Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

- 52 - di'io andò a Genova per cooperare val idamente colla Liguria all'impresa. Di qui poscia , gui~ dando una squadra armata , egli si gi ttò sull 'Appennino coll' intento di scendere in Lombardia. Come procedesse l'eroico tentativo è noto, e }fazzini diffusamente ne discorre nell'ottavo volume dei suoi scritti . Noto è del pari come l a stampa prezzolata irrompesse nefanda :n ente a ca!pe3tare e a dilaniare i cadaveri e la fama dei martiri, e riversasse la pi ena limacciosa delle sue cal unnie e delle sue contumelie addosso al grande agita tore. Fn una gazzarra furibo nda e briaca .;u que i sepolcri e una ridda della putredinc sul nome immacolato di Mazzini. Contro silfatta tragenda, sor.se in Genova una voce potente a difesa degl i oltraggiati: parlava dall ' Italia e Popolo, giornale diretto da Francesco Savi, ed era la voce di Maurizio Quadrio. L'intrepido Valtellinese , solo in faccia alla spessa ciurmaglia, combattè ad oltranza, snudaodo menzogne e ricacciando in gola ai - profanatori gli insulti infami . Egli non s i mo.5se da Gen'lva prima del marzo di quell'anno, sfidando la pol izia piemontese cb e, a propiziarai maggiormente l'amica Aust ria, ave \'a messo in caccia degli emigrati tutti quanti i suoi segugi. E l' Austr ia benigna-

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