Critica Sociale - Anno VI - n. 5 - 1 marzo 1896

CRITICA SOCIALE e diRlcile. li programma minimo non è. inralli, sostan– zialmente, che un programma democratico, ri(ormista. e legalitario; e ropor1tio, ingrossando sempre più l'e– sercito nuovo, ru.cevo. maggiormente spiccare la figura dogli urgenti bisogni della. ,•ila, i quuli naturalmente pote,,ano da un·unione di rorze progressiste - pur rispettando le particolari finalità. - ottenere nppaga– menti immediati. In terzo luogo, a determinare ravvicinamento con– tribui, come tutti sanno, una violenza nemica agli uni e agli altri. Allora la bilancia traboccò rumorosamente o lo adesioni spiccarono, ma. con tonalità. sonslbilmento diverse; varie secondo le persone o i luoghi; là lar– ghissime o quasi incondizionate, qua ristrette e subor– tlinate a rigido condizioni. Comunque aia, la ,·ecchia rormo.di intransigenza ru spezzata, ed una ,·elaliva o varia transigenza ebbe il passo. Relativa e varia, ab– biamo detto, perchò di,•ergenti ì criteri o i modi di interpretarla o attuarla. Chi o.giva.unicamente percbè col conto.tto domocra.tico si mirava a congegnare un complesso di energie anti– reo.zionarie, che isolati non si ave\'a. Altri pensavano che, spronando l'andare della demo– crazia, si accelerava. reS11orìmento del suo còmpito o per conseguenza. ra.v,·ento del socialismo. Altri, inftne, reputavano che il mettere lo mani sulla democrozia servil'ebbe come pomp~ assorbente gettata dal socialismo in mozzo alle onde della democrazia stessa. I primi sono sostanzialmente preoccupati da.un senso alTannoso di insuRlclenta. propria. I secondi lasciansi guidare da un criterio sorto in essi da uno speciale modo di considerare il moto della storia e dei partiti. Il rocolare della rorza o della immaturità, por costoro, più che nello. personalitù. umana si annida nella necessità dello cose, associan– dosi con ciò ai 11\osofiproressanli il rlltnlismo storico. Gli ultimi mo,·ono dnlla persuasione cho il socialismo sia. già, essenzialmente, una salda potenza assimilatrice, se non come numero, corno innuenz:i: è desso, dicono, l'interpreto militante dello 1pirito dei lem])i. Più che obbedire a influssi doll'nmbicnto cìrcostnnlc, de\'0 pro– mo\'ere senza tregua. un ambiento no\ 1 ello attirando nel proprio crogiuolo elementi ntllni, quali che essi sieno, per rondero qunnto essi contengono di umano, vi\•o o vi\ 1 ificabile, In una crear.ione 110,·ella. Sono tre correnti di pensieri e di tendenze che, come si ran-isa anello a prima. vista, in,·olgono questioni rondnmentali, la risoluzione dello quali non può non a.vere conseguenze significanti nel ruturo. La prima. corrente ha rocchio fisso a un punto solo: ltLlibertà.. Ad altro non guarda. E ad ottenerla ~ assi– curarla contro la reazione risorgente è a.neo disposta a rar transitorio sacrificio della propria distinto. per– sonalità. Non si da pensiero };C da.cotesto suo contegno la ,•ecchia democrazia trarrà. argomenti per tirar un po' più in lungo la riabilitata sua esistenz::i. Sono so– cialisti costoro che, per un indeterminato periodo di tempo, sanno spoglio.rsi delle loro vesti per non mo– strare che la loro nuda qualità. di uomini i qualitil, del resto- e chi lo potrebbe negare! - che O il 1ubttratum, nel campo morale, d'ogni bella, geniale e durevole cosa. Pur tuttuia, ossi prestano i fianchi alle censure dogli osservatori comuni - e non sono pochi e peroiò sono una ron:a - i quali predìligono le azioni elabo– rate, dialettiche, complica.le, appariscenti, che impres– slon\no1stimolin o,mern.viglin o. Perciò rimbrottano tutte quelle deliberazioni, che hanno, dal punto di vista della logica, aspetto precipuamente negativo, dlll punto di vista della politica, aspetto più che altro di resistenza passiva 1 e do.I punto di vistn. della ftlosona., aspetto indefinito. È certo, però, che per ingolrarsi in cotesto spazio sconfinalo o pnoumalizzo.to , senza rimanerne l\Sftsslati, è mestieri essere premuniti di polmoni molto ben temprati, polmoni che solo può dare ciò che co– munemente si chiama una rede, sia pure ossa intuitiva soltanto, ma. cionondimeno senlita I prorondamenta sentita; se no, si llnisce col precipitare nel buio scon– solato dello scetticismo, vestibolo, non sempre, ma spesso, troppo spesso, dello paludi miasmatiche del– l'anima. Lo.seconda tondenzn. mentale accostantesi nlla de– mocrazia movo invece, corno dicemmo - e giovi il rltornani sopra. - dal concetto di un fatale processo storico delle classi sociali in lotta. Noi non possiamo - si dico - che infronarno o affrettarne Il corso. lnrrono.rlo1 )la corno mai, so la storia O pili forte di nol1 Dunque, affretto.rio. Perciò, aiutare, sospingere la borghesia democratica a compiere lo rirorme, che ha promesso e le spettano, e che sono condizione indi– spensabile per eorrere tutto l'arco della sua vita; sospingerla all"eso.udimento della sua missione politica, senza l'esaurimento della. quale, impossibile la. succes– sione evoluth·a e pratica del socialismo. e Noi vi do– mandiamo - dicono cotesti socialisti o.i democratici - di rar ciò in nome dei vostri principi, perchò non lo possiamo rar noi in nome dei nostri.• E ra.cendo di questo postulato un& norma di condotta e d'azione, hanno la serena. persuasione di a.lTreUaresul quadrante delle necessità storiche la loro ora. L 0 a.vvenimonto del socialismo si avvererà con rorme legali e civili, perchè lo rirorme democratiche avranno agevolato evolutiva– mente la risoluzione dell'ultima lolla di classe. Inchi– niamoci o. cotesto r11tnle andare dello cose. Gli uni dietro gli altri; o a chi sta dietro, non il eòmpito aS• surdo o irrealizzabile di con,,ertire chi sta da.,·anti, ma di lasciarlo quale è, perchò non può essere dh·erso d& quello cho C, o incalzarlo nel suo cammiuo, 1>orchèso esso non "a, o.ndar non può neppure chi vien dopo di lui. La terza tendenza - che abbiamo annunciata - è c1uollache in questo primo brulichio della quinta raso presentasi, nelratteggiamento almeno, cho essa si dà, come la più rorte. Po.re l'alcido del Partito. E cotesto atteggiamento lo ,•iene, in ispccial modo, dalla intima coscienza che il Partito dev·essere ed ò già una rorza. indipendente e autonoma, e come tale dove a.giro. r: allora, perchè essa. puro 11iaccosta ai democraticil s·accosta appunto perehò si nnla rorte o matura, e lo rtt non perchò creda alla necessità ed o.lropportunità di sospingere la democrazia nl compimento della su& mi8siono storica, missione cb'cssa giudica bell"e finita, ma.porchò vuole, col proV\'edimento del noto programma minimo, attrarre nella propria orbita ed assorbire tutte quelle energie affini, quo. o là. disperso, non ancora. esangui, e desiderose di ritornare alla vita pubblica. Nè intende a.tratto dì aflldare il compimento del pro• grammo. minimo agli clementi affini come cosa più a questi conraconte; del programma minimo - dicono i socialisti di cotesta tendenza - i principali esecutori devono essere i socialisti steui, perchè quel programma, lascin.to cadere e aV\'izzlre dalla democrazia corno Par• lito, l'hanno essi raccolto da terra, essi rho.nno rinver, dito, essi soli dunque come Partito possono o devono

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