Ettore Vollo - Maurizio Quadrio

-105periodo che abbraccia i moti di Piacenza e di Pavia, la fucilazione di Barsanti, il tentatim di insurrezione in Sicilia. L'adunanza infatti si tenne nel febbraio del 69 a Lugano, dove convennero le più spiccat~ individualità del partito mazziniano e di q oelio garibaldino, che, in mirabile concordia di intenti e di metodo, si affratellavano sotto la bandiera repubblicana. Fu deliberata l'azione, subordinandola però al destro propizio, che fornisse tra il popolo un ambiente opportuno, promettente il successo. E questa appunto fu la parola d'ordine et~ e i l egati recarono seco, tornando nelle loro provincie e che trasmisero alle sezioni e alle squadre dell'Alleanza. Del pari si stimò necessario estendere il lavoro nell'esercito, e a ciò provvidero Quadrio e altri nella Lombardia. A Milano i bassi ufficiali, in ispecial modo, accolsero con entusiasmo, la parola di Mazzini porta loro da quegli egregi patrioti. In ciò espertissimo Quadrio, per la sua conoscenza della vita militare e per quel suo piglio soldatesco , impressogli dalln molte battaglie combattute. Sul cominciare d"aprile tutto era apparecchiato: Milano, Alessandria, Genova pronte a levarsi, il rirpanente del paese presto a seguire l'iniziativa. E già correvano le· voci di allerta

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