Carlo Cattaneo - Terre italiane

d'annessione per aver posto ln un medesimo parlamento cogli· altri popoli liberati; ma i vostri elettori non hanno mai pénsato che per sedervi aveste a cacciar di seggio i vostri fratelli. Noi non abbiamo codesto mandato, noi non abbiamo codesti poteri. Siffatte deliberazioni sono riservate per diritto delle genti all'intera nazione. · E nemmeno l'intera nazione può alienare irrevo- '---,cabilmente la terra dei suoi padri e dei suoi posteri. Una generazione non può alienare il patrimonio naturale delle generazioni future. L'uomo per vivere deve avere una terra òve tenere· i piedi,. dentro i confini della quale possa vivere e muoversi liberamente. Dunque nel diritto dèlle genti ogni gente deve avere la sua terra. Il suffragio universale a Nizza e in Savoia, come in Emilia e in Toscana, è giusto e valido se si considera come un voto transitorio, dettato dalla convenienza del giorno;. ma tramonta col tramonto 9et sole; se volete, col chiudersi dell'anno o di quale numero d'anni. Ogni giorno ha i suoi morti e i suoi__nati; le generazioni si mutano ogni_ giorno; ma l'uomo che nasce ha tutti i diritti dell'uomo, che muore., Un popolo si leva ogni mattina nella pienezza e nella integrità degli immortali subi diritti, e oggi può far quanto potè fare ieri. Dentro i suoi confini esso non deve conto ad altri che a sè. Dunque tutto ciò che fu votato ieri a Nizza, • Biblioteca Gino Bianco

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