Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

- 95 - contati i passi convenuti e i duo avversari vennero collocati di fron te . - Ma questa è una burletta - mormorò stizzosamente ai suoi padrini Quadrio, accennando la distanza frapposta, che a lui parova sovercbia. --- Sapete bene .ch' io sono un poco miope: avuto riguardo a ciò, dovevate fi ssare un inter vallo di di eci passi, al maxinum. E gli amici a fatica pervennero a tranquillarlo. Furono scambiati i colpi prestabiliti che, fortunatamente andarono tutti a vuoto, o i padrin i dichiararono chiusa la vertenza. Un altro pal'ticolare. Nel prender e commiato, il signor Visconti Venosta, ex- mazziniano , salutò e ·stese la mano. 'Ma Quadrio rispose asciutto asciutto: - La riverisco - e r ecò sollecitamente il braccio destro dietro la schi ena, come a rifuggire da quella stretta di mano, e borbottava: Alla lontana! Alla lontana! . .. In mezzo agli eventi accennati, frattanto procedeva oltre il lavoro di preparazione nel Trentino e nel Veneto. Mazzi ni, dopo aver fieramente proclamato: La palla del moschetto r egio che feriva Gari-

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