Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

-96baldi ha rotto l'ultima linea tra popolo e monarchia - si recava a Lugano soll ecitando, e prendeva accordi coi patriot i ci rca il disegno di un prossimo moto. Per opera specialmente di Ergisto Bezzi si allungò allora una salda catena di comitati . ne11e varie città del Veneto e del Trentina, e attorno quei centri si stese un' ampia rete di cospiraz ione. Furono apprestati mezzi e armi, scambiate intelligenze coi Polacchi e cogli Ungheresi. - A Brescia erasi stabilito una specie di magazzino di forniture· militari, a Genova si fondevano bombe all"Orsini, in varie città un comitato di ponne italiane raccogHeva danaro. Centro di tutto il l avoro era Milano, dove gli uffici dell' U1ilà Italiana accoglievano a quotidiano convegno i capi del movimento. « Al doppio compito della cospirazione segreta e della propaganda pubblica delle idee per ·mezzo · del giofnal e - narra Aurelio Satlì - cooperavano con infaticabile attività Mauriz io Quadrio e Bruscc-Onnis, che lo amava come maestro e padre. » N~ qui s"arrestava l'opera del partito d'azione: ma, coordinate all'obbiettivo del nord, man mano esso veniva commovendo le città de11a · Liguria, della Romagna e dell'Emil ia. Giorno J?er giorno s' andava determinando una forte

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