Paolo Costa - Dell'arte poetica

TERZO .29 Di Edipo il tt~isto caso. Il re pietoso Stassi dinanzi all' are e al popol gramo Prega salute. A ·te sia pace, o padre, Esclamo , e lieto ahhiti regno ! ed ecco Che veggo , o veder parmi che dal fato A lui grave infortunio si minacci : Per lui m'affanno: di speranza un raggio Splende, e respiro: ma timor novello Sorge tosto , si accresce , e il miser corre Alla ruina sua per quella via ' · Onde sperò salute. lo tremo e piango : Esempio questa favola ti sia , T~agedo accorto ; mille forme e m~ Potrai dare ai subbietti, ma a quest'una Tieni la mente , e fa che i varii casi Guidati dalle varie passioni . Non da ventura mostrino or da lungi Ora d'appresso il fin che spera o teme Lo spettatore incerto e palpitante. Annoderai del tuo lavor le fila -, Non sì però che '" scuro ed intricato Il tessuto si mostri ed affatichi Mente ed orecchio che al diletto intendono ; Nè violento caso indi recida Il nodo , o Nume alcun , se fra' mo-rtali Lui non guida cagione alta e suprema. _... V' .ha chi racchiude tanti casi e · tanti In un giro di sol , che in dieci lune -

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