I volontari nel Tirolo

8 Biblioteca Patriottica --------------------- --- ·ner.., bocche delle cannoniere mandar tutte insieme un lampo di fuoco, una nuvola di fumo; e succeder subito una denotazione infernale, e poi un sibilo dt granate sulle nostre teste che era uno spavento a sentirle. Ci buttammo coraggiosamente per terra, ma i più animosi si rialzarono e proseguirono a corsa la via. Ma ecco di bott o la seconda scarica. Le granate volavano a ~ · pochi metri sopra di noi, e le vedevamo picchiare nelle pareti delle colline. e schiantare alberi, e portar gìù ammassi di terra. Tista era vicino a me, salutava con la mano le granate, e poi gridava ridendo, volto ai compagni: « Non ve lo dicevo io che tirano al b ersaglio~ >> Vi confesso la verità: qu·el sibilo acuto delle granate mi fece un certo effettaccio che si potrebbe anche chiamare paura; ma volevo mostrarmi indifferente, e proseguivo a passo affrettato la via. Molti ebbero il buon senso d'imitarmi, molti altri poi sbraitavano come dannati, buttavano via coperta, saccapane e fucile, per essel'e più liberi a trovar3i un nascondiglio. Non 1b possibile mantenPre l'ordine nelle file; ognuno cercava d'uscire al più presto da quel ginepraio. Debbo dire a onore del vero che il colonnello rimase a cavallo intrepido, e fumando tranquillamente il suo sjgaro mentre le granate volavano: quello che è giuste è giusto. Ma su lui ricade la responsabilità di cotesto a ssalto improvviso, peroechè essendo facile prevedere che gli austriaci, padroni del lago? ci avrebbero molestato, il Nicotera volle di sua te3ta scegliere la strada che cosfjeggia il lago~ invece tli prendere i sentieri sicuris- ~imi 11.ei quali saremmo stati protetti dal1e colline. For· tunatamente nessuno morì: s1 disse per altro che non pochi erano rimasti leggermente feriti, e io lo credo, quantunque cercassero d'abbuiare la cosa. Il colonnello, tuttochè avesse gusto ai discorsi, non ce ne disse mai nulla. A vederlo fumare a quel modo pure rimanendo a cavallo, molti ~Si rincuoravano, ma un garibaldino pJ•onunziò ad alta voce queste parole, che io garantisco testnaU: « Se ha voglia di fat(si ammazzare lui , io non l'ho un accidente. >> Il colonnello capì, ma fece mostra che non dicessero a lui. U s~iti fina] mente di sotto al tiro, ci rannodammo alla meglio, costeggiammo un po' più distanti il lago, che an- . dava a poco a poco a ristringersi in un piccolo golfo;

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