Critica Sociale - Anno II - n. 5 - 1 marzo 1892

CRITICA SOCIALE c1·cdctlc1'0di e,..;e1'0rito1·nati 11n·,,1trnvolta nel J).'\· •~,,liso. Ma, per wu·io mgioni cho S.'l.rcbbo lungo ripetere o cho og-nuno può ti,waro nel li1J1-odel I..oria, questo ~istcma primiti,•o di 1wop1·iot.\collettiva li– mit:rndo la lll'OC.luzione, o c1'05Ccodo la por,olazione. i coloni si mi!t01'0 in gucr1-a contro la .\/mm: ot– tennero la JWOJwiet:\ r.,miliare prima. poi la indi– ,,idual<'.Ma1·os.1urimcntodclla tori-a che era seguilo al metodo a11torio1'0 di colti,•AAionc, il bisogno di mctte1-o a coltu1,a nncho lo torre meno fertili, d~ mandav:rno un lavoro associato che rimediasse alla impotenza del lrworo indi\'idualo; o al tcm1>0 ~tesso la vici11:m1.a della tc,·ra libera, im1)C(fiya cho :1lcuno ,·olosso acconcia1-:si a la,•om,-o por conto altrui. quando poto,•a lavorar libero J>Cr conto pro• 1wio. In r1uestnsup1-cma disfrolta i coloni non fro– va1'0110 alti-o ~C.'\IHJ)() cho la nssocin1.iono ro!7.ata,o invocarono n gran voce la schi1wiH1. Con una sede ili artifici o ,,iolon1.o tor,·ibili, In schi:witi1 fu ri~ slituita in Amol'ica da un popolo che ora ruggito d'Europa. por non piegare il capo alla violon,.areli– giOS..'\. di una setta anors .. ,ria. Uno slancio 1ncra,•igliO'K> prendo l'agricoltura nei primi tempi della schi:witi,. Ritorna il paradiso, ma <1ucstavolta por i soli p..1droni,cd ha sotto a !è l"inrerno della schia,•itll. Svc.ntumt.,mento le coso i!i com1)lica110 o qucsL, volta pili gravP.mento: la schia,·ill1 non 1-eggo nemmeno es..,, alle prcs– ~ioui della 1)01)()1:uiouo aumentante. La 1u•odulth·ità del sistema t, limiL.1t..1, sia pc1-chò 11011 esisto un minimo dei pro!ltti del propricl.1rio, sia pcrchè lo schiarn Ostrumento grossola110 di l:wo1'0; inoltro la schiavitll costa immcnsamento, 1>01-chò conviene m:mtcnero un numero onoPmo di guardie della scl1iaviH1. soldati, tribunali. ccc., C"CC.; o pcrchò bi– sogna J>.1SS.1T'C sotto lo ro1'C:he c:rndino dei 1>rodutlori dì schirwi. AumcnL1ndo il costo degli schiMi o la legione doi para.'!Sitida mantonorc, il pr'Onttonnisco J>01· spal'iro; i p1'0Jwiotar'ì abbnn<lonanola coUh-,,- 1.iono; gli schinvi ruggono sullo to1·1-c libero; o 1·i– com1>,.'11'0 la piccola p1'0prict.\ dissociata, con mi~c– mbilo 1>rodutti,·ltà, elio ridomnndn nuo,·i pi-o,·,•~ 1limcnti. Si 1)0h'Cbbc, S-eguc.ndo l'OSJk'>Si1.iono del Loria, rndcr nascere dnllo ,-ovino della sehia,•itl1 ameri– cana la son•iH1 o il rcuclalismo; o dallo l'O\'ine della schiavit\l o dol roudnli.smo il salariato; semp1'0 con crescente complossità di malanni. Leggendo r1uollo \'icendo, scmbl'a prorctica <1uella le ggen da p1imiti,·a dell'et:\ dell'o1-o,a cui segui l'ot.\ dc.ll' ar• genio o 1>0i<1uellndel bron1.o o del rer1-o. Como accade, cho a mano a mano e.ho l a sociot.:\ Jll'Ogl'C<lisce, mssomiglia n un condannato a cui si applic:rno torturo pila gravi? J.'uomo, sah•o J)()Cho ccczioni indh•idnali, non ha uua polcn,.a mentale C05lgrande da seguire un in– lroccio di c.,u.,ocdi effetti lrop1>0complicato.Quando do,•o l"imodi:woa un male, è soddi;ifalto se por il mo11,c11to l tompc1·a o :anche lo •lhdrugge e non 1ot0 G r arrirn, a ,·cde1-cse <1uel l'iinodio tempomnoo 11011 ripullulc1·à in una malattia pii, complicat.1. Chi twosse dotto a quei nori puritani fu'21,"Cnli altra– \"Ol'SO l'Oceano 11clla~ch•:,~ia .\mel'ica che i loro 1woniJ>0liancbbcro 1•i;itabilita la !-Chi.witi1. li ;n•1-cbbcmo1·lalme nto of fè<i. f:S.Si che rugiri\'ano aUr:werso l'Oceano e.on il ,·angelo. sia puro inteso o chiQ'l..1to col mclO'lo Cromwoll! Et>J)Ul'C, sbarc:,ti, la libertà ,lolla terra li serh1iSOe si sb::mda1'0no.o cosi via via, affi1<ttinati sem))ro dal ,·antaggio im– mediato, ripercorsero la china rafalc, come gli an– tichi popoli, cadendo da una in altra S\'0ntura. con solo qualche momento di respiro o di pace. So ,wcs– scro a\'ula una capaciti\ mentale cosi su1>01·io1-c da compr-cndcro il M!guilo di s,·cntm-c o delitti a cui li anobOO rafalmonto trascinati il JWimocr1-01-c, lo anobbe1-o sruf!'gito, cr'0.'1rulo qualche ro1·ma di pro– dur.ione associatn n cui tutti si sa1-obboroacconciati, pa1•ovitn1-c il danno maggior-o.L'uomo sem1J1·n. nel lilJ1'0 c.lol l,oria, un dolJole zimbellodella 101·1".1 liUC1-a; od ò ,•crameutc, ))Orclu\ come un fonciullo si ine• bria di quolln lib,wt:\ ruggilh·a a cui la terra lo lu– singa, per fargli h'O\'fll'O dOJ)() pochi lk-Wi lo catone della schia,·ih'.,. Rd ò natur-ale che, a m:rno .- mano cho si se– guono i l'imedì, si molHplichino i mali. Perché al malo precodcnlo il rimedio deleterio aggiungo i ))l'OjHi danni; impiegato asciogliere la ,•occhia oompli– ca1.ione, 110 crea una pii1s,•al'iata, nella quale inoltre è anco1· 1>iù difllcilo seguire anche ap1u'()<;....;imatirn– mcutc lo rcl:izioni h-a causo cd etretli. Quindi con tuttn prolxt.bilit.\ l:t seconda medicina, che dc,•o guarire i malanni della IH'ima, riuscir:\ anoo1·più runosta. Co!:i mcnh-c uolla J>1-odu1.io11e dissociata, nella ma1-c:..1. i mnli sono :rncom so non lollo1·abili almeno non Ot'1'011di o inumani, nella schia,·iti1 in– ,·Cl-o sono aumcnt..1ti(enorme numc1-o rli p.1rassili, immobilitil dei p11>grcssiindustriali, forocia di trat– tamento agli schi:u•i, lotta h-a i produtto1·i di schim•i o i JU'Op1•iotarì, stato t·udimenL'11o dell'industria) o 1Jonosentili tanto plil vi\'amonto, poichò In ,•ita sociale è c1·osciutn. Cosi il sistema di salal'ialo che, allr:werso va,·io rormo in(ol'modic, hn sostituito la schi::wit\l, l'ha pcggio1-ntaancora, scn,.. 1 mct..,rora; o a quasi tutti i rigori dell'antica. schi:wili1, in com1>cnsodi pochi mnli o,•itati, ha aggiunto l'asso– luta incertezza della vita J>OI' il domani, noll'opomio o qualche ,·olta anche nel capitali.sta. Tutta la storia dell'uomo non ò che la storia degli er1'0ri in cui l'ha trascinato questa sua incnp.1cit;_\ mcnL1Jodi ,,odoro gli cffctlì ulte1iori di una sua n7Joucatl1..,,·e1'SO l'intricata sfrullui'.1 sociale. J.'uma– nit.\ rassomiglia ad un·o1-chesfra in cui ciascuno suonn a c:\J>riccio sino a elio il caos dei suoni di– vcnt:, s.p..,vontoso. l'cr questo. mcnh-o il Lol'ia nelle ultimo J>.,ginodel suo lihro dichiara cho ò annien– tata la teoria del nurklo che i progl"essi dcll'ornlu- 7.iono economica segunno ro,·oluziono menfole (o meglio l'.-ccr~imcnto dello cognizioni). la teoria. inw.. •co rlcl Bucklc, me1~viglioso genio choc,'00 per

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