Le feste del popolo romano ... in onore dell'amantissimo sovrano Pio IX

- SGiscr1zwne, ch' io trascrivo, non per onorare una mia fatica colla Sltmlpa , ma per l' importanza stol'ica del fatto. O PHlNClPE E SACERDOTE l N QVESTO GIOlll\0 D' AVG\"1\11 'fVT-rl l l'OI'OLI RA.OOOPPIANO FEDE E SPEJlA.t~ZI\ PI!R~IIÈ f' COL C\ 'ORE T1 1N\'lANO \ 'N VOTO SI PROLVJIGIII IL TBliPO DEL T\'0 llEGl'ìO INSINO A TAl'ìTO CHB LA NOSTRA FELICITA' SVPERI LA TVA GLORIA Dopo la benedizione fu un silenzio per ogni dove. L'inno d'invito musicato dal Mngozzari incominciava: Del nuov' anno g; iA l' alba primiera Di Quirino la sti;-pc ridesta, E l'invita 3113 bi:mca bandiera Cbc il Vkario di Cristo innalzò. Esultate , o fratelli , a.ccorrele, Nuova gioi3 a noi tuUi s' ~pprcila , All' Eterno preghiera po,gclc , Per Colui che la pace donò. Su rompete le n ne dimore , Tutti al trono accorrete di Pio , Di ciascuno Egli regna nel cuore , Ei d'amoro lo sce ttro impugnò. Benedetto cb i mai non dispera Dell' aila suprema di Dio , Benedetta la bianca bandiera Cbe il Vicnio di Cristo innalzò! ViTa Pjo ' i va! Il popolo s' unì al plauso dell ' inno, e PIO IX, che era t•imasto attentissimo a <[UCI canto, ringraziò genlihnente, ribenedisse, e si ritirò dalla loggia. Chi non pianse logrime d' bffctto e di gioia io quel beato momento, ha certo un cuore di bronzo !

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