Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

--'- 87 - · che spingerai il Pos;; ibile la gioventù borghese a non ]asciarci combatter e· soli contro i soldati do! papa o del Bol'bone. • Ed ora clti ose rebbe mette re in dubbio l'accor do pi eniss~mo , arreemnto da Qnadrio, tra i mazzin iaui e Gar ibaldi nell' impre~a degli stati. pontefi ci? VII. Durante tutto lo sYolgersi di quella mirabile CJlOpea, a]Jparecchiata di lunga mano da Mazzini , e compiut a in gran parte con uomini e con mezzi r epubblicani , Maur izio Quath•io tenne :fisso ansiosamdn te lo sguardo sul teat ro della guArra. Giorno per giorno, l' Ut~ 'ilà i taliana veniva pubblicando accurate notizi e del campo, e constatava , co'fatti alla mano, la potenza della iniziativa popolare, il valo re dei volontari e la loro lunga preval ell za su quell e accOlte di automi che si dicono eserciti permanenti. · ' QuadriO giubilava nell 'apprendere un·a per una le vittori e garibaldine, germoglianti come foglie di alloro su per le ultime rame, nell'ampia gloria del sole benedicente. Ma su quella lietezza gittava una grande ombra il pensiero

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