I volontari nel Tirolo

l \ J 56 Biblioteca 'Patriott~ca migli avano a stelle rosse e 3favillanti, che ora sparivano, ora ria~parìvano .. Erano sen~a dubbio i fuochi deì reg :· gimenti 0he avevamo lasciati in Uondino. Uno studente di Pisa, verseggiatore discreto, cominciò a celebrare in ottava rima le meraviglie di cotesta notte singolare sulle montagne del Tirolo, ma, con buona pace delle abitatrici del Parnaso il sonno fu più potente della, poesia, e ci · addormentammo tut~ti, compreso il poeta che sostituì uno sbadiglio a una r1ma ribelle che non voleva venire. . Appena giorno, p~nsammo che bisognava ~~aggiungere il battaglione. Gesticolando c.ome un improvvisatore di mestierç, il poeta pisano avea cominciato un sonetto a questa maniera: Addio, çasa ospitai, che raccogliesti Sedici cav,alier mezzo spedati, quando un altro, che s'era messo a visitare la casa, gridò dalla stanza vicina: « Venite qqa, perdio, che c' è il tesoro nascosto. » Corremmo tutti, e vedemmo un uscjo serrato a chiavistello e con un catencccio che tradiva .H segreto. « Ci 'sarà rimpiattata qualche vecchia nonna: }asciamola benavere e .andiamo .via »dissi io che temeva , una st,rapazzat,a d~l capitano, se al battaglione sì fossero ~ccorti della, nost1·~ assenza. \« Eh! prima s'ha da vedere ~ rispose il vicino all~ porta, con una potente c~lciata dì fucil~ sca~sinò i chiavacci. · NelJa stanza non v'era alcuno: v'erano bensì due casse piene di caldvrotti ·e di paioli di rame, lucidi com~ specchi. « Bisogna lasciar li stare » disse , il poeta: « forse è tutta la l"icchezza d'una famiglia ~. - « Eh via » rispose un altro; « Bottino di buona guerra; si saccheggino le casse! » Sette o otto non si fecero pregare, e acciuffato allegramente un calde1·otto, ognuno se lo infilava nella baionetta. Arrivati più tardi in paese, gli venderono qua-si per nulla:, un magnifico paiolo fu dato pet• una targa di Pl'lenta, un altro calderotto per un . ptccione. Chi sa quella inconsiderata rapina qu3lnte lacrime fece spargere alla povera famigliola derubata ! Ci mettemmo in cammino., sali,lnrno in cima a un. monte dove ' erano accàmp~ti molti bersaglieri garibaldini, e domandate notizie dei nostri, scen.demmo giù frettolosi . ' .

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