Carlo Cattaneo - Terre italiane

49 al suo popolo, ma ad una grati nazione, la quale in hreve tempo irreparabilmente assorbe e snatura. · 1 Alcuni scambiano la politica con l'aritmetica. Facendo il computo delle popolazioni, trovano che, se in Savoia e Nizza si perderanno seicento o settecentomila abitanti, se ne guadagnano in Emilia e in Toscana quattro miliotli. È un inganno. L'Emilia e la Toscana erano già italiane, anche senza che la Savoia fosse ceduta. Nel 1848, a Curtatone e a Bologna si combattè come a Goito e a Volta. Per associare questi quattro milioni di popolo alla guerra d'Italia l'annessione giunse tarda e superflua; e bastava una lega militare, co"mebasta agli Svizzeri e ai Germani. E si. ~ggiunga che insieme ai Savoiardi si aveva la ~avoia; e il paese, cento miglia di montagna, era una difesa d'Italia quanto gli abitanti. · Era un gran paese trincerato, al di. qua delle Alpi ; e non in mezzo alle nostre case. E si aggiunga ancora che alla difesa della Savoia si avevano anche gli Svizzeri. E ora la frontiera savoiarda è demolita; e la frontiera svizzera è compressa: -perchè un paese ch'è a discrezione d'una potenza è a discrezione di tutte. E cosi è tolta all'Italia una trincera .di trecento miglia dal Monte Ginevra al Brennero. Questo è ciò che si chiama far un regno forte. Cosl s'intende la forza come s'intende l'unità. ::--li tempo mostrerà qual servigio rendesse a CATTANEO. B1bl1otoc,1 "GinoBianco

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