Carlo Cattaneo - Terre italiane

\ niero infesto che non il popoJo armato. Artefici della nostra impotenza siamo noi colle arretrate e fatue nostre idee. Un esercito stanziale sarà sempre limitato dalle fin~e, nonchè dalla necessità di lasciare la maggioranza del popolo al lavoro. La guardia nazionale è un pre_vi!egio, che, anco nella città, esclude il massimo numero dei combattenti, perchè i poveri sono più che i non poveri; nelle campagne, essa è quasi un mero nome. E infine, nella mente dei nostri miglio 6i uomini di stato, la guardia nazionale non è isti- -!' tuita contro i nemici, ma contro il popolo. Vedete 'come scrivono: « Una delle prime, delle più " importanti applicazioni di questi principii, do- » veva essere l'ordinamento della guardia citta- » dina. Un popolo·cl_le progredisce nella via della » libertà deve necessariamente desiderare d'es· » sere armato, per custodire questa libertà, per » impedire che degeneri in' licenza. • (Opere del conte C. Cavour, li, 88). Ecco dunque il sistema: al di fuori un esercito stanziale, per necessità limitato e insufficiente; aperte le frontiere, se non dove si ha il mare; il mare senza flotta; necessfria l'alleanza alterna dell'uno e dell'altro impero rivale. Al cii" dentro, una minoranzà armata per frenare una minoranza ineducata e licenziosa. Debolezza e flessibilità al di fuori; minaccia e prepotenza di' dentro. No, non è con queste tarlate dottrin·e che i Biblioteca G1 o B1ar'Tco

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