Le feste del popolo romano ... in onore dell'amantissimo sovrano Pio IX

-:>:.!- Dopo un istante il Pnp.1 re cenno nl popolo r hc si ••imonessc dall' applaudil·c, cd un silenzio pc l'l'eU iss imo si spua·sc in tultn lo ••asta piazza. Una voce fo1'lc c solenne lo intmTuppc con queste parole: Beatiuimo Padre, 1Ì111110 qui 1 i1111iti per auyurarvi cento di questi giorni 1 Il Pontefice ring•·aziò col gesto gentile delle braccia. Allora un'altra •·occ uggiuuse, come pc•· far seguito ul p•·imo complimento: E tuili di {tlicissimo regno l Il Par~:~ ringraziò nuovamente. In quell' isl:lntc scoppiò un alll·o applauso uni sono é generale ; l' nugusto l'IO fc cenno che si quietassero, c fu un obbedire cosl compiuto, che tu onesti detto non esservi anima vivente in quel vustiss imo luogo. Innalzate le braccia al ricln , il Pastore impetrò .-aie• oli benedizioni da Dio SOJJJ'Il il suo gregge, c quella moltitudiur · ascoltti la JJJ'cghiera, vi Jli'I'SCpa•·tc eol cuore, CII in modo edifi cante c religioso s' inginocchiò all ' ntto solenne c Yencr·ondo del PonlcCicc suo. Tc•·minota •Juclla funzione ecclesiast ica, PIO IX s' intmttcnne ancora nella loggia, come se gli sapesse mal grado dividc•·si da quel buon popolo. Nuovi upplausi dnllu paPtc della m•l ltitudinc s' innalzavano a cielo ; il So1 rano esp•·cssc per pi•\ volte nnCOJ~I lo suo gratitudine, c finalmente si •itirò. Scomparsi i lumi dalla loggia J}()ll· tificale (co&odn non potcrsi credea·c se non fosse stato eseguita da migliaio d'individui 1), d'unanime consentimento tu tto il popolo cesso'• . dal festeggiare, tutte le faci furono spente, unn più un plauso, nou più un grido ; ognuno quieto c t•·anquillo ri tornava alla propria CI!Slo. PIO IX >i affacciò ad uno delle fcno:stl'c della galleria , vi si fc•·mò sci minuti appena; c cogli occhi suoi •·ide spanders i , allontanarsi , sp.1rirc quella folla di popolo cbe pochi momenti prima a stento p.~­ reva stesse nella S""' piazza oh·l Qu ir inalc. In questo mentre i giovani promotori, voltnndo pc•· vicoli non f•·cqucntnti , conducevano seco loro la banda musicale dell 'istituto di Termini , c riuscil•nno non guari dopo in via Borgognona vicino al Corso. Ov' eran diretti essi ? Sappiatelo , o giovinetti ; es;i C l'ano rivolti al palazzo di quel duca, che si Cl'a familial'izzato in quella srm col popolo. Entmti nell'adito del palazzo, ordinarono ai sonato••i che animassero un lieto concerto, il quale servisse o dimostrare la gratitudine che ognuno professava ad un nobile, che operando nobilmente si era ncquislata In simpat ia dell ' unive1-salc.

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