Paolo Costa - Dell'arte poetica

PRIMO Froncle e fiori soverchi , chè nessuno Ti chiederà del tempo speso , e tutti Vorran diletto averne e maraviglia. Immagini leggiadre , e bei colori , Pellegrini pensieri , eletti versi Qua e là disseminati a far lodato Il poema non valgono ; è mestiero Che ogni parte di quell9 al loco suo Volontaria riposi: che il principio E la fin si concordino col mezzo, 11 Che tutto il corpo sia semplice ed uno. Se cinger vuoi la fronda, che si coglie Per ingegno , per arte e per fatica, · Sii di te stesso giudice severo , E pensa in pria che l' an1oroso padre Chiama bello il figliuol comecchè lippo , O brutto di bernoccoli e di schianze. Scelto un amico , pigliane gli avvisi : Amico dissi , e tal , cui l' onor tuo Come il suo proprio caglia. Adulatori Son molti , e più saran se nobil sangue Hai nelle vene , o se ricchezza ·e grado Ti largì la fortuna. Des!oso · A te verrà più d ' un con volto amico, E udendo i versi tuoi , bello , di,~ ino , Esclamerà : gongolando di gioia Balzerà dalla seggiola ' · ed il ciglio Umido avrà di pianto. Del tuo fianco ,

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