Critica Sociale - Anno VI - n. 17 - 1 settembre 1896pdf

200 CRITICA SOCIALE Nei socialisti ò impossibile; nei clericali dunque, presso quella borghesia reazionaria che ha con essa quasi uniformità. d'intenti e la stessa mancanza. di scrupoli nel conseguirli. Ma il clero, accorto - bisogna con– venirne - come i socialisti, vede chiara la posizione delle cose, e perciò, messo alla posta, tiene duro agli adescamenti liberaleschi, e ra l'intransigente come a dire: giammai io vorrò a le; tu sì che verrai a me a chiedermi perdono del malratto, a restituirmi il maltolto. F: così sarà.. - Senti - dice la borghesia liberalo alla clericale - so io perdo, tu non guadagni, chò i socialisti ci con• fonderanno nella stessa sorte. Poi non t'ho levato tutto, qualche cosa ti ho lasciato per vivere bene e son disposta n darti dèll'altro ('). Ra.ppacil\chiamoci, dunque, e stroz– ziamo il socialiemo, il nemico comune. - Ah - rispondo l'altra - finalmente ti sei per– suasa che il tuo liberalismo conduce non solo alla distruzione della religione, ma anche della proprietà! Da quanto tempo non te l'ho predicato! Ora occorro rare grave ammenda del passato. La restituzione dei beni usurpati non basta; urgo avere in mano la pub– blica istruzione. - E l'avrai {'). - B necessario che io raccia libera.mente feste e processioni. - E sia pure ( 3 ). - Occorre che sia scartato 1>ersempre il tuo libe- ralismo e che d'ora innanzi tu faccia parte integrante del partito clericale. - Questo è troppoi permettimi l'etichetta liberale, tanto buona poi gonzi i nel fàtto 1>oi saremo la stessa cosa. - Niente alTatto, o tutto o nulla i il liberalismo, anche se di sole parole, è scandaloso e contagioso. Cave a consequential'ii& ! E, tenendo sodo, il clericalismo la spunterò., perchè questo pseudoliberalismo, avendo mancato a' suoi im– pegni, viene a tro,•arsi fra duo fuochi, il socialista. ed il clericale; dovendo cercare un riparo non può tro– varlo che nel seno della chiesa, dove va a scomparire, quasi totalmente assorbito sotto le grandi ali del non creduto dio dei preti. Cosl quello che pa1·e tm 1·i• sveglio nligioso e cle1·icale è nienl'alli·o che uua 1·ea– .:ione pw·amente bo111hese. . . . I socialisti, che da un pezzo hanno intuito tutto ciò, che l'hanno o.tteso ed o.oche sollecitato, non hanno ragione di allarmarsene, anzi devono esserne lieti, perchò tate ratto dimostra che ci andiamo avvicìnando - per dirla con frase evangelica. - alla pienezza. dei tempi. Però non signiftca neanco che se ne debbano restare indifferenti e - come si dice - colle mani in mano. li fenomeno, ch'è fra. i più interessanti dei tempi nostri, dev'essere tenuto di vista, studiato nello sue rasi e nei (') Da qualche tempo 11 ,·anno reetituendo alle chiese, forte come acconto, molte rendite gi:\ confllcate, e 11diecute più che mai sulla opportunità e con,·enlenta di stipendiare J>ilì larga– mente il basso clero, giacchè l'alto ce n'ha a surtlclenza. ('1 vedi il recente ordine del giorno Prlnetti e C. nella Camera italiana, rifleseo sintomatico d1 contlmile condiscendenza della borghesia estera. PI Da ciò la gauarra del Congreul, pellegrinaggi, fdte con– tinue, col desep1lelllmento di ,·ecchle e bnrocche usanze, come carri, llaccohue, t'avalcate, pallll, bombe, ecc. Bib ,oteca CJ1no B,arrn suoi aspetti, per rronteggiare e combattere il nemico corno meglio si conviene. Dappertutto la cosidetta borghesia liberate s'ò imme– desimata già. colla conservatrice ed ora. si va assimi– lando colla clericale, cioè colla. reazionaria Nei pnesi più progrediti del nostro, tale renomeno, pe1• fortunn. o disgrazia nostra, ha incominciato ad esplicarsi prima che da. noi, sicchò ossi prJssono servirci d'esempio e di guido. In Germania, ne11·1nghilterra 1 nell'Austria-Un– gheria, negli Stati Uniti, a causa degli antagonismi confessionali fra. cattolici, protestanti ell ebrei, esso non può scoprirsi a prima vista; in r~rancia., tlove fra. i discendenti di Voltaire un clericalismo genuino ò im– possibile, o.on si scorge tanto facilmente; non scorgesi affatto in quei paesi che, come la Spagna, la Russin, l'America meriJionale e centrale, non sono usciti da. un cèrto medioe\'O e sono appena avviati alla grondo in– dusiria. Il fenomeno scorgesi con nitidezza mirabile nel piccolo Belgio, dove il ramoso liberalismo ò stato eli– minato quasi com1>letamente, e dove non restano di rronte che il socialismo ed il clericalismo, impegno.ti in battaglia campale. In Italia il fenomeno è ancora. confuso, ma presto, più presto che non si creda., si chiarirà. come net Belgio. La. borghesia liberale - la chiamiamo ancora così tanto per intenderci - da alcuni anni dà. indietro a tutto vaporei il partito socialista. lavora. a tutt'uomo ed in breve ha ratto tali progressi che niente si teme più da' tmoi avversari che le future elezioni politiche; il clericalismo tien duro e si organizza, rorzanJo la mano timida al Vaticano. Non appena questo si persuaderà a riiìrare il 110nexpedil - ciò che avverrà. più. presto che non si creda - fra le impaurite ftle dei nostri liberali avverrà una vera.catastrofe; i loro programmi a base di clericalismo meraviglieranno gli alunni più zelanti di Lojola. e di Machiavelli. Cosi quello che fino a pochi anni ra credevasi im– possibile, il risorgere del clericalismo, spacciato come morto e sepolto per sempre, oggi addimostrasi come una necessilà storica. Però non ò il clericalismo del medio-evo, a base più o meno religiosa o ascetica., ò un clericalismo nuovo, a base prettamente politica e borghese, e che alle s.uo ragioni di oscurantismo intel– lettuale accolla tutte le ragioni del monopolio e del privilegio economico. La. borghesia liberale ha voluto tutto ciò per la sua. rapacità e per la. sua ceciii\. Dopo la grande Rivolu– zione incominciò con un tradimento, lasciandosi in~ dietro una. parte di sè, che è andata a formare il mo– tlerno proletariatoi poi, pur predicando libertà., fratel– lanza, eguaglianza, ma solo a parole, coi fatti non s'è mostrata. meno avara e meno feroce del clericalismo e del feudalismo. Perciò di rronte a. tali contraddizioni, oggi messe a nudo dai socialisti, il clericalismo rimesso a nuovo, lungi dal potere e atteggiato a vittima, s'è riabilitato un po', s'è rifatta, come altri disse, una specie di verginità, ma una verginità da vedova lussuriosa, da pentita smaniosa di tornar da capo a peccare. Puttana non fu l'epiteto che sin da tempo antico Dante schiaffò in faccia al papato i . .. Ma dall'avvento più o meno temporaneo del clericali– smo al potere - anche ammesso - alla distruzione della civiltà ci corre. Astraendo dalle esigenze storiche, che fa– talmente s'impongono anche ai clericali, l'allarmo non ha ragione di essere sol che se no conosca (lo diciamo senza reticenza) lo spirito vile. Il partito clericale pare

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