Compagni! - anno I - n. 1 - 16 gennaio 1919

.lapoHtìra inrnrnaiionale ~~I ~Mart~m~ Ci r!o Marx e la Francia In ff-lice coincidenza con :n Oongresso i\'a::1ic-<1iale, elle 1,a segnata la rinascenza cleW'internazi-Jna./ismo socfoli- 8ta i,n Francia, è usoilo a P<Ìrigi l'attc,?o libro dt Jca-n Longud: « 'La p0Utiq11e ùtternationa.lc chi Marxùmw• Kart il.f(ir;c et l-a.Ji'ninoc ll. Mc'l1t1'e ci r'iser·t>iamo di par– l(l.1'11econ q11eWa. mp i.ez.::a che l'rgorncnto ecl il valore clcl librQ e,>igo-no,s-ia-111-0 lieti di, pot.crne 1·tprOd·urre, per gen– tile concess·ionc cleWA11/,01·e,l(i prefazione. Du. oltre me2lZOsecolo, gli scrittori antisoci.Mist1 di tutti i c-0lori hanno moltiplicati i loro attacchi <--OO tro la '.dottrina. ed il metodo di Carlo Marx. cc Essi si sono talmente accaniti <la quarant'anni con– tro il granito del suo pensiero - scriveva una volta ".Paµl Louis - che ,'>'immaginano di averlo· polveriz. zato -e .distrutto. Ma apnunto la v-ioJenza delle con• fu4iZioni 'b la ripeti.z:iooo continua 'dieglì attacchi at– testano la forza. d11lsistema marxista "· Invano gli economisti volgari •proclamavano p-eriodicamente il ,<,µo fallimento, inta,.nto che giornalisli e politicaJ;ltì delle <.,½issidomi.Tua,nti esaltavano il " revisio.nismo n d'ò1tre Reno, a-nnunzianclo ogni giorno che quei "dogmi ooa::is1i.nti » r.rano abbandonati dal Sociali• ·smo internazionale o ~pecialmente da,lla Socialdemo~ era.ria, tedesdlJJ - , sotto l'imfluen:za dei· Bernstein, dei Davi•d, degli Hoin·e dei Legien, dei Sud-ekiim, ci.i tutti e.cloro, salva la nobile ec-cR-.zione ,di Edouarcr Bernst ein - i quali sa.rebbero poi -divenuti i ea.m– pio.ni del inoo-socin,lismo imperialista. <'-d: .&i ,quali ,dlora i nostri puhb.liciBti' coµservafori n,bn ri.<,pa.r– miavano elogi. Il marxismo ri.marnwa la bn.so -solida, d<3ll'azione profo taria aiei due mondi. I l so oia.lismo int~nazio– na.le moderno vedeva i.n esso non il dogma, rigido ,li \lD .a setta-, ma " il metoào fooondo di ricerca e eh .inw.stiga.z..ione n, di cui parlò un giorno Kautsky. Su- qu-e.st.abase teorica si era· e.levata l'associazione pii1 vast.a ohe il mondo abbia conosciuta dopo il cristianesimo,, ra.ggr;up-pando attraverso l'universo milìoni di proletari org.a,riiz:zati politicamente Gd eco- nomicamente, oon1e cla1,se. • Qn.osta dottrina non ern tede1ma, come non era .inglese o francese - tanto più che incorporandola nella su.a amione quotidriana., I.a Democra1.1a sociali· ·sta interna1.ionale l'aveYà compfota,ta e su oo.rti punti • sorpassata, g razip all.a ricca esp:erien1..a delle· sue or– gaoiz:z.azioni politiche ed e.conornichc, agli àmmae,tri menti che <'-'~U'I avevamo ottenuto dalPaziono e daUa ·pratica dolla ,democrazia industria-le <lell'lnghilterl'.'a e della Francia d·urantfl u.n'mozzo secolo, <lall'-cspe– : den.za. del trade-unio.nismo :inglese ed americano, dal s in-dadillismo francese e tedesco, dalla coopera– :zione belga, inglese o scandd.nava, dai movimenti ~rari d'ltaJia e dcg1i Stati Uniti, da.Jht vita par– lamentare e munici.r,ale in Inghilterra, in Francia. nella Svizzera, in O!.'.rmania, in Italia, dalle lezioni d'idealismo rivoluzionà.rio -di cui era debitrice al proletariato di Russia. • Approfittando della spav entosa tempesta che tla quattro anni si è scate.na.ta sul mondo, un certo nu– mero di . polemisti hanno cercato, nei paesi della Intesa, <li colp.ire e di svalorizza,·e questa filo."l)fia proletaria, questa dottrina e questo metodo d'aaiorìf· cc prov,ati e gloriosi ,; ,del Social,ismo, denun.2iandoh. alle m.a.·,soabbando14-'l.to a. tutte le paqs,ioni sciovini· ,;'>!edell'ora'. oqme ~,;p~cifiqt.amente u _tedé'schi,, e ~e_.,._ •. smo " pangermanisti n. N-el momento stes:9 che più ripetevano le parole "unione R&Cra n, si affannaVUJJ• :i. squ.ali,ficare o se possibile a distruggere la dot t)'ina di uno d"j grà.ncti, partiti della nazione. In Francia, questo scopo ap-parve tanto pià facile a re'alizzarsi, in qu.a.nto i socialisti. a s 0 orbiti dalla di– fosa nazionale, poco pcmmvano alle controvors.ie dot trinrdi, trascnravano l<; ricf:"r<'he~t.orieb" " tJL!voJL~ Bt':mbr.avano dirnontica'r" ·nt1rsino quei princip'ì eh,• sono la loro rag.ione d'e::-..sere. ibliotec~ginobianco Per rinforzare questa campagna, certi perfidi avversari decisero di appoç:giiusi ad u.na V:eccld..a. tes·i anarchica ormai -dimenticata e che <lu.ra.nte molti ann,i aveva servito d'i bMe all'azione di Bakoùnine; neila prima lnternallionale. .Nella lotta' che Marx:. avèva dovuto sostenere oontro I-a « hohème" rivolu– zionaria, confu.sion.istu. e clisorganizzatrice del ti>o– rico della « pandistruziooe ", egli era stato sp.e~so accusat.o da lui - per mancanza di migliori argo~! menti - di volere imporre [lell'Inte.rnazionale in•' fluen.ze e metodi « tedesch.ì. 1>. La c lasse -011eraia e uropea aveva •fàtto bcu poco caso di que1:1tapuerile aoou.sa. . Contro l'auarch;smo di Ba.kounino, come contro ii mutl1alismo di Prou– dhon od il comùnismo utopi~ta. dei '\primi grandi socialisti ~glesi o.. frnncesi 1 esM- avev:1 adcr_ito _,a,l eone-etto d1 un m ovimen to çh classe rea.hsta, 1.tn1ta.r10, disciplinato, <lel qua.le Carlo Marx le ,avev~ date le linee dir<:ttivc. All'indomani della guerra del 1870-71,, le accuse di « pangermanismo n non. avevauo imp1•es– sionato Ùn solo mom(',nto I.a grande maggiorruua dei socialisti francesi ed al Congresso çlell'Aja nc.l 1872, tutti i profughi ddla Comunl·, Edoua.rd Vaill.a;rat, Landrin ed i loro amici blanquisti, al _pari di De– reure, di Oharles Lo.nguet, di Paul LaJargue, si •schieravano ri.solutamento per M:wx coritro .Bakou- nine.' • Lo stesse accuso doveva .no <'S.~ro ripr0Se a, 43- ::i.nui di distanza! Per r-infor7A1.ro la loro aggr('ssiono con– tro 1Yfa.rx,nel momento che erano sicuri di .ottenere l'appoggio ru1tusiasta di 'una gra.nde parte della stmnpa. e sop.ratutt.o l'appoggio f'Otusiasta degli or– gani più re-azionari; certi polemisti hanno creduto nell'effetto deci<,ivo di testi abilmente tolti da.Ila Uor1·'ispondéma d.1: Marm e di En'gels, puliblicata nel 1913 ,da '.Bebel e da, Bernstein. Si tratta delle lettere familiari scambiate fra i due grandi socialisti tedeschi, ec1 in modo i,feciaJe di quelle scritte al principio della guerra. <le 1870, da luglio a settembrn, lettere ancora completamer...to scono.sciute in Francia. , E:,amin.eremo in quali coo tliziooi siano ·sta.fil, scritte quelle lettere Nt a. qua.le perio<lo ben définito della, guerra <'Jisecorrispondano: Constateremo d'al– tra parte come sia f'..ssenzi.aJe.per esprimere un gin· dizio se,r,iot di completare e di còrreggere la, lettura di qu elle l!'ttere co n altri do.cumcn. t1 d olla stÉI,sa epoca, spec:in.lmento con i manifesti - de.ll' lntcrnatio– naJe e con 'lo lettere ,d·i Marx scri-tte non più nel « p~riodo bona,p~.rtista " ..della guerr~-, ,.!112- nel vero periodo d'ella. Difesa nazionale, dalla proclarna.zione della .Repubblica. sino al febbraio 1871. Ma anche ~ttcnen<losi a-lle sole le~tere pubblicate ne.1 volume edito da Bebel e Bern.stem o riferentisi ll;l periodo da\ 20 l_uglio al 16 s~ttemi>ré _1870,qriando s1 hrunn.o_sott o~lno non br!lnt mozzati/ ma· i te.sti completi, no!). 1i1 può non ncono 0 cere che niente vi. appa.rL<ice di un sentimento sc,iovinista tedesco, nè ancor meno di « pa,ngermdnismo "· La preoccupa– .zi.oncche qur~tn lettere rivelano, corno tutti gli -~-ritti d1 Ma.rx e th EngcL,;, è una p.rroecup.azioii~ ooclusi– v:anwnt o comun i.sta, e rfro_luzionaria, _un " pansocia– b.smo " arde.nt( ', un pe11.,;1eroappassionato e quasi ttnico cfell'a vvenirc de l movimento proletario, nel mondo, e;on quell:a.ffei ~o esclµsivo per il Socialismo,' che ,domma la ntl ), d1 Marx, ed v..l qu.a.rcilo stesso suo vecchio_ avv0rsario Bakounine ha, re-so un clamo- roso omao-g10. (1). . . ~ :1-eltempo . tesso, a~li occhi di ogni lettore in buona. f?de a-ppar1sc? con form inconte,stabilc la. pre– occnp~z10ne .de!Jn.. h~Prt~ c. dell:1 indipenden.7.a dei P?poh, d('l\a_ ,l< rancm _in 1s72001e. Appa.rL'>cPinella v10JentP 0 ost1hb che eg_h e spnme co ntro tutti i Pro– gett~ di. ronq1;1ista deU' A_lsazi:l.Lor~a-, •concepiti e real~1,zat1 dall_uomo che Ma.rx ha combattuto tutta la. v1ta e C'on i.l _qu,ale non v~llC' mai transigere - ·n « Cancellino -eh ferro n, Bismarck. Alla luce dei fattJ • o dei doc_ume.nti, tutti gli amimi imparzi~li. abbian o o n ,? simpatie per il So cialismo, g-:iudiclie– ranno e.on V 1ctor Br.. ~,ç.hche « le accn.se lanciai o da c1n ta~c sup-c,rstitc ç1cll<'vecchi~ _quistioni clell' In– te·rna:21onale (2) c da un ta':le nnneg~t,.. a,zlriviatlL, '

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