Compagni! - anno I - n. 13 - 1 agosto 1919

/ 16 UOMPAGAl! Lo··SCIOPERISSIMO Voi tremate, avete seutito il risveglio del destino, eapito la forza •della nostra forz;i1.. • • V'àbbrancate ull'eserciLo, alla « risO['Sa Jl del.le cate– gorie monturnte; eer-eate il tradimento, gittate grida iu– vo(jand:o ideali decrepiti e orma,1 condann.::i:~i, ma il vostro grlùo non ha 1Jiù·valore clelLosùidore della fogliù :;e.cca sotto il vento <lella futalitiL; tentate d'illudere, e tirnnui - i veri tiranni - è un falto compiut,0 sti tutto il gl-0b-O:cadono pregiudizi, falsi idclli, !'ett-0ri<:ht>, san– tità, patrie, e non trionfa cl1e il simbolo n,Il,Oe _supremo: l'Um anltit! P erciò vi veclo tremanti del vostro p1ù pau– roso briv.id' o. L'Umanità che soffre è unita .c,ontro quella che opprime; ~ poichè il suo destino è frresistl~ile, l'ani– ma vostra, - pur tra. gl'insulti e le .miun.ecie - non e,sprime -l~iù che un miserevole sgomento. • NELIO l''Annunciatore. <l'illudere voi stessi sulla sorte dei tempi maturati, ma inyano; ·il sottosuolo 8i lllt10\·e, vi vacilla la terra sotto BUCft [>ELLELETTERE • i piedi; ,il presente ed il passa:to sl urtano in un !!:! cozzo che non yarril. a evit.a,re nessuno dei mezzi tradi-· zLonali... Vedete il luccicaJ:e del vostro oro gittar bar- MILA::S:O (Z. S_.). -:- Si faccia conoscere con nome e bagli sinist1ci; rieorda te il sudore ed il sangue. di eui cognome. gronda; e ne RYete -paura. A\'ete sentito ris\·egliarsi negli ROllA • (Denios). - Non si fratta _del Liebknt>cht at- sehiavi inerti e diYisi la coscienza del diritto, della tuale, ma di s·uo padre Guglielmo. forza che non poteste tener dusgregata o curnir ·sotto- l\ULAKO (L'ibero). _ Pubblicheremo non appeirn si •me;;.sii ... Avete visto il proleta,riato in p'.iedi, ca)mo, si- potrà. Grazie degli augori. cnro; avete se,ntito cll'e\;li :sente ormai quella ch'è la. su:a, giustizia, e in . un delirio di meuwgn,t - èhe sh!hL la FIRENZE (Decio Zeni). •- Nel nostro periodico? :-.~n v,o,stra pa, u.ra più che nou la s,·enno il pallore o il tre-· è possibile. Prori a f;fogliare Oompag·1fi! e si persuaderli. moré - n eg ate la potenza dell.;1 sua manifest,1zionc. lfa, ~oi facciamo soltanto <le.Ila ·pl'O,pag;rnda socialista. o ciechi, ciò e,rn fatale! Possibile che le tenebre più • • 1• fonde generassero la lu<;:e?Che la notte dil'enisse giorno·! MOKZA. (ll. di F.). - Szamueli si è ucciso non appena ~on da YOiCOSÌ - in anetr,tto nelJa storia - potcrn na-' ~~ ,:::Ol!~~li:_si~~~~:re~ 3o:onli~fa~i~::1-t\1;_ht~-~;~a~l;: scere 1m gesto di ]Wllinos,t ùelkzza. :!'\on c'è più di viYo c:he il ifroletariato nei snoi oogni iLleali. Xoi solo possl .. imo tutti gl'interventisti d'Itala aYessero sentito lo stesso Lrasulllanarci; possiamo credere. Lo sciopero è hl nostra sc1,9,polo,la, nostr,1 penisola sarebbe seminata di cachne1'i, riYe];azioue. Si: è l'alb-a che nasce daf!'attimo estremo CUKEO (S. S.). -· E' sbato qot>l porcaccione di Carlo 1lella notte! E alìora gli assassini .monturati cercano la :'.llaurra,s, ,a diff-0nclere la sudicissima menzogna d'uno folli-a ribelle, dove non esiste che un'insurrezione calma .J,aurès trafficante eon Caillaux a favore della Gt>rmilnia. e solenuc di eosc.ienze. C<!lll'oçc:hio del criminale non si vedono che turpitudlTii! Oh, allora, ciec.o borghese elle nei _giorni dello scio.ve-' Mà }"anima del 11-0stromorto è. troppo in olto, J){'l'Chèla rissiwo ti affa.nnavi, in un;,t,._ stupiùa, assurda os se ssione calunnia d'Ìln l\faunas possa soltanto sfiorrirne la mè– di \'iltil, a mettere i11 ~1lvo gÌ.( ori ~él tuo forzi('re, moria. :1Horn. lit calma della nostr:t fobm ,enorme ti ha spa- :MILANO (S. Vicenti.no). _ Grazie. Pubblicheremo. ventato. '.ru hai sentito i,n essa la forza indoma; hai sentito . . . . e capito ci1e, &-e f-0ssc sopray1·enuta la bufe1·a, tro.ppo fra- l'IIIL..lN.O (Erm. Giulietti). - E c'è ancora uno il quali;' &'ili sarebqcro ·sta ti i Cic'PPi... L\!norme foJJ.t.a119nimn dei... dubita che- il ca·lmiere fosse una burleUn? Ingenuo; vin! senri e dei bruti ti si è estolta inn.:.mzi per la' prima . •. . .. . · . ., -· . .. ' : ,·olta con la calm,1 <1el IC?-One; non .più Jirnucohmtc n<>I :'.ll!L.~~O ~c1,1,1ol~Soowll-~la 1 _,a. S. G1egono. ~ 00111- buio S€llZ;l. luce. n/a lllèt,i. nè coscienzn. E tu hni Yi-sto vng:u I!_t.wl/1, './_ (/Ili, Colo111bo, ht_l/i,_ ecc.). - r·auto.:.e . un esercito e un'n nima, un 11 ens:icro e unà volontà, un c::11,.~rtwolo « Epopea_ ro~a Jl cla ,:01 nl~1?to nell·,-:1,-i:a11t1!, cuore e una disciplina. E' tata la beffata Yisione im- u 11,po.rHle<?01.1 questa_ s~a sempllce oprn1one, eh e anche possibile realizwta, non .piìi 1111 partito di fronte a tè un:1 s ana op1m:°ne socrnlu~ta; alll1;D~S~pure che l'lnlt>sit. non pj(1 m.n,sse cgoistkh , ma ·rn:.isse.veggenti., unite ii~ s.1.as~ ata a_ssal1ta nel 1?14 dn) m1htm1sm~ tedesco (e li,t un patto' di tras·eemlente reliofone .. :m. ·siete voi clie ce ques t1oi::e e _ancora cosi dubbia, che 'J.)(!rsmoun celeb1·e l'avete creata questa fede, éoi",uostro dolore 'col nostro storico rngl~s e h_a ele tto _d,o~'e1:si atten.dere degli anqi_ per lll,ntirio, coi Tuostri eccidi! Voi che le al'~te dnta lit.' •nsolv~rl_n), e chw. ro, chmnss1mo, provato, -evidente,'ebe ,forma,· ìa consi::;teÌlz,a, la vrof<Yl),ditit;voi che della nostra l~,;<_nt_time _JJ .~ 10~. do m~nctm:ano dl maglio che .... d.'esse1'<:• bandiera avete fatto ·,il simboLo d'un sacramento. :@cl ora n; 00 te d ~te. \Se 11st0 , mfatti, come banno .profit~ato del– i]· drappo ros_so;ci racc-ogli~ tutti, come Ja cro'ce di quef l,occas_wne!)•. '.lìant<) i goYerni tedeschi che (juelJ'i. del– Cristo ùi<souornto dagli uomin'i (che ne fec-ero un dio l lntesa - ha detto stupendame1:1te uua vplta :\lorgari _1;n_~struo1;:o) racc9gl:ie i cristiani masi. Fummo tutti in' ,a!la Cameril: - eran? come tanti delinquenti armati• di piedi. n?i credenti! El voi avete visto. paurosà1Ùente, ln• r> 1_ st ?}~, tutti. g?,~~anl! l'u_l! verso l'altr~ ~•op~orl'unità_ di mapea :irta contro le vostre compagini, ·formare abissi sca 11 ?11 1~ 8 ?1 ~ icmo il !JI imo colpo omJc1da.. E' put>r1le, così alti da ini,J1iottin•i quanti li'ietc. La. inarf'a. enorme 11er·e~ò,far_ eolpa f'sclusl\·a dellà guerra a chi ha sparato rlelle m,1s;;,eYi ha S'])iegato le sue volontà, ·e yoi uon po- ;'t ~r 1 11;1a P 1_st0 _lettata, ~hiunqn_e sia, q~iando tutti (tutti·( rete più nega·rle. IDssa vi ha lanciato il suo mònito, e :yoi ,,,O\er! 11 : ben. 1n(:eso: : fl:OPOh.non centrano) ·cornrnno · dovete i11tendere il nuovo destino. È la luce! E' 1>1 proiuesim uguali ~ntenzwni c:i:lmmose. Ben diverso è. il Cl1SO delle ùeìla ;iace, della· libertit, della fratellan7,a! Troppo baimo rcpnbbl,icll~ bolsce:-iche, _eoncepi~ in Hbertà, e che non sofferto i più innocenti per colpa dei tL\;!11-0 che li oppri- _clomano~re~bero eh meglio che d1 continuare a vh-ere li– mouo. Non più oppressioni, 1J.on_più SOI:lJ.'Usi! Via dalla bere _e_mc~isturbàte, senza preoccupazioni di navi o di Russia redenta, via dall'Ungheria libera'. Dalle masse eserciti, cli dogane o di co~fini, e- a cui invece tutto ù che hmmo più sofferto (e perciò prime sono giunte al I.i- U\Olldo bo~-g~es(~, ape.rtamente 'o larrntamente, muovi; mite estremo, e JJ-iùpresto alle rivendicazioni e nHe tra- guerra. Qm 1_offesa non Yiene che da una parte som.: /,l ,if,muazioni :ig-ognilte da tutti) sono giunte gi'itla c1iniuto, altretta~to clnl1 1 :o, ~ome_non era nffa_tto chiaro per l'In– ,i il proletari,no - il quale ha vcè.utò un suo manipolo tesa. ne1 rn.puort1 con gli Imperi Centrali. E stayolta poi toèeare giit i vertici dc.Ile utopie cli ieri. e J1a Yeduto si tratta. di guerra di classi: l'mùca ebe c'importi. Non i suoj fìgl: pnrtil'e per ,;Offocar~ Jn ,olonth di nn pol,)O]o è dunque b~ne cl!~ la Hussia abbia un esereito e che lil>erv,. per schiacciare l'av:rn;:u;in1ia cl<>lln. l;.l':1!1d è mare.in ql:c~~o eserc1to abbrn,. quale fulgentemente dimostra, òl– deJl,, g""llli ver"ìo 110 ìnondo 111ic":Hnr<• -- 11,: ,f"ntito ltt .-eri tl>. ~eip·,i~a, fede e cor:;tgg10 Ecco perchè le armate ·ai Lenin, ch1Jle-veri fa, il diritto delle d0cisioni di' ;::ow!rno i: ql1ci nel l9l9, nt,n !:'Onoaffatto ])3r.1gonabili a quelle de,Jl'JntA:>sà J>0r>0ll. t..a i> iu,;orto ... 1;11 millennio cii &:l;i;,vitù, l.!::i 1iu- nel 1914, ~ perchè_ !'«epopea rossa J> è in tutt.a. degna ùi niti tutti, l!:lJ uo'.Ili-ni urni!i di tutto il mo:1do che soffre, onore ~ d1 memorrn. e al disc1>ra di tutto voi !H<!;e ,eduto., sentito 1,nsa.era .:':'::=~::====================="===== maestà del nostro patto. INVERNI_ZZI GIUSEPPE, gerente responsabile. -Solennt> il mònito, bJ1,><e-ritto11clh1storia il più alto e Tioografia àelJa Società Editrice '.4.. 11 anti/ - Via. aug1uno l>'UO Ct1Ditolo; e !"unione ~1 •vtt,)_~~sJ oouti-o .i . San Damiano, 16. ' bibliotecag ino~ianeo

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