Compagni! - anno I - n. 19 - 1 novembre 1919

-; COMPAGNI! s IL ·tON6RESSO SOtll\LIST ft nei giudizt delta stampa rossa Seguita, circa il Congresso nostro, jl plebi-· scito dei consensi. Consen:;i lieti, concordi, en– tusiastici; e 1ion una voce div~·sa, non un mal– c-0.nteuto, un rimbrotto, un rimpianto. Si con– stalano, ùnanimamente, la lu:cidità. e la lealtù degli argomenti esposti nei grande duello ideale, e il valore delle sue conclusioni. A tutti pare evi– dente (e se i compagni e gli amici lo riconoscoJ10, gli avveu,ari stess_i sembrano ammetterlo nei •l@ro silenzì peu,osi, nelle loro reticenze sle11le e •affat.icale)che il destino del Partito sin emcr:,;o dal _Congres::;obolognese più chiaro, più lieto, più certo. Ecco, ad esempio, quanto scri\'c il· Nisi:eglio -cli Gros:;:cto: . , · Il Congresso N;ùdouale Socialista è st-ato una mir,1bile. manifestazione cli forza e dli fede. Nessu{1 Congresw fu pin ~umeroso e imponente. La elegante e mefuvi;tJlo,-a saltt del BllJJbi·ena,anche nelle metnm·abili . apotc-0s.i llel– l'arte, mai vl<le folla cosi Vibl'ante dientùs.iasmo e: di'pas– sl-011e. La nota. sqnji!ante dell'unità del Thrtito, il de~'i– derio dell'urg-ent,c reallzzazione del suo pr ogrrtrnina, l,t elev;ita serenWt dei çalo1·osi dibattiti da cui bml:iw.va Yi\'ìl fimp1·es:-iione di trn:a vita·litit rigogliosa l!d es u berante, à,L cevano a 11oi,agLi invitati, nlla stampa mizionale ed p;sfe– ta latgMssinmmente rapprèsent-::tta, c-o.JneJ.a.guerra, dw tutto lm scotffolto è distrutto, ·solo al I'aTtitD Soc-iati;:;tn Jitllfallo abbia ,dato nuovi im,pu.h~igenerosi, nuove .udi– menlo;,e enerp:-ieper tentare le 11iù grnncli eonqnlste. E la· l,otla cli Classe di Forlì: La grande radunata ha riaffermatò con fecle iYrofoucla •e èoncordla veramente fraterna t graildiosi postulati d('J r,togramma massimo soci:itlista. La strada miteslrn, dirit– ta !iHa 1Dèta radiosa, è, ormùi determinat~ì, &egnnta eon s'Olchi mdelebili. Le altre ,,le pliù o meno tortuose che n– vessero potuto ritardare la rea.Jizz-izione dèl· grande idea– le di artiore e cli redenz1'one sono state eliniinate. I pro– letat•i di tutto .i J mo ndo sono più èhe 'mflli str~tll. ov\<inli in un S<;Y]o fà1-; c.io e •proi1ti àlla J-o,ttii finale per 11 eons.e-. g,ilmento delle sitpreme l'i\içncticazionl sociali,'· La· Lima d'Oneglia cosi conclude il suo fer. vido conimento: ., • 'li,,ll-.ner,:a1·i cli ogni colore, che' glà traevano ~ranze Yaghe {li po,;,sibili seissioui, aneora un:i. Yolt.a ci trova no uuW e oomrmtti. Discip,linati setnpre per jl·beilè del Su. cialii,:mo! Vll•a il Soc41tlismo! E' la stessa constalazione del G-r'ido del Po– prn~,;!b.10domani . .FJ pèrclò nou :;i è parlàto di i:,-Cl"sìionl • o cti o.strnc·ismi, pei·ehè i.urti srntono, hanno sentii(), ]~1 forza e l'hwJ111.tabilifa clPIJe nec·e,;sità. mwve. L'ade,l one alla :l'en·a lntcrna.:·ionh/u n()n è stata cliscn&sa. g• BU.na ;1pprovat.a f)('l' aeelamHz)ont". :\on un accenno alle pie<X,le cout-ingenr..e rn1zio11n Ii n,tufragMe nelle preoc0upi1zioni' e nelle volontà H1t('.rnazio•nali, Xon l:1.vita d el Partito Soeia– li:sta. 11aliano lrn oc-cuva to e preoc:cu.vato il Congresso, ma le•aspirazioni, le azioni, le r~tlizzazioni di superiote ca• ra t.tere geneTale per il proletal'iato internazfolli\le. La Riscossa Socialista cli Palermo ha qlte. ;::lo rilievo: 1i OongressÒ di Bologna ha segnato l'orie~tainento dei Jn·oletnriat.i verso queHa tRrza internazki11ale sortrr fra l~ rovine s-all~uinose deHa guerra, ;,,otto l:e qllilli s'inabb~s– ,;:uono le turpi menzog-ne di .c!Ji in nome dei popQl'isen·ì l'imperialismo borghes:e: El' la luc-e vennkt clòill"Orfonte, <'lle si voJev:1 offuscare con mille false visioni cli ort." t1•fl– gil-he e ,sanguina-rie, è tilllf!sta inu•gTa nel ,mo \:1[ilead0l'e lnminoso di veriià per le .plebi lacere ed affamate. Pure l'Avi:enire dei Lavomf,ori ,di Zurigo ac– cenna a quest. gloriosa luce cli libertà, che non \·iene più dal nord ma claltest: Le speranze delle moltitudini hanno ricevuto H batfe– simo dell'Idea• in un bagliore di ,isioni a1'Clite. L'Italia <'Ile· ha vent'anni,, l'ltaJia c!Je ha gli occ:hi ed i1 cuore ri. . ,-~iJli al finmmeggianre Oriente, ha hmciato, sorridendo, il gu,111to di sfidà ai parlamentati della· Roma de<..'l"epita cd a i tir-ailnelli del'l'Occiclen(<:'.La borg-hesia ha accetta t'f), " le forze si p.reparo110: noi, alla luee cli uua fede clie Yiw, qliegli altri, neffombra d'istitu7.1oni che· non. vi- n'irnno :tnaI più. l Rava, nella Scintilla cli Fèrrnra, •con~idera lo ::-:gomentodei « becchini» della borghesia, che a,,;pettarm)o inutihnenle di scavarci la fossa: -La borghe§ia in-tritte le sue sfumatme ed il 1ui.zionali• ;:mo ll più fnribondÒ, debbono aver provat~, la ,plù grande. delùsione per ·10 svolgersi e l*-1' la condusi-one del Con– gtesso NtÌzion.ale del nostro -Partito. Pensate: un Partito d1'Pnt dato ,Per morto, sepolto e maledetto· da tutti da ol1rc·einque anni, e che riesce invece, perdurando lo st;ato ùi guerra ,ed· il regime clella censura, a rinnire i rappre– sr.niRnti di ott.antamila' iscritti _e .ad- accendere il più grande e1itusiasmo delle masse proletarie attorno. al suo progrnrnma. Un Partito ch'era descritt-0 come corroso da iureri1e discoTdie e, da dissensi e riva,lità in1>auablli, e elle si conclude invece con l'ac·corclo ,più- perfetto fra le d1verse''frazioni, e con .le manifestazioni della n1assima r0rdialltit fra compagni. Ce n'è più che a sufficienza .p;;,r• chè i I).ostri eterni beccliini si sentano presi dnl più gran• lle tl:'rfore. L'Ordine, Nuovo mette in valore il senso di quella,« concordia nella discordia » che il Con– gresso ha rivelato a tutti- i chiaroveggenti: . - .,.. Queste sono le verè basi àeJJ'unità del Partito, che. 11Qn è un « a prior-i )), ma un risultato da conqùista ri;iicol- polo di Taranto: • ~ l'opera continttà ed assidua di ct-eazfonc. degli organ,ismi Mentre la stampa blill'glle$e avrva rcclmto il <lcp1'0- nuovi ca,p-aci cTievo,eare a ,sè,tutte le enf'rgie della classe fun<lis per la morte del Socialismn in Halia oggi gli hn-or,ttrice, e di rivolgerle alla forri1rizione della nu~va ;:-_te~si !10f!~~-1 1!emic~lrnnno doV11toconstatare cÌ1e il ,-;oda- , -trni.tura sociale. In tale _opera t11tti, Bo.rdiga éome Zi- 1 1 sm? e p1~1vivo <ll prima. IDper guanto i nostri Gon~r- J:><)l"ùi, Serrati oome Làziari e come Sch.JJavi,possfamo 1x 1 nti tentino ,;tup1clamente ·<1gi"re con le sopmt'lhzioill e incoutr-arci, e da tale. conyergcnza di lavoro prnt.ioo di– con le rapp,r;_•sag-1,ie conti-o i sodaHsti, viceverl";t il Pat'!ito JH'nde la for:r..:1 del Pa.rtito, la concretezzà soci,'ll!sta <lei ri- 11.Lla.t-ga le stie file e. crunmina trlollfa,lmerite verso n suo si.11t.atiottemttI, la solidi fu• « de:finltiva » dèlle sne con• cllve1ti1·e. • qlilste. Assai acutamente, la Brescia nuova rileva Ja Nella Bànèliera rossa <li Savona, Adelchi Ba- irnporla1~za 1ra.s:el1dcnlale del Còugrrs~o, oli-re ratono esamina con pari vedute il dissidio Tltra- gll streU1metodi e gli ·angusti interessi di parte : tiano: • li ~oml"nt.o a ttun.Je, <'Onf'f'gt1<'n?.<1 di 11n ~ist('ma oocfo- Tttratf, :rnlmD.grnndr e ,pi.tdira. volle nai:;eond<"'re la ;,,ua• le, ba :DlPl"eSS() Hlh1 di>!('llS-,;fone l'ii1clfrizzo rd il u1oélo,. p,a.w.>1on~ ;;,fog,rn(loJn n<'l S:1l'('[l~!ll() J,:,i1ii:111,., m,1 ,ilOll gli Que;1to •·. st<.1:-0 va,gliato, uella stw .2:e11e~I f' i1Plfa;;,un prir- n1I~. Il Congresso prima si rilwllò; poi (•(J,Dl(.l,!'r~r l"rrnlmo tiHà. ,icl, P-ft'etti~elle nosslbili az,ioni e ri.percussielli nel .:ile o'er-u -'SOtto. ·comvrese che Tu r::u.idi q1w:;tot,1·;1 Llispa- ibli t ca ·nobianco

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