Critica Sociale - Anno II - n. 5 - 1 marzo 1892

08 CRITICA SOCIAl.t: --------------- lotta di classe che esisto fra rowliarì e capitalisti, collegati momcnt:rncnmonto in una santa alleanza a danno del po1>0lo,dalla quale il principio monar– chico tmo tutti quei l':Ullaggi che può. Il p..·wlito sociali.sia. dun<1uc. rapprcsonlnntc co– sciente o scicnlifìco del prolot:wiato, avt'obbo tutto l'interesso a inter,•cniro arditamente nella c1uestiono. 1:intercsso che esso l'aJ)prcscnta. in c1ueslo dibùttito ilei dazì, è anche 1>il1 largo di un interesso di classe, è l'ìnlc1wo di tutti i consumatol'i. in quanto non !la~icf 1\~~:u~';t{>~~1 1 ;1~ 1 n ;!•ig:;~~~n~ <l ?:1~1~i~!~ CCliKlli, osso l11trr;_\con sè la borghesia, la <1ualo ò inlc1·essataa SOJ>primcrlo, sperando col pano a buon mercato di l'ibassaro i salarì; o così metter,\ un ~~·i',1r,!~l~~p~ ~l~~ \il'Oo cl!: S:: ·i~~:i,~•,1,:i~,,:~~~~~~~ tmn.sitorio l).'Hll"C. S:wit un l>: :l.SW , e u n passo serio, \'Crso <lucilarcpubblic:1, alla q uale i md1cali politici ~~~~~,:~ 1•;;~~i~~~{#), 1 n 7n:i i;;~~~t::~~~~: 1 ~i~:,~d:~::i giomo pili, e che s."\1-..\ _puro - come sei-isso l"l~n– gcls - e la forma polihca in cui la lotta fra la ~~~li~~/J~ai1~1:a,~~~ 1 t!i~ri~~1ad~~n:~i~Wt~'i 1 ,~~ d~ir~~:~~b~;:;J~~l":1~~~:il 1 ~on \'i\'8SSCl'O nello llll• volo dell'rush-azionc,dovrebbero c1uindi s,·cgliarsi o far causa comune coi socialisti, almeno sul l<W1'0n0 conc,·cto di questioni simili :1 <1ucst:1. Noi intanto, a costo di 1·imancrc \'OCO clamauto noi deserto, battiamo o ribattiamo quel tasto. (;ii\ ranno scorso col titolo: Slato 1J011111esc a/ramatore pubblicammo in argomento un notevole al'licolo di AclailloJ.01·in. (t) Oggi la diligon1.a di un amico studente ci po11notto di dare ai nostri lettori il sunto esatto della lezione elio l'illush'O p1'0fCSlS01'0 ,li Pado,·n dis...~ 1>000 stante ai suoi studenti sul medesimo torna. No diamo oggi la prima parlo. Stllm()Ol'Cmo la fino nel p1"0SS.1mo numero. f•'ILIPPO '!'URATI. PI Crtllen Soclaft, tf M1braio 18'.A. {') Crlr/C(I S~lak, 1891, pa:;. 1311. IL DAZIO SUI c1mEALI I. Per conoscere CS.'\lt:tmcnto rinfluonz.'\ elci dazio sui cercali ò necessario conoscere qual sia la leggo che presiedo alla dcte1·minazione del valo1'0 doi 1wodotti ngrar'ì. Oonoscoro <1ucsta ICfNO ò molto facile, pcl'chè fortunatamente siamo m un rompo, nel quale tutte lo scuoio hanno mggiunto il J>Cl'– fclto acco1"Clo. Infatti ò evidente, che quando la popolazione di un paese raggiungo una cel'la dcnsiti,, l'app1-o,•,·i- ~!~t~m;;J:1 i:~\: 1 1:~~1f1d~;l~~~1::~~o~~~ttff tt~ nllora il valor'C del grano ò sempre c1ucllo cho ~~ni:~~~l~I J=~\t~~11r;t?ron:~lob~nt!r~ii1~! popolazione, e ciò 1>erchè, so i consumatori riflu– t:1,SSC1'0 di p,1garc c1ucsto costo, le terre sto1ili non potrebbero essere coltin\tO ed una p:.wlo della i» polazionc non poh'Cbbe cssc1'0 ahmontata. Ora. ( 1ucsto ,·alo1-c, che compensa il costo di v.1·oduziono sulle terre peggiori, fa C\'identemcnto p,it che com– J>Cns,11-0 il costo di p1'0du1.iono sullo ~CITOmigliori. QuesL'\diffe1'0UZa tra il ))lilZZO dei 1wodotti dcl!O tert'C migliori 00 il 101-0 c.-osto è <111el a che cosh– tni,.cc il sopr:u-cddito, tho gli economi.sii hanno chfamnlo rendita fondi1uia. <:ho è adunquo ngualo alla clHfo1'Cnzadella fertilit:\ dello tor1'0, ossia dei costi del g1.lno, sulle tcrro migliori o sullo pcg– g-iori. D;l ciò si deduce, che quanto maggioro è la sto- t1:t c11~~::0,~ 1 :.. ~id~ f:, f 1 ~i1f 1 t:;at~,n~t~too n;:g~!~:! di~~~~l'~,i~!-~?.!a t~::ro :~~W~ 01 ~~1cè ~r~:l~~L:l 0 ::~ paese di esimCl'Si dalla co!Uvaziono dello 101·1'0 poggio1•i diminuisco la 1·cnditn rondiaria. Ol'bono, rimportnziono di co1"Calinon è cho un me1.1.o che 1>ermc1toad un J>.<t.OSO di esimei-si dalla col1i\•a1.iono dello to1·ro sterili o di limilal'si alla colth'aziono dolio ro1•tili, ottenendo il resto che gli abbisogna dallo 101·1-o fo1•tili straniero. Questa è l'influen1.a do11'imporltl1.iono del g1•,1no daU-csto1'0.Or·a, so questa im(X>riaziono,·ione im– pedita, ne S0'6llO elio è immcd1alamcnto necessario (H protendere la <,.-oltivaziono sullo to1·1-o stel'ili na– zionali. non potendosene ph'1 faro a mono. Quindi ceco che Cl'CSCO il costo massimo di produzione. c1"8SC8 il ,•aloro del gr-ano o si l'ilo,•n puro la ron– dita fondiaria. La stessa inlh10111,a, quantunqno in g1.ldOminoro, che ha il dh•ioto della i mport. .1ziono, ha J?lll'O il dazio sui cercali; quosto dn1.io rendo possibile la colth•aziono dolio torre pi i1 ste1 ·ili, o di quello che :g~t,!~t~e\li;/n~\~:·il;/~~!l~~ni~-o 1 i~:~tu~ 0 ::~~i siano im1wov,•isamcnto sto1•ili1J.ate. P1-otondcnd0!!icosì la collil'aziono sullo 101·1'0 stc,-ili, c1'CSC0 la difTere.n1.a di fertili!:\ dello vario torre nazionali o c1uin<li c1'0sco la rendita fondia1·i11. 01-a osmnini,,mo <1uali siano i fatti pila salienti che derivano dalla imposizione di questi daiì. la 101'0 inffue11z.."\ sulla p1'0011zionc, distribuzione, cir– colaziono della riccheZ1.a o sulla Onan1.a. /11/fucu;a. sulllt 111-odu.:.trnw. - Il paese si sob– barca in pum perdita all'aumento di costo che O r·ichi('Sto dallo to1·1-o pii1sterili. Pl'i1naquesto pacso ~i p'1'0CU1":.W:l, p. os.. il grano col costo U, ora ottiene la idcn1ica c1utrntih\ (li prodotto spendendo W; dunc1uo non fa alti-o eho SJl01·1>era1'0 una quantità di (Ol'?.O por 5, so111.a ottono1-o niente pii, d1 11ucllo che otto11ovaprim,1 spendendo moti\. In conclusione, col dazio s'impone ad un J)..'\CS8, in pura perdita, un aumento di costo cho corl'ispondo in 1-a~ionc esalta :-1lrammonL11-o del dnzio. 1': un soprapp1i1 di fatica che ,•ione inu1ilmcnto imposto alla socict11. E cosj si viola la lcg&ro della di\•isio110 territoriale del lavoro. Quosto paese, che potrebbe forni1'0 nlh'i ~~~\~~~~I t" 1 ~~:1~~1~obbj~f!~g ~~~~l'll~"\fi~~ ~~n~~ sç~n~;,~,~::o ud/tc!:;::;A>,;~A~~o ~~l~~~:;, sui grani fu determinato lo SJ>C1.1.amcnto dc.i prati; :itl~tl~trt~~~r' p ~r\~I' C~~~•!rùrt>rat::, ~: 1~~\~: coltivnti. E ciò ha influom.. "\ noch 1 a, porchè i pmti sono elemento ofllcacissimo di l'Oslau1'0 clcllo for-1.0 naturali, 00 in ultima analisi si può dire, che col d,1zio sui gmni si p1'Cp..1rn da noi l'CS.."\ut·imcnto della. lcrr:1.. E un'nltra brutta consoguom,.'\ cho do1•i"a da questa ruina della. nosl1-a produziouo, che di– J>Cndo dai dazi, è che <1uella produzione a gmno, che polc\'a prima difendersi dall'importazioue estera con un d:\ZJOdi 5, av1-i\ poi bisogno di dazi scmp1'0 maggio1·i; pc1·chè, esmn-cndosi l:1 l1'0duziono nnzio- ~:~;l;~i.::~:t~I i!:i~lod~~~ ~~~::rl~~~~~l~':l~:~:!fe~~~

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