Carlo Cattaneo - Terre italiane

tendevano per l'Èuro/1au- n;immediala era et[ pàcifica convivenza delle stirpi, non appena chiusa la parentesi della guerra immane - ricordare le tesi di Carlo Cattaneo non è _ vana · riesumazione di erudito,ma è riaffermazionedella continuità logica del nostro pensiero italiano, caratterizzato da un alto senso di equità e da un profondo culto del diritto, nòstroe altrui. l'accentramento nello stato unitario.impediscela equa so-. luzione dei problemi nazionali; e,_come opprime nel suo seno gli spontaneiaggregatinaturali sottoponendoli a una livellatriceuniformità,così viola nelle regioni di confine, ove le stirpi si frammischiano, il diritto delle genti alla libertà e alla autonomia: solo nella libertàfederale è il mezzo per la pacifica convivenzà delle naz.ionf,.da cui brilleràfulgida « quella luce di sentimenti e di idee, della quale.ogni lingua·e ogni gente possiede solo un raggio ») la tesi federalista di Cattaneoe di Ferrari(dis~epolientram.bdi i Romagnosi) non va riaffermata solo nei riflessi' dei rapporti int~rnazionali, ma ancheper la soluzionedei problemiinterniitaliani, specie per quelli relativi all'ordinamento autonomo de!le nuove provincie. Nelperiododel Risorgimentosi commisel'errore fatale di estenderea tutta l'Italia la legislazione , del Piémonte, che, se aveva saputo conquistarsi /'egemonia_militarefra i diversistati italiani,non 11biloteca Gmo Bianco

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