Critica Sociale - Anno II - n. 5 - 1 marzo 1892

CRITICA SOCIALE ,I rapidissimo, quasi ,·orticoso: so dato rotL'l a Lom· broso, a ~IRX NorJau, saroblJo invoco lentissimo. quasi impcrccltibile. Chi ha ragiono o chi ha torto? llnnno - io credo - 1-agionoo torto gli uni o gli nlfri, 1)0rchù gli uni o gli alfri hanno con-=idc1-ata solo una faccia del fenomeno. Ila mgiono lo Spcnoor <1uandosi tratta (e forse <1uostoegli :wom in mente) di <1uclla cho si po– trcbbo chiamare la suppcllcttilo della ci\•ilfa: le islilu1.ioni, lo arti. lo industrio, i commerci, le scienze; tulL'l insomma la attivili\ dell'uomo. Il po– poloinglo."O cra,quattroconto anni sono,qmLSi ancora mc1.zoselvaggio; o oggi ò il l'O del vapore o dello macchino. I 'l'adeschi erano sino n cinque secoli fa un popolo di igno1":lnti bovitol'i di bil 0 1'fl; oggi sono un popolo di scienziati, di c1·itid. qualche volta pur troppo noiosi, ma che noll'odincio della scicn7.a hanno costruito lo rondamontn, goltandovi i blocchi pii1 l>C8..'lllli che si pos&.1110 immaginare. Si capisco JX>Ì che lo Spcncor abbia visto il rnr– tico del pr ogress o roteare sulla ,•ia dclrumaDit.\. ,1uando si pc.ns. .'\ allo vittorie del pensiero moderno: dallo rorrovio ai palloni, dal ,•apcu'Oall'elottricifa, dalla met.."lfisicaalla too,·ia dell'o,•oluzione; altro che un vo1•lico! Gli storici dolraHonir'C la chiameranno forse la frenesia inventrice del socolo XIX. Ma so l'uomo perfeziona rapidamente i pro1>ri p1'0(lotli, non muL'l cho lcntissimnmonto egli stesso. se è facile modcllaro il ferro o costringere le co1'– rcnti elettriche a ftuir'C per dati cnnali, è piU diffi– cile o lento muL'\rc lo idee o i sentimenti dell'uomo, modificarne gli organi dello spirito. Anche la ch·ilt:\, considerata come trasformazione del carattere umano, non ò che creazione di nuovo s1>00ieumane; lenta o difllcile poi' l'uomo, come Darwin ha dimostl':\to essere lontn 1>01· gli animali. Si crea una nuova scionr.n, una nuova industria, una nuova istituzione in trent'anni; ma nò in tl'ont'auni nò in sessanta 11011 si crea una nuova spoc.io cli uomini, pcrchè non si modifica il cervello o l'orgnnismo di milioni d'uomini. Cosl ,•ediamo. come dimostra ).lax Nordau. in mc1J..oallo istituzioni appa1-cntomcntc democratiche della repubblica rranccso, peNistoro il vecchio prin– cipio dcll'crcditnriotà nello cariche pubbliche, come nel modio C\'Oi in mcuo alla scicn1.a moderna, conlinuaro non solo il cristianosimo, non solo a"anzi di paganosimo. ma nncora quel culto delle pietre, degli alberi o dello fontane che fu la baso del J)a– gan~imo; in mezzo alla civilt.\ durare, come di– mostrò il Sighele, il selvaggio J)l'imith·o che scappa fuo1·idi tratto in tratto. llucklo rwova meglio di lutti inh-:wisto nel con– tmddito1·io problema. sobbeno in seguito a un errore scientifico. la nobraL'\ toorin dclro1-odilil.. ,1uando ar– fcrmò cho i sentimenti o l'ing~gno dell'uomo sono qunsi sta:r.ion : .wì.ma che iugro;,!l,n invoco continua. monto il mucchio dello cog11i1.ioniscionliflche ac– cumulato di gcueraziono in generazione, ,•01-0tesoro B dctrumanit..\, cho i grandi uomini amm'L'-5.'\llOe i piccoli godono. (') SO cosi non fosso, dilllcilmcnto si SJlicghcrcbbc <1ucllastrana fragilità di tutta la eh ilt:\. So ruomo non r~ ~lato, ancho in mc1.1.oallo g-1-:uHli eh·ilfa egiziana o ,-omana, J)()CO di,L'\nlc- tlallo $;fato ,li b.'\l'b..11·ic,ome an-cbbo potuto in pO<'hi ,ccoli :uular pordulo lutto il la,·01-0 fatic~ di tanto ol:\? Qucst.1 nuo,·a speC'ie, cho dovi-ebbe ~SCl'CI l'uomo ch·ilc. ò appena rosi dcbohncntc abbo1.1.1ta cho l)UÒ facil– mente riconfondersi almeno col tipo barbaro, da cui m lontamentc SCIJ..'\1':l1Hl()(l1. Ciò che si capisco 1)01•fcttam"nl~. Un 1)C1•fcliona– mcnto gr:uuli;i;~imo nollo inrlustrie e nello scien:r.o può ossei· fatto da un solo uomo di g;)nio; ma la modineazione di una ,·azza ha bisogno di una im– mensa <1nantih\ di muL'lmonti 01•g,,niC'i,sia pu1·e minutissimi, cho dobbinmo aspottal'O 1\alla natur:\, senza no.1ncl10sapcrç_ so pot,·à da1'C'Cli. Stephcn,;on o Darwin possono riYoluziouaro il mondo, ma non c..1mbiarola CO!'titu1.ionodel eor\'cllo, neanche a uno. nonchè a milioni di uomini. J... 'intclligcn1.ao i sentiincnti si s,·ilup1)ano dunque con enorme lcntcz,.a in p:ll'agono allo svilu1>J)O della struttura sociale. Cosi si spiega come l'uomo abbia complic..'\lO lo socioh\ di un a~~•·.J,•iglinmcnto di mali tanto intric..'lto cho oggi molti la!'Ciano andare il J)Cnsic,-odi guarirli, anche in parte, llOt'lo ~1J..wcnto. Prcudiamo un csem1>io: lo s,·iluppo di quella nuorn soc.ict:\ che gli inglesi fond:wono in A1no1·ic..'\. Prender-omo <1uostosolo esempio. po1"Clu\come di– mostrò il Loria nella sua bclli.ssim1 Analist tiella 1n-op1·tclà capllalisllca, ripro.luco e;.'\tlamente i fenomeni s,•oltisi in Roma, in Grecia, in Europa, dovunque. I 1wimitivi coloni sba1'C.1li in Anwrica, frovando innan:r.i a sò tanta ampiezza di lo1·ra libera, si di– SJ)Ol'SOl'O por lo torre pili fol'lili, lontano l'uno dal– ralfro; ciascuno impiantando nella sun cnsa. um, industria rudimentale o vh•ondo lici suo in tutto e per tutto. Chi ancbbt• rnluto larnra,-o sopra il c..1mpodi un altro. quando accanto 0$islomno tc1·rc libero? La l,()Ciclàsi disciol--e. J coloni c1'Cdotlol'Oper un momento di rwcr ap– prodato non in America ma al ll..'\radiso.Ourò però poco l'illusione; porchè una ]}l'Odu1.iono così di-:grc– gata. in cui ogni famiglia era dn sola n sfruttar la natt11':l,do,•o,·a cssc,-o necessariamente pochissimo p,'Oduttivn. AumenL'lta in cinque o sci gonc1':lzioni la J)Opolazione, i 1>1-onipolidegli cmig1-anti si ac– corsero elio, continu:\lldo a vh•e1'0 di-:grcgali, non av1-obboropotuto che morir di famo in mczw alle do– Hzio della tori-a Jn"Omcss..'\i o meglio, se no acco1-scro i llii1 inlolligcnti. che con la fo17.aco-,trin-.e1·0i colti– n,tori a l'iuni1-si in una associn1.iono di l:wo1-o,a base di propriet.'l collellirn. porfottamc.nlo simile alla .llw·cti tedesca, dcscl'iita da Tacito. E le rose per un poco cammi11a1-0110 abb.1'1l:rn1 .. '\ bene; gli uomini 188 ~1.) J.\ 111-ci.1,l: lll,tolre ct..:tnclrltUal/0111111 AÌ1qtne1-r,e, Parie,

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