Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

- 110 - La partenza segni nel mas.simo segret o, senza pretermettere alcuno degli accorgimenti consueti ai cospiratori iu simili ca~i, per modo che il grande esule giunse a Napoli inavvertito alla polizia. Qu i \·i , in attesa della partenza del piroscafo , Mazzini e G. C. scese ro all'hOtel de France . Ma un incidente fortuito prolungò quella sm~ta in Napoli oltre il termine fi ssato. Ed ecco il come: Mazzini , appena giunto , aveva chiesto de i sigari, e qu indi s' era tolto abito e cappello, quel suo cappello a larghe tese, che Io celava me ravigliosamente, coprendogli la front e ampia, improntata dal genio - e si tergeva nell 'acqua la polvera del viaggio. Sopraggiunse il cameriet•e, recando i sigari e bussò alla porta; ma il brontolio dell'acqua, fluente dall'aperto fontanina, impedì che fosse avvertito , talchè quel~ l'uomo entrò come improvvisamente. Egli pe t• certo dov ette r avvisare Mazzi_ni, tanto si mostrò trasecolato; e, infatti, poco oltre ne correva là voce in t utto l 'albergo. Vistosi cosi scoper to , il grande agitato,·e stimò opportuno di passare , pet• qualche giorno, in casa d'un amico, epperò abbandonava l'h6tel de F,.ance, mentre i camerieri si accalcavano ansiosi e ri\'Crenti al suo passaggio. In

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