Critica Sociale - Anno III - n. 2 - 16 gennaio 1893

28 CRITICA SOCIALE -------------- ----------------- sufficienteragioneche, tlnch'essa ò classe dominante, non lo Jìl.W essere; ma altro è una borghesia che r:s:~~~ s ~re b.1!1d~tti,P:~im:ir~,, P1~ro .~~!t colla coazione legale della hwa o col pretesto della menzogna patriottica. Vero che In.coazione nasce– t'Obbe ugualmente dalla misorin, che arruolerebbe soldati come ora arruola questurini, e vero pure che il suo della borghesia ò pur somp1·0 l'aUrut o lo l'ipercussioni sui salari d'ogni sua spesa impro- ~~1l~i~ ;;n':5l!e:ilit1~i~m1:.:~!~~. 53!t,\~ ' 0 J~ s~uorniL'\ delraureola del _patriottismo, trasformata d1 istitu1.iono dello SL'lto 111 una semplice guardia f~;~;}~~~fe~l~~ ~o~\~1.:.11:?v~~1~J 1 ~~7 ~.nil ~~nfd' n~rps:si~~~~~ii~l~1~acii:~~n~ 8 :;? 81~\~l't che avrebbe già. da tempo dovuto scatenai-e una r~r 1tl~ l~~r~~'t~,OliO 1! ~:t, ~~;U~~! 1 1~ \pcl~ ti; ~1\~ssl,~~:t~~1 11 i!~~~~~r~~~'O g~id!~~i; 1 '~,g~~~af 1 ;~i- sustan:.talc. Di pili noi davve1'0 non s.'lppiamo,o non oseremmo affermarlo, che i milioni di braccia messi in dispo– nibilìtà dal disarmo (per quella 1>artoche non ve- ~~~~1=~t!~) ~.f ~ 1 ~,~~!~t!1~ 1 i:~·~':x{!:io ,~;'?e!;,~! p1-opriet.\, ritardando cosi In evoluzione verso il socialismo, come sembra :\SSCYCl'i il Lorda. O non ò "llJllmto nella numm-osa l'iser,•a dei lavoratori, nel '0s01-citodei disoccupati, il segreto della rapiditù dell'accumulazione c.1p1talistn?Questo forze, mosso in libo1·t;\,questo sclnoro di p1-olotari nnc1.l.i alla t~i!\W 1 ~ 3 (1~·t•;)~~1~,~: &~l'~~~~'Oin 1 r,ur;~~r~,~: ~t ll'cttanto fo17,oacquisito alla 1•ivoluziono.Voi-o è che aggravercbbe1-o anche la miseria e la denutrizione gcuor.\le, che è c1ualchovolta tu1·bole11ta, ma non mai rivoluzionaria, o di co1esta consegucn1,a lasciamo perciò che si rallegrino, o ,,i pongano fiducia, gli anarchici. Noi nel conflitto astratto od accadcmioo di questo pre\'isioni non sap1-cmmo- ora come che ora - prendere p:wtito. Ma la conscgucn1,a logica di tutte queste rifles– sioni ci sembra. essere appunto lo atteggiamento r~•~~zi~~l\l_a Gq~~~l~~l~t ~f 1 1g~:1~!~s~og,i~1:1èd~s~~ttg il nemico, essendo la gua1'(1ia ciel nemico; in questa guerra potremo avere con noi, per peculiari inte– ressi o per impulso di idealità civili, alcuna fraziono talora o molti uomini schietti o generosi della bor· gh~ia, sebbene non socinlisli. E s..11"il un mezzo di ngitazione indubbiamente eOlcaco.:-iranessuna J>al ... tccipazionc, nessun rinforzo da parte nostra, alla ~!~r~:~~~io~~~sl~~~ 1 i~id~~~ a8!~~°c~~ i! ~:g consor"arsi dominante che col me1..1.o delle armi - nessuna confusione, neJ>purc nella propaganda, col partito bot·ghese della paco. li 1>artitosocialista, di f1-ontoa questa corno alle alfro questioni, è il solo che ha la chiave dolio soluzioni sincero; non la guasti ficcandola in serra• tut'O che non sono la sua o che aprono degli armadi o dello finto porte, privo di sbocco. La.sci soli gli « amici della pace > a battere il naso nel muro. F. TORATI. ?,[andate l'abbonamento al J>l'lì tardi, J>er la fine di gen.n.a.lo , 1,erc/W a quell'e– J><>e<, 1•lstam11iamo tutti, oll ,(,1ullr~i, cleoU abbmwtl. 8 1 I ot ca G no B1an o VERGOGNE ITALIANE IN AMERICA Il. Jln.ncho, b1mehtorl e padroni. Sebbene awmrentcmento lo condizioni do~li im- ~~t;:~nN,~:~i ~!: i:,i~~ 1 1~ a Jri: 11 ;ngl~~ 0 ; 1 ~~! che rendono speciale la loro grande miseria, ma che potrobbe1'0 essere ov,•iato anche durante lo attuali condizioni industriali. Chiunque l)<'\SStl ~r una dello strade del quartiere italiano, o special– mento ))01' la ,,ia MulbernJ, rosta colpito dal gran t~ 1 ~~~YJ 1!~,a~~~~:u~~ 0 n!!~ °L-~;:~ ! 0~1i!~ di questo « Banche > concorda poco con l'idea che goncralmento abbiamo di una Banca. Nella città di Nuova York, con una popolazione di cii-ca duo milioni, 10 Banche superfluamente bastano ai bisogni dello classi operaie o di quei che le patro• cinano. Ora, com'è che questi po,,ori italiani dello vie Mulhcrry e Bayanl hanno bisogno di tante Banchof Nel quartiere italiano quasi ogni casa è una Banca. Solo in un angolo di via Mulberry io no conU\i dieci. Basta questo occcssh•o numero per fal'le condannare - perocché. so legittimi fossero Sii affari ch'csse lr.\Uano, non 1>0il'obboroesistei-o ~"~'~ q~a~i:~:a,~'~1~fe ~i11~ ~~ ch~1l~'" ~~~\~ della to1·ra - mentre una sola Banca di emigra– zione basta per tutta la. gente irlandese in Nuo,·a York f Quando si apprende in che consistono queste Banche o che specie d'affal'i trattano i loro signori banchio1·i, la meraviglia scom1>..11-o, p i• dar r~ostoa stupore o indignazione, visto che imp1'CS8di tal genero ))OSSOno ,•enir fatte all"ombra e con la passiva pro• tcziono dello nosh'C leggi sullo Banche. Queste Banche infatti non sono patentato, non sono auto– ri1,1..atc, nè 1;0nosottoposte alla vigilanza del Go,,er– nativo Ufficio per le Banche, sebbene sembri impos• sibilo che la loro csisten1.asia ignorata dai preposti alla sor,•eglianw. J p1•incipali affari di queste Banche consistono ~f~ii~:!~~a:~1 :~ ~•-e n~~;~~1,e1\~11~9!:~~~!o~~ ~~~ funzioni di notai pubblici, oltre una mollitudino di sussidi.irl affari, quali vendere s-ioielli, medicine, libl'i, d1-ogho,fotografie e giornali. Ogni Banca ha la sua clientela di almeno 300 italiani, sui quali essa esercita. poteri quasi dispotici. Ignoranti della lingua dol paese, assuefatti da secoli ad essere go-. ,•ernati da c1ualcuno, o il pa~ o il ro. qu~ti po"eri italiani hanno perduta ogm racolt..\di rniziattva, si che, sebbene cons..1.pernliL'\lvolta d'essere derubati, non sanno emanciparsi. Il 1u·imo bisogno di un immigrante italiano è quello di cambiare la sua moneta italiana. Ora, r:1~~~ro~~:1~~~!~~~~~1::i~:;:·~~ ~~~:~~i~~:~: specie di affal'i bancari, quali cambio, pl'om'ì, occ., no seguo che i banchieri di via Mulben·y, ancor quando basso sia il cambio fra i duo paesi, in\'a– riabilmonto domandano o intascano il cambio pili alto. La vondit..1dei biglietti di navigazione per l'Italia è un'.iltra fonte di lauti fruadagni poi banchieri. Tutte lo grandi Com1>ag111e di na\'igaziono coope– rano coi b.1nchieri di ,·ia Mulbeny per derubare !~in~mbÌ~ff~~~t~!~~rit,!d:it:~e~ 0 :n~e,!1~~1~;:~~ sl da conrerire ai banchieri assoluti poteri circa la ~~~~fit!:~ 11 ~idd,~:::i~,r:~!~~~:~- r~:~o~. 4 ~:ÌI~ scorso anno, un di\'idendo di 28.000 dollari, come

RkJQdWJsaXNoZXIy