Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

- 106 - giù giù per le file de ll 'All eanza, c già i va r.! depositi d'arme erano aperti agli affigliati , quando l'opera d·un delatore - e un giorno si d ir<\ il chi e il come - mise il governo sulle traccie della vasta cospirazione. Del che · subito avvertito il Comitato centrale, venne prontamente trasmesSo l'ordine di dilazionare : e a ciò Maz;o:ini era indotto altresì_ dal sentore d.i prossimi av\'eniml3nti nella Spagna, che avrebbeJ'O per an·entu ra offerto occasione più opportuna all'operare . Senoncbe i sol dati, i quali avevano al primo cenno dato mano a tutti i preparativi dell 'azione, non potevano oggimai retrocedere, e sicuramente ogni cosa, poco oltre, sarebbe stata scoperta. Perciò dichiaravano che, costretti dalla ~eccssità, sarebbero imorti ugualmente, e fissavano a ciò il 20 di quel mese. L'emergf!nza era gra\·e e non presentava che un bh·io d'uscita: o far sparire le traccia della cospirazione nell e caserme, o appnggiar e con tutte le forze il mOto mi l itare. Fu tentata la prima via, ma .im•ano: non rimase che la.. seconda, e per questa ~l azzini si mise risolutam~n t e. I capi delle var ie provincie furono solleciti e a lla spicc:olata a Lu gano, e 1\'lazzini statui che prima insorgesse Milano: ave quella città

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