtvrebbe detto la maggioranza, la. <1ualc, votando poi Presidente che lo faceva rimangiare i suoi luridi escrementi dolio scorso aprile, si era. annichilibt colle proprio mani? Che avrclil)o d1•tto il C'"otro? l.'0110~ rcvoln 8onnino, con lllla frontinu di so~uaci, rìnn\hll seduto, m asticando amaro, <1uando tutta la rcst:mte Camera si alza.va acclamando . .l'.:d ora esso il capo della mag gioranza, il prcconi7,zato cancelliere dei fu– turi colpi di Stato! Quale prcci1>izio ! J~ l'Op1>osizione di Sinistra? gssa non poteva diro cho questo: " Ilo oscillato, ho barcamenato, finii per lasciarmi rimorchiare: del)bo aJl•gstrema Sinistra di essere ancor viva, di potere domani prcnclcrc il Oo· vcrno, avendo finalmente una maggioranza mia. n J,:ra dunque meglio tacere. Ora sudino pm·e i B accelli, i l!'ortìs 1 i Bcttolo, tutti gli scontenti e tutti i rifiuta.ti , tt. costituire la.nuova " ,'inistra indipendente .,; si s f'Or7.i chi vuole a creare nuovi gn11>pio sotto gruppi negli ambulatori. 'J'utto <1ucsto ò gioco cli fanciulli cli fronte al fatto mani· t'osto, che prova. come le for7,c mornli, coraggiose:, diisintcrcssatc, le for7.Corgauichc che hanno radico nel 1>acsc,possono esso solo 1)rcrnlero: e il numero stesso non ha che un valore relativo ccl effimero. La