Le feste del popolo romano ... in onore dell'amantissimo sovrano Pio IX

IL PRillfO GENNAIO t 84'1 A questa maraviglin d'nfTeui, nella qualr co·a infusa tutta l'anima di un popolo nell' entus iasmo delle sue speranze , se ne aggiunse un'altra nel dì primo del 1847. All'udire il racconto di avvenimenti che han.no, egli è vero, una specie di somiglianza fra loro j il vostro cuore, o giovinetti , forse non ne o·csteo·à commosso come in sull e prime; ma ~c pco· poco vi farete a pensoo·e l' importanza che questi fatti vanno acqui stando, di mano in mano che avvengono, allora la monotona impressione sYanirà aIl ' id~a del ~ne che quei fatti stess i han prodotto c producono. Aneo i nemici del bene, se pur vi sono, è forza che restino sorpresi, tocchi , vinti, dall 'unione di sentimenti grandi c generosi, che si appalcsnno nelle pubbliche roanifc• stazioni di gioia. Quella stessa società di (;iovani promotori, i quali, come dicemmo altra volta, nulla hanno mai to:ascurato che potesse ridondaJ'C in bene del pubblico, furono anche in questa circostanza i direttori della festa nazionale. Essi, senza alcun contrassegno che li distinguesse dal comune del popolo, impcrocchè sono animati meno dall'ambizione che dall' amor di patria e del Sovrano, non ri sparmiarono fatica la quale, bcochè grave , potesse concor rere a rendere quello spetlncolo 3

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