Compagni! - anno I - n. 13 - 1 agosto 1919

COMPAGNI/ 13 pensano è vogliono. per esse. Sono degli altrl che m.1neg– giano le loro mani, e le spingono, e le tirano; deg)i altri dte ne reggono 1 fili, lu clistnm.<J,al ce11tro dei cieli Jn- .fernall, n,:lle capit-:ali,'Itei ·ghrndi pal::tzzi. Vi ,è una legge supei-Jore al.disopra deglì uomini, l:Ulft maçchina ,più forti' degli· uomini. La· moltitudine è a volta a volta' la platea e l'impotenza, ed io mi rlco1,do, io .so bene di averl::t ve– duta con i miei occhi. L:.t guerra è la ·moltitudine - e non è' essa!.Perchè i.o •non l'ho comp_reso, io ·che l'ho· visto? « Soldàto unive:r,sale, uomo preso a c:rso fra gli 1.10- mln!, ri<:-0rdati: no_nvi è un solo momento nel qlmle tu fosti te 1,;tcsso. Giammai tu cessasti di essere piega:to sotto jj comando senza replica:- - Ciò è •nec-essat'io! :_ Chitiso, dtmmte la pace, nelh1. legge del lavoro inces– snnte, nell'officina delle macchine o in quelle .degli uflìci, s~hiavo .del meccanismo, delh penna o dell'ingegno, o d1 nl:l're cose, tu fosti inseguito senza respiro, dal mn t– tino aUa ,sera, ckll comiJ.ito quotidiano, elle non ti per– lllt>tte\·it cli ·tiposa:rti se non nel sonno. E quando v.ie11e la gue1Ta: che itt non hai vo_h1to- _qu:alesi. sia il tuo fJaese e. il tuo nome - la fata'litit terribile che ti :rccinfi',1 si s"t;wschera nettamente, aggressiva e complessa. E sl i-r.qirlsisce la tua guerra .. :>). Oompa,r1no, ricoi·daU, •ora, e sempre-: allorcl,è tn vestivi l'orrida dh;isa, « ìion eri. te stesso». Ricordati, e ricor– dalo! ---=====••====---- In-compenso dEi , morti. .. Carneda cannone : avanti, " marche ! ., : ~n c?mpe~so -dei d~strutF~dalla bella guerra (dieci m1honc1111di cada,ven.· .. ) 1 Europa sta dando un af– fannoso incremento ·alle nascite. Si invita si incita e q~ia~i ~i o~bli15a il _popolo _a costruire della prole: come ien gh si ord·mava di scavare delle trincee. 'Ieri dovcv'a prepararsi le fosse; oggi le cune. Avanti marcite! Si ha quasi l'impressio11e tanta è la frett; d,i rifor:ider-e _alle naz~oni il « capitale Ìtomo », che i Governi vogliano allmeare la povera gente su due file, inaschi_ ~ femmine, e disciplinare la procreazione a regola nuhtare. Per fila dest! Presentat'arm! Pun– tate; ... E il popolo, eternamente obbediente, prodiga ]:t sua semenza. dopo, aver versato: il suo sangue. E 11popolo, eternamente buono, serve oggi la vita come ie,ri serviva la morte.• Dei figliuoli? Ma sì. Eccoli. Pare, da tutte le statistiche europee,•che tutte lena– talità siano effettivamente in aumento. Dei nuovi proletari; delle nuove reclute per ie mobilitazioni future; deH',dtra carne da cannone pei macelli ine– vitabili? Ma sì; ma sì. Anche se non dovesse avvenire ~ con 'la ·dittatura •militare vagheggiata dal generale Giardino e,,,là monsieur Alphonse D'Annunzio - la p1·od-.eazi@e· obbliga-toria,, vedrete che là tre volte buona plebe non mancherà d'obbedire alle in.finite sollecitazioni 1 degli uomini di St.ato, prodigando ab– bastanza, marmocchi perchè i dieci milioncini di mas– saerati dalla bella guerra siano compensati e dimenti– cati in Iiieno èhe non si dica... • La terza vittoria della Marna Non si crederebbe; ma già. prima della guerra costituire « la ter141,vittoria di Marna» .. Oh, per. bacco! ~eco-, per esempio, un bell'oroscopo. Mn, come farà il dèputato bordolese a rendere obbligatorie queste sor_ta di combattimenti ... ad: arma bia\1ca ·1 E se la razza francese fosi,e davvero, come cer1,i demo– grafi pessimisti, dicono e giurano, allo stremo delle sue forze 'l Bisognerebbe rinunciare ai fecondi èom– battin1enti ... pe,r,.:µìançaJ}za di polvere. Avrebbe_ voglia il senatore Hurilbert di tornare a gridare dalla prima pagina del J ottrnal: « dès canons !cles vmnit?"ons! ». Bisognerebbe ereare'tlèg)i arsenali cli pillole d'Ercole, :i qua,nto meno .dgliec·'!)alestre rinvigoritrici e dèi ra– Liona,menti ecocz4ona]i.,. .E farse ancora non bastereb– 'Je: poichè, come diceva Catullo che· se ne intendeva, « amore pei' forza _non ,s'ot~iene ",. e questa dclica1~ :s•Jressione è proprio usata Hl certi esametri, dove s1 la~nenta la difficoltà, anzi l'impossibilità degli scontri -,unorosi quando - come il Maffei traduce -- cc il Vol2;– manchi ». Il cc volere »,--in questi casi, è il «potere,,._ Ma, vorrei vederlo---morlsieur Piot, .a reprimere l'im– ootenza con le stie leggi eccezionali! Senza tener conto ~hc, 1per avere.· della ~uo;na prole, _bisogn3: nutrjrsi benc.'-E che qnestj fighoh, u~a ':'olta ':'en_uti al d1so-.· nore del mondo, b1Sogna anch ess-1nu:trnh. Vorrà monsieur Piot, allorn., provvedere « ecce-· ziona.Imente » anche jJer le .migliori condizioni del– l'economia p roletaria ? Stiamo a vede.re. Clemenceaumalthusiano..• Certo la Francia -e'-' e così l'Austria., la Boemia,. la, Ga.lizia, -e vnols-i anch-0 l'] nghilterra e la Scandinavia -· s@ffre della scars_i~à del cc cap'i~ale uo:110_».•Se son bastati quattrò anh1 sen,za uomrn1 capaci di- lavorare i campi e di po·rtar'è il J9i:o contributo di fibra e di cuore in tutte Tè attività: d'ella vita sociale, per inten– ùere quanto valesse t'ò:onio nella sua forza fattiva e creatrice. , Rendiamocene ben conto anche noi - sopratutto noi, o compagni. Di tutte le ricchezze d'.un paese, il « ca.pitale uomo » rappres~nta l:1, magg10_re: l'uon:? sociale è ancora la macchma prn perfez10nata, prn comoda e più utile, e come tale, la piìt « quotata. n. E però n_ei pae·si che· più han sofferto della sua diminuzìone, si è voluto veder_e l'effetto_ della pr~pa– ganda malthusiana. Non vogliamo tag10nare _qu! ?e questa propaganda ~ia buona o cat!1va. Il p;·mc1p~_o d'avere una.generaz1011e nu~er'?s1!- e accet~~b1le e_r,1- spettabile, appunto, e;ome rr~nc1p10 :. ma 1 rnferm_1ta, 0 la. miseria, o altn motivi, potrebbero bem_ssimo contrad-dirgli, e allo1'a si spieghereb~ero a1~ch~1_pre~ éetti di quella dottrina, che insegna lll moltis~1m1 ca~1 a non procrea1:e p-er n,'?n mrt~ere aJ mon!1o ~e1 malati, dei· vao-abond1, degl mfehc1. dei figli di nessuno. D'altra 0 parte, non~is?gna addossare a M_althus tut;t<? il male che si attt1bmsce alla su~ conc~z1one restnt– t,iva. Si dice ch'egli. voles~e rov1~1!,r~ 11 mondo con l'idea -di sfollarlo: ma _abbia?lO. visU!, c?n la guerra, esistet·e e venir elogia_h certi s_1ste_m1 d1 sfollamento assai peggiori di quelli malthusian;. ,Ol~m~~ceau, con la continua,zione del bl?cco_ dopo 1 ~rnushz10, h_a uc– ciso mezzo milione di bunbi tedeschi. Se non m1 sba,– glio, ciò è un p_ochino piìi_ immorale e_~ntisociale che non l'usare il condom o 11 « mezzo ritiro» per non aver figliuoli d-'avanzo ! . Ma non facci.amo della-. filosofia. . E sopratutto non facc1amo troppo torto a Mal• thus, paragonandolo coi delinquenti della politica ... Un po' di e fre ... "'' . è'era stato un uomo, ia :!!'rancia, èapace di pensare c·he le disetle dei enfants - cioè la scarsità dei neo– nati - .l)otesse proprio essere rimediata manu mi1i- • tari, co11òdle leggi speciali che colpissero eccezional– mente i padri sterili, ·.favorissero i prolifici,. e in certa guisa re11dèssero doveroso e costrittiyo il piacere di Come abbiamo detto, e come del resto è noto, il far razza·! problema ,dello spopo:\,amento interessa sopratutto la • Quest'uomo - gioia di tµtti i caricaturisti -pari- Francia .la quale non aveva davvero bisogno del do- gini - si chiamava monsieur Piot. Ioroso s{Ja,sso d'un milione e mezzo di morti (non par- Ma, ecco che nella. patria di Giorgio Olemenceau Jando dei ·pazzi, dei. paialitici, degli stroncati ... ) Si (dove ·pm:froppp, d~po la_vi~tor._ia, ~ crescititissim_a la pensi c·he da :i<:~anc_es~o I in poi le nascite sono an– fregola d1 tutti gl'1mpenahsn11) ·s1 tornano a nmu- date semure p;u drnunuendo. Dal 1_821 al 1830 (at– ginare i faceti progetti di monsieur Piot, e:on 1n1a tino-o a. statistiche uffic,iaili ed a:ll'eccellente studio faccia fresca e una serietà che hanno dello sbalordi- • .-1er''"Bertillon) si aveva ancora un'eccedenza di 6 na– tivo. Un deputato di Bordeaux ha· già dichiarato che I ;,ite sulle morti in 1000 individui) ma le cose in se– le nuove leggi contro la di,gette _proletaria dov'rafìno g:iito sono à-ndate ~mpre peggiorando. Dal 1901 al: ·bibliotecaginobianco

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