Paolo Costa - Dell'arte poetica

TERZO Brama calzar senza sudori il socco ! Sappia costui che l' arte nostra imita Il ver, noi copia. Forse che l' un1ìle Siciliana zampogna, o la latina Suonò col rude favellar villano? Sono forse plebei Terenzio e Plauto? Col marmo imita lo scultor ; col puro Parlar che splende neJle dotte carte Imitino i poeti, ed alla gente 35 Insegnino il sermon , che , non posando In nessuna città , coi~re il paese ))Che appennin parte, e il mar circonda e P alpe. ---]IID(j~~--o.·

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