Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

-89 - mo rale che rampollò dal malaugurato conuubio dei due principi ~p posti. La babel e delle idee, il pen•erlimento di molti ·caratteri. Nino Bixio, fino allora bella ed energica figura di repubblicano, emergente di tutto il capo sugli altri, fra il general e perturbamento di quei dì passava nel campo monarchico. Per tutte quelle defezioni senti Maurizio Qu:a.drio una grande amarezza; in ispecial modo per quella di Bixio, ch'egli amava e stimava altamente. Ma tosto si riebbe, m'editando la sentenza di Mazzini, che insegna : Gli uomini sono destinati a perire, l'id ea sola rimane e trionfa. - E cancellò dal suo cuore e daJ· novero degli amici il nome dei convertiti ad altra bandiera. Talché quando, pe~ la prima volta dopo la guerra, Bixio capitò in Genova, egli, da,•anti un'accolta numerosa di varie persone, si rifiutò di stringergli la mano, proclamando che nessuna relaz ione poteva intercedere tra lui repubblicano e il neofita monarch ico. Emancipato il mezzogiorno, si parava di - nanzi all'at tività dei patrioti un duplice problema - Roma e Venezia- che il governo, i. a priori , dichiarava insolubile.

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