Critica Sociale - Anno III - n. 17 - 1 settembre 1893

268 CRITICA SOCIALE Una parola a te, i\lalagodi; con quosta. finiamo. Nello tuo Ultima VerlJa (') tu hai tentato di provare questo: cho in molte parti d'Jtnlil\ non sono I\~:~~. :;::~psia~il!°v~~~~ i :tai:: :~~ d :105f: cialisli, che sono tali soltanto per ripercussionedal– l'c.ste1'0o per impulso subietlh•o, devono quindi in Italia adntt:.wo il JH'OJ>rio socialis:mo allo condizioni tlcl paese. 1.:agitru:iono pcl J>rogottoAlbo1•toni è giu– stillcata d:i questo. Noi non sappiamo quanto il prof. Albortoni - che vorrebbe l'ouda1·e la bont:'.t, poi socialisti, di una agitazione into1•no al suo progetto, appunto sugli esempi dolrcstero - si senlfr:\ lusingato da una co– siffatta difesa. Malagodi ci dico: - Voi,oppositori. n,•resto ragiono in Cìormania.- Albcl'toni dice per contrario, che è la Germania che gli dà. ragione. Chocchè 110sia di questo diverbio, una cosa emerge clall'nrticolo di Malagodi: che il metodo che giusti– nca l'agitazione p1'0post.'lò un motodo accottabilo 11\ dO\'O il socialismo nò esisto nò ancora può esi– stere. Esso ò un sostitutivo del soc.bli.smo, come il caffù Malto ò un sostitutivo del caffè. come il sid1'0 ò un surrogato del ,•ino. Alimento da stomaci de– boli o ripiego opportuno pci sistemi nervosi disfatti. Noi non amiamo il sidro e preferiamo il moka alla cicoria. ~oi non vediamo alcuna nocessità. che nei borghi d'Italia, dO\'O il sociali-s,no non ha le condi1.ioni di \'ita, so no faccia una contraffazione pcl compiacimento, o pct· le ,•olloifa elettorali, dei socialisu di ripercussione dall'ostoro. bo~~~ cf1 11 a::!~~~1~~::1~t~~t2l~!n~;t~!:::1~~n~l~ lndd0\ 1 0 il socialismo ò socialismo. debba mottc1"Si n maschera per indossare il loro ,·ariopinto costumo. fn~~ 1 ~1(~~1i~': 0 }i~~~lo 1 '?~~ ~l~~~,1~~1~onnliSli per LA CRITICA SOCIALE. ('I l"el 11•nu1tlmo (lr,I)numero dell:a c,·me•. ILPARTITO DEILAVORATORI I AL UI R10Porto mltato 11C111risso o,1111111 trrmlo111e 4 Zurigo (f'onl/11. r ftne, re1l 11w11tt'O 111·ecerlentri• \'. li Congresso di Oenovn. J/orgnno ceutrnle. - 11 1•rogramma. Non essendosi attuato il progetto di giornale cen– trale per non a,·cro le societtl operalo potuto anticipare i rondi necessari, un piccolo numero di socialisti mili– tnnti, postisi d'accordo colla Commissiono centrale pro,·– visoria del Partito, rondò a mezzo di sottoscrizioni prì– nte, in luglio 189"1,cioè un mese prima del nuo,•o Congresso nazionale, la Lotta di Cla11e, gion1ale dei laoo,·alori italia11i. Questo giornale usciva. a. Milano il nbllto tl'ogni settimana, col ftno dichiarato di ser,•iro di preparazione al Congresso e di ossel'o da esso dichia– rato organo umciale o centralo del Partito. Si potrebbe dire che il Partito, che il Congresso di Milnno non ave,·a rllttO che co11cepire, dal Congresso di Genova. (14-15 agosto O-.?) ru ,·cramenlo pano,•ito; esso ,,i prese la. sua rorma personale o definitiva.. Nella prima. giornnl& del Congresso scoppiarono inci– denti tumultuosi che ci separarono violentemente e cloflnitivamcnto dagli anarchici di qualslul gradazione. LAseconda giornata Il Congresso del socialisti collot- B1b I tee C. ts d tivistl, alquanto ridotto di numero ma che compensava. ad usura questa perdita r.oll"a.,·cro alftne ottenuto I& posslbllitl di un·intesa., discusse con molta. vivacità. il programma. Ed ecco la rormul&, la cui appro,•aiiono quasi unanime diede al partito la sua. Impronta t'ran– camente socialist&, il suo carntlero e lotta di clnsso •· carattere che conser,·ò di poi o che, gio,·a erodere, svi– lupperh ma non allereril nei successivi Congressi: Conalden.ndo : che nel preaente orJinamento della aoeietà umana gli uomini 10no eo&trelll • vivere In due el11111l; da un lato I lavomtori sfruttali, dnl1'11lro i capllali1tl detentori e mo11opolluak1rldelle rl«.htue aoclali; che I ululati d'ambo i seui, d'ogni uta I condllione, for– mano per la loro dipend1nu. economica Il ,,otd•rlol•, co,tretto ad uno 1tato di mi.eri.a, d'inCerioriLl• d.iopprMtioo1; che tut1I ali uomini, purcb6 concorraoo 1CCOn6o le loro forze a creare e • mantenere i bentflcl della vita aocl•le, hanno lo 1tet1Odiritto a fruire di ooteeti benencl, primo Jel quali l:a •i• eurena 110Clale dell'ctl11cnu; rlconoacendo: cho gli attuali organl1ml economlco•aoeiall,dlfe.l dall'odierno 1iatemn polilico, rnppretentaoo li predominio del monopoliua– torl dello rlc.ehe:ne aod:all e naturali sulla cluae luomtriee; che I lavomtort non potranno conwguire la lorn em1nc1pa.done ae non merc4 la aoelali:nuion1 dei meu.l di luoro (Wlrre, m1- 115fre,fabbriche, meni di tn.sporlO, ecc.) 1 la aeaUone aoc:lale Jella produalone; ritenuto: che tale scopo nnale non pu6 raaaiuoaeral che medlnote l'ulone del proletari•to organiuato In ,-rllto di clu,,, indi– pendente da tutti gli •Itri pa.rllti, eaplic1nte1l IOUO il doppio upeuo: 1° della lolla di •u1l{erl per I mlglioramenllmmedltlidella vita operai:a (orari, aalarl, regolan1e11tldi fabbrle:1,eee.), lolla dovoluln allo Camere del lavoro eJ alle allle auoclazlonl di nrll e me1tlerl ; 20 di una lolla p{N empi• {'4Ju• " Uttq11llla,., , peltri p11/Jbi{d (Slato, Comuni, Ammlniatnlionl pubbllcbe, ecc.) per traafo.rmarll, da atrumento che og:gl 10no di oppreuiooe o di ,rr..atlamento, In Istrumento per l'espropriazlo11e economica e p,lltlea dell• el:aaaodominanie; I luontori ltall:anl, che al proponaono la em:mclpaziooe della propria claa!C, deliberano: di eottllulni in P•rlllo, informato a.i principi ,ueapoatL Lo Statuto, appro,•ato in seguilo, determinò lo condi– zioni JlOI'l'ammissione dello Società, lo normo poi Con– gressi, In. formazione del Comitato centrale, la ronda– r.ione di una Cassa di soccorso per le vittime della p~ pag:1nda, tutto ciò inftne che ha attinenza alla vita in– tern:L del Partilo. Le Sezioni conser,·ano I loro nomi, la loro o.utonomi& ammi,1i•tratica ò rispettata, m:1.esse debbono a,·er accollato le idee e i metodi dol Partito. Lo. questione della partecipazione allo lolle elettorali ru risolta In linea di massima, nel senso cho Il Partito vi prenda parto col suo proprio carattere ed i suoi candidati. Vari altri ,·oti si emisero, specie sulla pro– paganda In campagna, sullo COOJ>eratlvo agricole, sul 1• Maggio, occ. La Lolla di Cla11e ru rlconoscìula. or– gano centralo del Partilo. Al Congresso di Geno\'& della seconda giornata - malgrado lo sconcerto cagionalo dalla separnzlone degli anarchici, che pose In imbarazzo molti delegati non mu– ni1l di mandato concreto in proposito - presero parte poco meno di duecento socie1ù.(un elenco, llUai Incom– pleto, fatio al momento dell'apertura ne segna cento– sessantanovo). e, rra le numerose a.ssocluioni dell'alta e della media Italia, non manca.,·ano delegati del mez– zodl (NaJ)oli o Puglia) e specialmente della Sicilia, do,·e di roconto erano sorti numerosi Fa,ci cli laoorato,•t'., spis-

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