Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

-126ment·i, singolarmente nel capitolo che pptrcbbe intitolarsi il berretto regio. Era assai caritatevole; incontrando un povero s'industriava di tirarselo in disparte, dove, inosservato, lo sovven i,•a largamente, spesso di tutto ci nello che si trovava ad avere in tasca: ·poi lo salutaTa togliendosi il cappello. Consigliava i giovani ad esercitarsi nel tiro a segno e nella scherma, e a studiare tutti i grandi problemi d"o rdine politico e sociale, che l'istituzione del governo repubblicano dovrà risolvere, e soleYa dire: Nessuno ha il diritto di comandare e a una persona e a un popolo sorgi oggi o domani, ma ognuno ha il dovere di dire e a una persona e a un popolo tieni i preparato come se tu dovessi sorgere oggi o domani. Stimava altamente Brusco-Onnis, e, pochi giorni prima di morire, disse ad un amico. Io muoio contento, perchè vi lascio un uomo che ha sofferto moltissimo per la nostra causa: Brusco-Onnis, ch'io chiamerei il Yittorino da Feltre dei giovani repubblicani. Era d'una erudizione straordinaria, e conosceva la storia contemporanea• a perfezione: ed è una vera perdita ch' egli non abbia scritto 1a storia italiana dei nostri tempi. Al quale proposito tornerebbe utilissimo uno spoglio

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