Compagni! - anno I - n. 19 - 1 novembre 1919

• )limo 1 •- N.t9 . (Contocorrente colla Posta) .. 1 NQvembre 1j19 --------~)li·----.....::,_ ________ _.:,_...,..____ """'"',....i'-ài .............- ..... j,_. "Non soltanto colpiatire .la•tiranniQe si vince.... ma •conl'animoso operare,, VITTORIO ALFIERI Centesimi ~(j' • Ai nostri ,morti « Ai nostri modi ))' cioè· ai inorti oscuri, .ai morti dimenticali, ài i11orti. della plebe, in-· .ti Lolava Van Biesbroeck. questo suo altorilicYo, ch'è fra le più chiare merav.iglie della moderna scoltura. Van l3iesbtqeck, come il celebre suo conna– zionale Meunier, è un campione della statua-• ria, e tutti i suoi capola· vori s'ispirarw ai" fatti, • . agli nomini, tii tormenti, ai luni proletari. Con • il }founiec - la cui stri– tua del 1\J inatore, da s•o– ia, tanta luce_.di glorìa • ha conferito all'arte con– temporanea del Belgio • - . eg:li ha cercato la· commozione - la com-· p10ziÒne 11ecessaria al· vero creatore -nelle mi– niere, nei pozzi· artesia– ni, nelle cave l,lffocate, ·1uugo le dune brumose,· in niezzo-''a'i docks fati· '•canti e brulicanti, do– vunque ·1a folla consu- - ina, umilmente e rasse– . -gnatamente, la sua me– sta tragedia. E a èJue- ,sto drami;na, tradotto nel ·marmo, ha dato ful-1 I ..,._ Ab~f.>na-mento ànnuo L. 5 Ì'enlemenle, ,e rovesciata •l'ultima pala di tèr~ riccio sulla fossa, era molto' se una croce fret– tolosa li ·ricordasse a coloro, etti· aveva,n.o c}l\lO lutti i frutti d~ll'esistenza. . ••• ·, • Nè miglbte s:epolcro doveva essere la do: lina deI Carso o :la foresta delle Arg,onne, po_1 che la gtierrl;l'.chiamò a ben più ·duro sacrifi– cjo quegli stessi che struggevano la minier~. e la ri~aia. Ed essi pure allora furono sepolti 111 -. • fretta in fretta s<>ttouna • , manata di calce, nella - fos;;a comune, a decine, e a centinaia ... • Dué novembre : è la « festa' n, come si dic,e 1 dei morti. Fatevi innan- ·,zi ora voi, fratelli, pa• dri superstiti, madri su– ·perstiti coi bimbi al braccio,· a recingere, u– niti in ~m-ricotdo di do~ Lorc, l'idéale sepolcreto · dei· defunti, di hitti i no- stri trapassati. sepolti chissà dove. Nel ·mat'mo di Van Biesbroeck, il sirnbolo della misericordia pro• letaria è asst1i bene e- . spressò.· Ma du-'llque,di– rete, pon esiste che la pietà pr,oletari~? Sì, ri– spondiamo, pd..t;hè\ l'ar· le se ne ispira: gori immortali. • ., ' «.Ai nostri morti» è urì altorilievo esegutl.o • ç_ una_ dozzina d~anni fa. Nqn v'era guerra, al· ~ lora : ma i morti proletari~ anche a quel tempo, •erano i grandi iùcompia•nti, che solo '-'a ricor– dare la h10Hi1 udine, nel palpito del :::no nmile .crn;>re,oppure l'artista, con l'emozione privile– -p-iata e lo spirito trascendente clr-1genio. Anche alJGr~ i 1 morti -nostri erano i rejetti, i dei'elilOì. La risai~ e la zolfara li ing~i-ottivano in~ biblio-ec'" bianco •,,. i\'oi,' intanto, ·:c:uìla fomh~ dei nos!ri, iÌiuJ d~rcmo; a memoi·ia; •1a !etra epigrafe_ ii.• l\c:-: . dyard J(ypling pei caduti in gu,e:rra:• • cc Se quoìcrmo domanda percliè 1wi mo.1~1 ,.,.1 ma. r~spi;Jinii : p':JXh è i n.osfri padri m, · nttr~fiì/" . ,';" .·• ---·---- / • I

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