Critica Sociale - Anno VI - n. 5 - 1 marzo 1896

CRITICA SOCIALE 73 che tramontava col suo dominio teocratico,coi'suo ideale cavalleresco, col suo misticismo filosofico, col suo illuminismo astrologico e coi suoi eretici comunisti. PAOLO LAPARGUt: (Tradu&loae di Auquale Mctrttg,ut«). LA MARCIA DELLE FASI Le prime mosse della quinta. (') (Il nuovo partito socialista italiano). Il nostro movimento sociale entrò nella sua quinta rase - l'attuale - sotto l'lnllusso di speciali condizioni di intimo e11ere e di speciali rapporti di relazione. Innanzi tutto, sentivasi sciolto d&vincoli disciplinari, che, spontanei, por l'addietro, e graditi e utili, erano, per evoluzione di cose, divenuti Imbarazzanti e in– crosciosl. Rotta l'antecedente ordlt.ura 1 gli elementi di essa me– glio preatavanal a. riapondere, non solo alle varie esi– genze, diremo cosi, topograftche degli uomini (special– mente dopo le nuoYIHimo a.deslonl originarie della Sicilia), m& ben anco alle peculiari esigenie comanda.te dal processo &conomlco-operalo e dalla agituione po– litica, e accennarono subito a rimodellarsi a nuovo, come t.a.nte cellule sparse, dotate d'un& irresistibile tendenza a ricostltunl lo organismo, pingue di m&g– giori umori e funzionante con pii) snodali congegni. Arduo e non Immune certamente d&transitorii errori sarà Il COmpito di rinvenire la nuova unitl per entro le •iacere dell& nrietà rifiorente e piò complessa. di cose e di uomini. Piò l& varietà al &rriccbisce - chi non lo sa 1 - phl l'unità divent& difficile a. rintrac– ciarsi. E una concentrailone meccanica, quando la maasa conaiderabllmente s'ingrossa, o per novelle speciftcazloni moralmente al differenzia di più, si pre– senta, non solo difllcillssima, mo. pericolosa pur anche, e allora, se In essa al Intenda persistere, ai ingenera il lievito delle ribellioni. SI smorzano invece queste, se, diradate le maglio doli& rete meccanica., attraverso gli int.erstlzi di oBSa.si ra. correre lo spirabile aere di una fresca, elastica, ma cooain unità morale. E allora che si vede all'austero e resistente autoritarismo unitario sottentrare la forma federativa organica, che può be– niHimo essero anche non codi6c&ta, ma. libera. e spon– tanea, e cho, comunque ala, colla sua. pastosità meg!io culla I geniali movimenti dell& varietà. Quando 11.disciplina ferrea. per tutto e per tutti ha com– piuto in un dato tempo e in date circostanze d'uomini e di cose un 1uo ufflclo storico e sociale - che può ben avere i auol corsi e ricorsi sotto mutate forme e con mut&tl Intenti - den rilrarsi e lasciar la volta a. un proceuo largo e snodalo, In considerazione special• mente degli elementi organici In rormuione, che, nuovi alla vita, mal ,·acconciano al vecchi ed usati stampi. Orbene: Il nostro moto li trova ora precisamente ( 1 ) L'ultlmo articolo (Crmca SOcl«l~, ISts, pag. :SII) trattata della quar1a fH• del mo•lm.nto aoelallua 11alla110 - quella che prue nom• di • pulito del luoralorl •• Iniziata dal COngreHo di Oenon e chluea co1II eclogllmentl del tS91. I,e rul precedenli - 1tudlate dal Onocchl In aUnttftntl aeparaU capitoli - furono: 11• Ilari Ilo opernlo •• aclollo nell'N; Il mo,lmento aempllcemente corporntl•o che lo precedttte; , Il 1111rt110 IOclalista rl•oludo– narlo prima man\1r11, che riHh1 ai 11111111 della comune, dtll'ln• ternndonalt, (Vedi Critica Soclàlf, 180:1, lll(lfoe ti!I, 1ft, t!O). (,Yota ama CIUTICA) sulla soglia di cotestopronldo stato di intima e cosciente libertà morale, del quale ba ratLO da le,,a1rice (vedi stranezza. o uplenza dei cui umani!) la Furia della rea– zione governante. Di questa. libertà interiore esso è ora chiamato a rar uso per adagillrti in uno stato di essere, di,erso dallo stato precedente e cOnsono ai nuovi bisogni, che a quando a qua.ndo eaplodono già con ar– rermuioni doUrlnali o di taltica, ei:lra-nganli, ma più di lattica che di dottrina, imperocchè di questa non è ancor giunta d& noi I&grande rue critica e battagliera che fu solo vagl\me nte p resentita nel rimescolio della prim& rue. Diverso u.rl &ltresl il nuovo o non lontano stato d 0 eatere, per condizioni di zone e regioni ditre– rentl, che pongono ormai a contatto i due poli della pila elettrica italiana.. Sicilia o alta Italia; diverso, perchò l'elemento del la,·oratorl agricoli viene facendosi sempre più ponderoso sulla. bilanci& sociale 1 deponendo su una dolio lance tutto Il peso del problemo. del suolo com– binato con quello del sentlmento 1 il che esige, per con– trappeso e per raggiungere, con un periodo di equilibrio 1 un corrispondente periodo di perrezlonamento organico, esige, diciamo, un rinforzo, specialmente, di sostanzialo operoait.à intellettuale o aclentiftca 1 cosi che, con più vibrata intonazione, allo note melodiche e alle simpa– tiche espanaloni del cuore consuonino le rigide parole e gli austeri sillogismi della. dialetliCa.i diverso, infine, sarà il novello stato d'e11ere, conformemente al va– riante niluppo delle peraone 1 età e temperamenti, alle fortunose vicende del partili al Governo e dei partiti al Gonmo a.splrantl,e all'influsso soffiante dal seno di esteri paesi, che ci precedono nella. marcia battagliera. Era, Infatti, appen& sciolta violentemente l'organiz– iiooe cementala &ICongresso di Reggio Emilia, che ne ripullulua, come per Incanto, un'altra sotto i piedi di· speltosl del vandali ufficiali. Ripro,·a cotesta che il movimento soclallalico non ò un'entità melaftsica, fan– tasiosa.. ftllizia., ma ha le auo radici aane e vegete nelle viscere della atorla, della società, dell'uomo. e deve perciò necessariamente ripullulare, ripullulo.re con tale procoSBo tiliologlco da. rispocchlnre appuntino quella leggo organica cli vita, per la. quale lo piante si ranno bello e rigogliose quando Il ralcotto I.lei potatore pe– riodicamente lo \'islta. . .. li primo accenno del nuovo fermento ru contrasse– gnato da. un movimento di espansione verso elementi amni, cioè, ,•erao olomentl democratici. E qui si ponga mente ad un ricorso, che adombra probabilmente un procedimento &torico naturalissimo e necessario. Ed è, che anche dopo Il brutale 1cioglimento del Partito operaio veriftcoasl un movimento consimile e ru l'a.v– ,·icinamento degli operai al soclallsti non appartenenti alla classe operaia. come si spiega l'n.cco1lamento democratico-socialista? Con un triplice ordine di ragioni. In primo luogo, nella democrazia una vivace corrente agognava un anlcinamento alle nuovo falangi socia– liste ed operale, 111 perchè creden di rinsanguarsi nell'accoppiamento, aia percbè, presentendo il suo fatale futuro assorbimento noi aociallsmo, reputava più con– veniente e decoro10 age,·olaro cotesto assorbimento evolutinmenle, che Il subirlo un giorno sotto le forche caudine di un Sédan. In secondo luogo, Il p1•001·amma minimo socialista e l'accorrere sempre plll aensibllo tll nuovi operai aspi– ranti a lmmodla.tl vantaggi sotto Il giovane vessillo socia.le rendevano l'avvicina.mento tutt'altro che strano

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