l l volontari nel Tirolo 35 loro preda, giacchè intorno a me vedevo l'acqua continuamente spruzzare colpita dalle palle Andavo adagio, con quel peso sull~J braccia. e col fucile messo sul corpo all'amico Nuovi infelici venivano ingoiati dal fiume, travolti dalla corrente o colpiti alla testa dalle carabine omicide Fu uno · spettacolo atroc~. Potei giungere tì·afelato alla riva. Posai in terr~ il corpo dell'amtco, ma egli oramai respirava appena. Volli fargli coraggio, immaginatevi però ~o n che cuore, giacchè vedevo che non c'era speranza di salvarJo. Lo vedeva bene anche lui, ma non gli sentii pronunziare una parola di rammarico. « Muoio da. valoroso, dunque muoio contento! )) Furono ~oteste le ultime sue parole, e dopo cinque minuti ave.va finito di soffrire. Baciandolo, senti i una lacrima che andava a bagnargli le gote, e fu l'e:;tremo tributo .àell'amico superstite Quella lacrÌtLa, mi pare che potesse valere inlque'fraegenti quanto una benedizione del sacerdote. Il mio dovere mi chiamava. altrove, d non eravamo che al principio di quella memoranda giornata. • • ~· ·~ \ .' •
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