,. \ 36 Bibiioteca Patriottica .. \ VIII. LA BATTAGLIA. Le vicende della 24a compagnia, in quel primo episodio non furono le sole che bo raccontato. Un gruppo di animosi, tino dalle prlme fucilate, s'era spinto al di là di Condino un pezzo oltre Cimego, e desiderosi di battersj, obbedendo pure agli ordini del colonnello, il quale gridava che pigliassero di fianco il nemico intanto che spediva in aiuto da un'altra parte nuove compagnie, passa- ' rono a nuoto il fiume come avevamo fatto noialtri. innanzi a tutti, spinto dal suo coragg1o o piuttostt) dalla nemica fortuna, giunse alla riva opposta il maggiore Lom· bardi, e con la voce e col gesto animava i tardivi a rag· giunger-lo. Anche là ne morirono parecchi ingoiati dai flutti precipitosi, anche là fioccarono 1~ palle dalle sovrastanti cime. Molti si per·~ettero d'animo p si riteas 4 sero, non badando agli eccitamenti e alle imprecazioni del colonnello. Se egli pure avesse paosato it fium~, l'esempio sarebbe stato efficace per tutti. Ma intanto un buon numero era di là, e il maggiore Lom.bardi, salito sopra un argine, gridava fra il .rumore delle f'ut~Hate : « Avanti bravi ragazzi, avanti ! » Il gallone d'oro del suo berretto splendeva di contro al sole bersaglio alle cara· . bine, e già i volontari gli si affollavano attorno scongiu· randolo ad abbandonard l'altura pericolosa, quando una palla venne a colpirlo nel petto. Fu veduto barcollare, stendere le braccia in avanti, d ruzzolare al basso dell'argine. Non ebhe tempo di pronunziare una parola: il piombo fatale gli 8.veva spezzato H cuore. Egli er·a un degno figliuolo della eroica Brescia, e un mese più tardi, quando tornai in Lombardia, ,rolli visitare 1a tomba di cotesto valoroso nella sua natale città Retrocedere i nostri non potevano più: era con loro un tenente, il quale •
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